Complesso piano di lavoro pel potenziamento delle industrie estrattive

Complesso piano di lavoro pel potenziamento delle industrie estrattive Complesso piano di lavoro pel potenziamento delle industrie estrattive Roma, 7 ottobre. Presso il Ministero delle Corporazioni si è riunita, sotto la presidenza del vice Presidente consigliere naz. Tredici, la Corporazione delle Industrie estrattive per 'esame degli importanti argomenti iscritti all'ordine del giorno. Il vice Presidente ha iniziato 1 avori facendo un'ampia e dettagliata relazione sulla situazione dell'industria mineraria nazionale, mettendo in rilievo 1 notevoli risultati finora raggiunti nella produzione dei vari minerali in attuazione del programma di autarchia a suo tempo indicato dalla Corporazione. Ha prospettato, quindi, le necessità contingenti e future del nostro Paese, ed ha tracciato le linee generali del nuovo programma delle attività estrattive, alla cui realizzazione si deve tendere con ogni sollecitudine e con la massima decisione, affinchè si consegua la maggiore disponibilità di prodotti, specialmente di quelli fondamentali quali il ferro, l'alluminio, il rame, e i correttivi degli acciai, il carbone ecc e si raggiunga uno sviluppo industriale sempre più efficiente ed adeguato alla posizione di grande potenza imperiale, che è destinato a tenere il nostro Paese dopo la guerra certamente vittoriosa. Le dichiarazioni del vice presidente attentamente seguite, sono state accuratamente vagliate per ogni settore dell'attività estrattiva, dal vari membri della Corporazione. Per quanto riguarda la situazione dell'industria zolfifera la Corporazione non ha mancato di rilevare la necessità di rafforzare la produzione di tale minerale che costituisce anche una notevole fonte di esportazione mediante una più razionale cultura delle miniere esistenti, il perfezionamento dei progressi tecnici di trattamento del minerale, l'estensione delle ricerche di nuovi giacimenti ecc. e di elevare le condizioni materiali e morali degli operai zolfatari, mercè provvidenze di carattere sociale, tra cui specialmente la costruzione di strade e di case operaie nei pressi delle zone minerarie, l'istituzione di opere igieniche ed assistenziali ecc. Un tale programma di attività rientra nei compiti specifici dell'ente zolfi, creato dalla legge 2 aprile 1940XVIII, n. 287 e perciò potrà essere perseguito senza soste ed incertezze. Il Ministro Ricci, che è intervenuto alla riunione, ha ricordato alla Corporazione che i problemi dell'autarchia, anche nel settore delle industrie estrattive, vanno affrontati con estrema risolutezza e con la massima fede. A proposito della produzione del carbone e delle ligniti ha precisato che, se le difficoltà contingenti hanno potuto dare l'impressione di un ritardo nel maggiore impiego dei combustibili nazionali, tali difficoltà saranno assolutamente superate in modo che tale impiego avvenga al cento per cento. A conclusione dei proprii lavori la Corporazione ha approvato una mozione con cui, presa in esame la determinazione del programma di produzione nelle industrie estrattive per il periodo successivo alla conclusione vittoriosa della guerra, udite la relazione del vice presidente, le dichiarazioni fatte dagli elementi responsabili delle categorie interessate, ■.< considerato il fabbisogno delle materie prime minerarie per il consumo interno nazionale, rife- CovosimcacocolequtualDzalalazideraRncatutitocoDastloshsicAadtgcsnBsacccAtmDscasD _ rjto a quello previsto per la side rurgia e la metallurgia, nonché a quello per la meccanica, per le costruzloni navali e per gli impie gnj larghissimi in agricoltura, te nendo bene presenti anche le ne cessità dell'Impero e quelle dei l'esportazione dei materiali indM- striali la cui materia prima prò venga da prodotti minerali; « considerata la elevata attrezzatura industriale del nostro Paese in ogni settore per le maggio ri previste possibilità di assorbiI mento, determina i quantitativi di ] produzione" da raggiungere per i | seguenti minerali: ferro (compre se le ceneri di piriti), carboni a fiamrna lunga e corta e ligniti, 1 manganese, cromo, wolframio molibdeno, rame, stagno, nichelio, .cobalto, antimonio, grafite, amian t0 magnetite, caolino, fosfati, pi0mbo e piriti, tenendo conto dei|le produzioni massime nazionali e , llelle integrazioni che si renderan no necessari-»; . (.riconosce che la produzione del lo zolfo non debbtt risultare infe, ri01.e ft quel|a dell'ultimo triennio , n sia inCrementata per gli , annj futu[.i; , t osserva cne bisogna persegui re ia ,-iduzione dei costi attraver-i SQ |>apporta di tutti gli elementi cne concorrono alla produzione, jn speciai modo le materie prime, 1, pi0cedimenti di lavorazione, la | „t|iizzaztone massima degli im,pianti; f da manjat0 alle Federazioni di categoria interessate di prov o i a vedere mediante opportuni accordi ad assicurare la formazione] delle maestranze richieste dalle crescenti necessità dell'industria mineraria « auspica la formazione di qua- ; dri tecnico-amministrativi per il maggior potenziamento delle in-' dustrie minerarie ». Per quanto riguarda il problema dell'assistenza sociale ai mina-i tori delle zolfare della Sicilia lai Corporazione, in accoglimento dei voti espressi dalle organizzazioni sindacali, preso atto del programma di costruzione di cinquemila case operaie che verrà iniziata nel corrente anno per migliorare le condizioni di vita degli operai del le zolfare, rendendole adeguate a quelle che il Regime vuole per tutti i lavoratori ai fini della più alta giustizia sociale, esprime al Duce che ha voluto questa realizzazione la propria gratitudine per la Sua vigilante e continua atten- la. oua vignante e uuuiiuua ■««■-zione nel promuovere il benessere!delle categorie produttrici e lavo-l ratrici. |

Persone citate: Duce, Ricci

Luoghi citati: Corporazione, Roma, Sicilia