Manchester e l'arsenale di Essex nuovi bersagli per gli aerei germanici

Manchester e l'arsenale di Essex nuovi bersagli per gli aerei germanici Manchester e l'arsenale di Essex nuovi bersagli per gli aerei germanici Un'altra giornata di bombardamenti e di distruzioni - I depositi .. i. ,, i , . idi petrolio a weymouth in fiamme -- Le incursioni inglesi sul continente incontrano sempre più sistematiche ed energiche difeseH■ Berlino, 2 ottobre. Il Comando Supremo delle Forze Armate tedesche comunica: « La nostra aviazione ha nuovamente attaccato il 1" ottobre e durante la notte sul 2 numerosi e importanti obbiettivi militari, tanto a Londra quanto sull'Inghilterra meridionale e centrale. Sono state constatate numerose esplosioni e gravi incendi. Formazioni di un gruppo aereo da combattimento, al comando del maggiore Hahn, hanno bombardato in picchiata, nonostante la forte reazione controaerea, l'aerodromo di Pembroke Carew, colpendo con bombe di grosso calibro le rimesse e distruggendo un certo numero di apparecchi a terra, sia con le bombe sia a mezzo delle mitragliatrici. Tutti gli equipaggi sono ritornati senza perdite alle basi. « Altre formazioni aeree attaccarono gli impianti portuali di LIverpool, come pure gli impianti industriali e portuali di Manchester, provocando forti esplosioni e gravi incendi. In un attacco di sorpresa nostri apparecchi isolati sono inoltre riusciti a bombardare con grossi calibri una fabbrica di armi a nord di Londra e un aerodromo notturno che si trova nelle vicinanze. « Aerei inglesi non sono stati osservati durante il giorno nè sul territorio del Reich nè sulle zone occupate. Durante la notte apparecchi nemici hanno sorvolato, invece, una serie di città occidentali tedesche, provocando incendi e gravi danni in numerose case private. Alcuni aerei inglesi da bombardamento hanno sorvolato la Germania settentrionale e anche Berlino, ma in seguito all'ottimo ed efficace tiro della controaerea sono stati fatti deviare dai loro obbiettivi, A occidente di Berlino gli inglesi hanno gettato diverse bombe dirompenti e incendiarie su una fabbrica di mattoni. All'infuori di questo non sono stati provocati altri danni, nè si lamentano vittime. « Le perdite del nemico il 1" ottobre e nella notte sul 2 ammontano a 17 apparecchi, dei quali 15 perduti in duelli aerei, uno abbattuto da un caccia notturno e un altro dalla controaerea. Due apparecchi tedeschi non sono rientrati. « In seguito al particolare sviluppo del nostro sistema di difesa antiaerea, sia a mezzo dei caccia notturni come dell'artiglieria; il nemico ha sofferto in questi ultimi tempi gravi perdite. Quasi ovunque gli è stato impedito di condurre gli attacchi secondo un piano prestabilito ». A commento del bollettino de! Comando Supremo, il D.N.B. dirama nel pomeriggio una relazione, nella quale annuncia che le azioni aeree svolte ieri contro l'Inghilterra meridionale e centrale furono condotte da quattro raggruppamenti di combattimento, i quali bombardarono numerosi obbiettivi militari, ottenendo efficaci risultati. Cosi è stata bombardata, per la prima volta dall'inizio dei voli di ritorsione e rappresaglia, anche l'importantissima città industriale di Manchester, il che dimostrr. che l'attività combattiva degli aeroplani tedeschi da bombardamento cl™\é nalt^hnp nrVt?™ nhl IriP nfviP TnV&H na'£^i*.£5&£2^JHS: teDopo Londra e dopo Glasgow, Manchester è in ordine di grandezza la terza città dell'Inghilterra che è collegata con Liverpool da un bile anch' vi stazzanti un tonnellaggio fino a 11 mila tonnellate possono raggiungere gli impianti portuali di Manchester, dove si trovano i due più importanti depositi di petrolio della capacità complessiva di 600 mila tonnellate. Anche una importante fabbrica di armi nella contea di Essex, a Nord di Londra, è stata visitata e bombardata dagli aerei tedeschi. L'attacco è stato sferrato da soli 900 metri d'altezza, e nonostante la violenta difesa dei caccia nemi ci un gran numero di bombe pe-santi hanno centrato la parte sud-orientale della potente fabbri-ca di armi provocando vaste di-struzioni. L'attacco coronato da successoè stato intrapreso nelle ore seralidi ieri, mentre un altro aereo te-desco ha attaccato un aeroporto particolarmente attrezzato pel volo notturno situato in prossimità della fabbrica e che era evidentemente destinato a proteggere, con l'intervento degli acrei da caccia, quegli impianti industriali particolarmente importanti ai fini bellici. Sul detto aeroporto sono stati centrati tanti e tali colpi che il traffico degli aerei ha dovuto ve nire sospeso. Nella ricordata fab-brica d armi situata a nord di Londra vengono fabbricati parti- colarmente ì proietti per la difesaantiaerea. di attacchi pieni di successo sferrati contro la fabbrica d'armi di Essex e contro il vicino aero-porto stanno cosi nel quadro deipreordinati danneggiamenti di tut- te quante le possibilità belliche di- fensive dell'Inghilterra. I procedi-menti difensivi, che sono stati particolarmente sviluppati contro gli attacchi notturni inglesi, hanno dato nel frattempo tanto buona prova che in questi ultimi giorni il nemico ha subito forti perdite causate dai caccia notturni e dal la D.C.A. L'artiglieria controaerea del di-stretto aereo Belgio-Francia set- tentrionale ha compiuto cose mi-rabiH Ne! solo mese di settembre essa ha abbattuto nottetempo ven-tiquattro aerei nemici controllati.oltre ad un gran numero di altri anpareerhi probabilmente abbat- tuti, ma non controllati. In contrapposto alla sempre più efficace difesa della D.C.A. tanto . . . . . . da terra che in cielo, si è avuta nuova conferma, espressa ne cor-.so del giorno di ieri e nell'ultima! notte, che la D.C.A. inglese si è concentrata soltanto intorno allag " città di Londra. Infatti grandi città, come pure importanti obiettivi ai fini dell'economia di guerra, sono apparsi ieri completamente privi di ogni difesa. A proposito delle perdite inglesi, si apprende che la rivista inglese The Aeroplane — organo autorizzato delle alte sfere dell'aviazione britannica — confessa nel suo ultimo numero che dall'inizio della offensiva tedesca l'aviazione britannica ha perduto in media 32 aeroplani al giorno. Quindi si ammette in Inghilterra che le perdite della R.A.F. sarebbero ammontate — nelle otto settimane di attacco germanico — ad almeno 1800 apparecchi. A queste generali ragioni di sconforto gli inglesi aggiungono oggi il fatto che, nonostante tutti i nuovi apprestamenti difensivi, la notte scorsa il bombardamento dei Ipiloti tedeschi sulla città di Lon-1 dra ha superato in violenza e in durata qualsiasi bombardamento precedente. Dalla fonte neutrale di Stoccol-! ma, che ha ricevuto la notizia da Londra, si apprende inoltre che una comunicazione della radio americana annuncia che le vittime dei bombardamenti sulla capitale inglese sarebbero finora di 13 mila fra morti e feriti. Gli allarmi hanno costretto la | popolazione a rimanere chiusa continuamente nelle cantine e nei rifugi antiaerei. L'obiettivo era di nuovo costituito principalmente da importanti impianti industriali e depositi commerciali lungo il Tamigi e nei quartieri orientali e sud-orientali della metropoli. Incendi e esplosioni sugli obiettivi e grandi colonne di fumo hanno attestato l'efficacia degli attacchi tedeschi. Nel sud-est dell'Inghilterra è stato attaccato da un gruppo di bombardieri tedeschi un campo di aviazione mediante un'audacissima discesa in picchiata da alta) quota. Tutte le bombe hanno rag-i giunto il bersaglio. Aviorimesse I ed alloggi del personale sono stati colpiti e in breve sono stati avvolti dalle fiamme e dal fumo. Le piste di volo sono state sconvolte e rese inservibili. In genere in tutte le regioni delle isole britanniche i campi di aviazione sono stati presi di mira anche nella giornata odierna, come in quelle precedenti. Particolarmente efficaci sono stati gli attacchi tedeschi su alcuni aerodromi nei pressi del Mar d'Irlanda dove piste di volo e aviorimesse sono state distrutte insieme a quei campi, cosicché non potranno più servire come punti di partenza. La difesa dell'aviazione da caccia inglese si è dimostrata debole durante gli attacchi odierni sui porti delle coste occidentali dell'Inghilterra.

Persone citate: Carew, Hahn