Il Prefetto accompagnato dal Podestà e dalla Fiduciaria dei Fasci femminili visita l'Ente Assistenziale

Il Prefetto accompagnato dal Podestà e dalla Fiduciaria dei Fasci femminili visita l'Ente Assistenziale 11 Duce per il POP €9 IO Il Prefetto accompagnato dal Podestà e dalla Fiduciaria dei Fasci femminili visita l'Ente Assistenziale Le disposizioni del Duce per il funzionamento rapido e generoso degli Enti Comunali di Assistenza hanno trovato, come sempre, piena rispondenza ed immediata pratica attuazione nella nostra città. E' dì pochi giorni or sono la circolare del Ministero degli Interni, diramata sempre per volere del Duce, che anticipava al 15 corr. l'inizio dell'assistenza invernale, che negli scorsi anni per solito incominciava il 2S ottobre. Naturalmente, come abbiamo segnalato a suo tempo, dallo stesso giorno 15, ancorché festivo, l'assistenza invernale a Torino ha avuto inizio. E' di ier l'altro il telegramma inviato dal Duce ai Prefètti, nel qua- le Egli disponeva che il funzionamento degli Enti di Assistenza dovrà essere oggetto del costante personale interessamento e controllo dello stesso Capo della Provìncia. Ieri mattina l'Eco, il Prefetto, in ottemperanza alle direttive ricevute, si è recato alla sede dell'E.C.A. ove si trovavano ad attenderlo il Podestà, il Vice-Podestà Caboni, la Fiduciaria dei Fasci Femminili, la Vice-Segretaria del Fascio di Torino, i componenti il Comitato di Patronato dell'Ente Comunale di Assistenza e i dirigenti dell'Ente stesso. lllllllllllllllllll hi li tinnii l iiiiiiiiiMiiiioniii La visita del Prefetto agli uffici dell'E.C.A. è stata improntata a quel carattere di realismo e di praticità che contraddistingue l'azione essenzialmente scevra di burocratismo delle Autorità del Regime. Il Duce nel Suo telegramma ha detto circa il funzionamento dcll'E. C. A., che: « Date le circostanze, oggi più di prima, tale funzionamento dovrà essere rapido, generoso e con una burocrazia ridotta al minimo indispensabile, per evitare sciupìo od abusi ». L'organizzazione degli uffici dell'E.C.A. dì Torino è di tale natura da far sì che le direttive del Duce vengano attuate con piena comprensione dello spirito e della volontà del Capo del Governo. Con attenta disamina il Prefetto ha passato in rassegna e chiaramente illustrato i pùnti principali in cui deve particolarmente insistere l'opera di assistenza per essere praticamente vicina alle necessità del popolo e per venire incontro alle necessità degli assistiti. Nella nostra Provincia l'assistenza viene fatta in parte per tutto l'anno — come avevamo fatto rilevare giorni or sono — cosicché la maggiorazione per la assistenza invernale diviene un completamento della assistenza normale. Il Prefetto ha rivolto particolari parole di elogio alla Fiduciaria dei Fasci Provinciali per l'attività appassionata c feconda svolta dalle Donne Fasciste in questo settore. Esse infatti costituiscono il tra-ì mite attraverso cui l'assistenza si \ svolge con quel carattere di ?j!eKa | solidarietà fascista che è così lon tano dal vècchio e superato con cotto di beneficenza. Continuando, il Prefetto ha poi dato direttive per il funzionamento dei Centri rionali di assistenza distaccati dulia sede centrale, ed ha pure intrattenuto i presenti sul modo particolarmente affettuoso con cui la assistenza alle famiglie dei richiamati, ai rimpatriati dall'estero, e alle famiglie numerose, deve essere quotidianamente attuata. Il Prefetto, accompagnato dal Podestà, dalla Fiduciaria, dalle altre Autorità, si è poi recato a visitare alcuni Centri Rionali dì Assisteìiza, per constatare dì persona il loro effettivo e pratico funzionamento. 11111111 M || 111 M 1111111111111 II 11 {111111111111111111111111111111

Persone citate: Caboni, Duce, Eco

Luoghi citati: Torino