« Dio mio, cammino! »

« Dio mio, cammino! » « Dio mio, cammino! » Suora che riacquista a Loreto l'uso degli arti inferiori Roma, 2 ottobre. Un treno bianco con 101 malati dopo tre giorni di sosta a Loreto è tornato a Roma, e fra i reduci vi è stato chi ha ricevuto la grazia: una monaca appartenente alla Congregazione « Sorelle della Divina Provvidenza », suor Santina, al secolo Adalgisa Vincenzoni, nata a Montefiascona nel 1911. Essa ha narrato di essere stata affetta da tre anni da una gravissima forma di coxite tubercolare alla gamba sinistra. Vane si erano dimostrate le continue cure prodigatele. II primario dell'Ospedale del Littorio l'aveva recentemente dichiarata inguaribile' da venti giorni le era stata tolta la ingessatura e la povera suora era costretta a restare sempre seduta con la gamba tesa in preda a continui dolori, prodotti dalle lesioni tubercolari che aveva al femore « Durante i tre giorni di permanenza a Loreto — ha narrato la suora — nulla ho avvertito. Alla partenza da Loreto fui deposta su di un sedile ed attesi che il treno si muovesse. Ad un tratto, attratta dai rumori fatti da altri malati che venivano fatti salire sul treno, inconsciamente mi alzai e mi avvicinai al finestrino. LI per 11 non feci caso a tale novità, ma poi, impressionata, mi appoggiai ad un'altra malata, dicendole: «Dio mio, cammino!... Posso poggiare il piede per terra! ». Nel contempo sentii un grande calore per tutto il corpo e mi parve di svenire. Poi sopravvenne in me un benessere che non posso spiegare. La notizia della mia improvvisa guarigione si diffuse rapidamente e fu necessario isolarmi in uno scompartimento per sottrarmi alle dimostrazioni dei miei compagni di viaggio. «I due medici del pellegrinaggio mi visitarono e furono concordi nel riscontrare la portentosa guarigione. All'arrivo a Roma sono discesa dal treno senza alcun aiuto ed ho raggiunto la casa di via Galvani fra lo sbalordimento delle suore, le quali avevano per me predisposto adeguati mezzi di trasporto ». Suor Santina ha due fratelli in zona di guerra: uno di essi, mutilato di una mano nella recente azione di Sidi El Barrani, trovasi in un ospedale dell'Africa settentrionale.

Persone citate: Santina, Vincenzoni

Luoghi citati: Loreto, Roma, Sidi El Barrani