Churchill ritiene prossima l'invasione della Gran Bretagna

Churchill ritiene prossima l'invasione della Gran Bretagna Churchill ritiene prossima l'invasione della Gran Bretagna "Le imminenti settimane saranno durissime „ — Disastroso effetto a New York San Sebastiano, 11 settembre. Stasera Churchill ha pronunciato alla radio di Londra un discorso rivolto •? ai popoli dell'Impero e agli Stati Uniti » per avvertirli che egli ritiene molto pros- sima e forse imminente l'invasionedella Gran Bretagna. <: Nessuno — ha detto Churchill — deve chiudere gli occhi di fronte al fat- I to che è in preparazione un'inva- I sione su vasta scala della nostra Iisola, invasione predisposta coni tutto il metodo e tutto il potere'organizzativo dei tedeschi. Nessu-lno può prevedere in quale momen- . ito ì tedeschi potranno irrompere isul territorio dell'Inghilterra prò- i priamente detto, o sulla Scozia Omo pertanto considerare come una settimana importantissima della nostra storia la settimana prossi-ma o i giorni che la seguiranno ».o sulla Scozia o! sull'Irlanda, o su tutte e tre que-ste regioni ad un tempo. Dobbia- mo pertanto considerare come una settimana importantissima della nostra storia la settimana prossi- ma o i giorni che la seguiranno ». j Dopo aver rilevato che questa |volta l'Inghilterra si troverà di i fronte a una invasione di ben più vasta portata di quella tentata|contro il suo territorio dalla Spa-jgna all'epoca elisabettiana e di ,quella organizzata da Napoleone, fi primo Ministro è passato alle1solite millanterie, affermando che l'aviazione britannica «non per 1 numero, ma per qualità di appa1 recchi e di piloti è consapevole 1 rcoste'inglesi sono ben fortificate», che «l'esercito è il più numeroso che l'Inghilterra abbia mai posse-duto>. che - oltre all'esercito c'è un milione e mezzo di uomini ad-detti alla difesa locale », e chedella propria superiorità », che « oltre all'esercito e ai volontari della difesa locale c'è la marina da guerra ». Churchill ha quindi auspicato il giorno in cui « il vecchio mondo e il nuovo potranno darsi la mano , per ricostruire il tempio della li berta »; e dopo questo nuovo ap : pello agli Stati Uniti, ha concluso ' dicendo che l'Inghilterra deve vin \ cere « non soltanto per sè ma per ! tutti ». ' Il discorso, a quanto telegrafamo da New York, ha avuto un pn- Imo disastroso effetto su quel mer- : cato finanziario, dove tutti ì titoli ; dei prestiti di guerra e le azioni ; industriali nanr.o subito un lort6i tracollo. Vm'm.?li° Qf„bu,rj?£"4 panato aua ìaaio I questa sera dicendo che in questi j ulttaii giorni « Hitler ha aferrato 1 colpi durissimi contro di noi prò- |ducendo vm« daanjj>_ed ta^ l tracollo. j Anche 1 ureenwooa | »««■ .^SSW u',2£~?& ( ultimi giorni « Hitler na sieri aio colpi durissimi contro di 7101. Pro" ! ducendo vasti danni » ed ha inyo-1 c,a„S 'a™„„ ! * p0p0^/JJ,,t??1C1 a °1Lre mó-le -■ taiejuny.

Persone citate: Churchill, Hitler