Un sottomarino oceanico inglese colato a picco da una brillante azione del nostro sommergibile " Toti,,

Un sottomarino oceanico inglese colato a picco da una brillante azione del nostro sommergibile " Toti,, Un sottomarino oceanico inglese colato a picco da una brillante azione del nostro sommergibile " Toti,, Violento combattimento a brevissima distanza fra le due unità - Cannoni e mitragliatrici in azione: il siluro decisivo - I campi d'aviazione nemici in Africa settentrionale e orientale bombardati dai nostri aerei Il comunicato n. 131 Il Quartier Generale delle Forze Armate ha diramato alle ore 13 di ieri, mercoledì, il seguente comunicato numero 131. La scorsa notte il nostro sommergibile « Toti », in missione nel Mediterraneo centrale, avvistato un sommergibile inglese della classa « Perseus » lo attaccava Decisamente col cannone. Ne seguiva un violento combattimento fino a brevissima distanza, durante il quale il nostro sommergibile colpiva il nemico con il cannone e con le mitragliere, e quindi, portatosi con rapida manovra in posizione favorevole, lo silurava. L'unità nemica, colpita in pieno, affondava inabissandosi verticalmente con la prora in alto. Il nostro sommergibile non ha avuto nessuna perdita fra il personale e ha riportato solo danni del tutto irrilevanti alle sovrastrutture leggere. I sommergibili nemici della classe « Perseus », di tipo oceanico, dislocano 1500 tonnellate in superficie e 2000 in immersione, sono armati con 8 lanciasiluri, un cannone da 102 mm. e due mitragliere. Nell'Africa settentrionale la nostra aviazione, nonostante le avverse condizioni atmosferiche, ha bombardato i campi di aviazione nemici di Bir Kenays, El Dabà, Assaba, Maaten Bagush, Fuka e Bir Abu Smeit e baraccamenti nemici a Marsa Matruh, centrando tutti gli obiettivi, malgrado l'intensa reazione contraerea. Tutti i nostri velivoli sono rientrati. Il nemico ha rinnovato le incursioni aeree su Bardia, Sollum, Derna e Bir Sofofi (sud-ovest di Sidi el Barrarli), causando complessivamente un morto e cinque feriti; un'altra incursione aerea notturna su Bengasi, eseguita in più ondate, non ha causato vittime; danni notevoli alle abitazioni, un motoscafo affondato nel porto. In zona Gurabub un nostro caccia ha abbattuto un apparecchio nemico tipo « Lysander ». Nell'Africa Orientale incursioni aeree nemiche su Ras Casar (Massaua), Dire Daua e Hargheisa non hanno causato vittime nè danni.

Persone citate: Bir Sofofi, Casar

Luoghi citati: Africa Orientale, Assaba, Bengasi, Derna, El Dabà, Massaua