La Dobrugia torna alla Bulgaria

La Dobrugia torna alla Bulgaria RSSVISIOX1 IW A.TTO La Dobrugia torna alla Bulgaria La nuova frontiera sarà quella del 1913 - Esultanza a Sofia, dove si applaude alle Potenze dell'Asse Sofia, 7 settembre. La firma dell'accordo romenobulgaro per la retrocessione della Dobrugia meridionale alla Bulgaria è avvenuta nel pomeriggio di oggi a Craiova, nel Palazzo reale. Per la Romania ha firmato il Ministro plenipotenziario Retzianu c per la Bulgaria il Ministro Pomeroff. Alle 17 le due Delegazioni hanno lasciato Craiova per far ritorno alle rispettive capitali. Con la firma di 'oggi i rapporti romeno -bulgari sono fornati ad essere improntati a quella cordialità che esisteva sempre fino al 1912 e con la soluzione della questione della Dobrugia meridionale viene risolta pacificamente un'altra vertenza territoriale che avrebbe potuto minacciare la pace balcanica. Ecco le condizioni dell'accordo: « 1) Subito dopo la ratifica dell'accordo, commissioni militari bulgare entreranno in contatto con commissioni militari romene per la fissazione esatta della nuova frontiera; 2) 11 15 settembre, le autorità civili bulgare entreran no nella Dobrugia meridionale peril'occupazione desrli edifici pubblio: e civili; 3) il 20 settembre alle|ore 9 le truppe bulgare varcheranno la frontiera e occuperanno il territorio ceduto nello spazio di dieci giorni: 4) nel periodo di tempo di tre mesi successivamente alla ratifica dell'accordo, si effet tuerà lo scambio obbligatorio del la popolazione romena della Do brugia meridionale e di quella bui gara della Dobrugia settentriona- ! le; 5) per la popolazione di altre ! regioni dei due paesi si provvede con l'emigrazione facoltativa nel |'tempo di un anno; 6) lo Stato bul] garo si impegna a pagare nel cor so di due esercizi finanziari una 1 somma globale di lei equivalente a 450 milioni di leva quale diffe- 1 renza risultante dal valore degli edifici, averi e beni privati della Dobrugia meridionale. Con questa somma sono liquidate tutte le pre- i tese di carattere finanziario; 7) lo i Stato romeno si impegna a paigare ai bu gari della Dobrugia mei"dionale l'importo delle requisizioni effettuate. Apposite commissioni e sottocommissioni dei due paesi cureranno l'applicazione dei- i i., -!1 accordo ». -l La regione della Dobrugia men,ridionale ceduta alla Bulgaria -'comprende i distretti di Calmerà e a e , i e di Dorostolo, con le città di Do bric, Silistra, Tutrakan e Baltseik. Il territorio ceduto alla Bulgaria comprende 7726 chilometri quadrati con 378 mila abitanti. L'annuncio dell'accordo è stato dato alla popolazione della capitale da un radio-discorso del Presidente del Consiglio, Filof, il quale ha dichiarato: « Sono lieto di comunicarvi una notizia che attendevate da giorni: la nostra Dobrugia d'oro ritorna nei confini della Madre patria. Oggi è stato firmato a Craiova l'actiiiiiiiiiiiifiiiiiiiiifiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiriitiiiiiiiii cordo che restituisce alla Bulgaria questa terra, secondo i confini del 1913. L'intesa è stata raggiunta su tutti i punti. Vengono così infrante le catene di Neuilly, una delle più intollerabili ingiustizie che siano mai state commesse in danno della Bulgaria. Il popolo bulgaro può festeggiare questo giorno perchè esso segna il trionfo della giustizia. La politica di pace, finora svolta dalla Bulgaria e ispirata dalla saggezza del suo Re, intorno al quale il popolo è unito, compatto e disciplinato, sta già dando i suoi frutti. In questo momento solenne in cui la giustizia brilla nel cielo della Bulgaria, dobbiamo tutti ringraziare I due grandi Condottieri d'Italia e di Germania i quali hanno difeso e sorretto la nostra causa, contribuendo così al suo trionfo: Essi meritano la nostra devota riconoscenza. « L'accordo odierno contribuirà al rafforzamento della pace nei Sud-est europeo. La questione .pendente tra la Romania e la Bulgaè stata risolta evitando uno irla spargimento di sangue, e tale fat|to ha il merito più grande. Asseriori tenaci della politica di pace, e animati dal desiderio di in ! allacciate tra la Romania e la ! Bulgaria. Uno dei desideri più ar denti del popolo bulgaro e stato |realizzato: ringraziamone Iddio, trattenere relazioni amichevoli con tutti i vicini, il popolo ed il go- !ln nome del governo saluto tutti e - a à verno bulgaro hannb fatto tutto il possibile per risolvere la questio- ne in modo pacifico. Viene così resa giustizia alla nostra patria, Relazioni amichevoli vengono ri-1 ' bulgari ed i fratelli redenti; con fede nell'avvenire e con volontà fermissima di servire il paese, invito il popolo bulgaro a stringersi intorno alla Corona per lavorare sempre più e sempre meglio, per la grandezza della patria ». L'allocuzione del Presidente del consiglio ha suscitato in tutto il popolo bulgaro vivo entusiasmo. Le campane delle chiese hanno suonato a stormo per mezz'ora. A Sofia un grande corteo popolare, al quale si erano unite le autorità civili e militari, ha percorso le vie del centro, sfilando dinanzi al Po lazzo reale, dove ha sostato accia mando lungamente i Sovrani. I dimostranti si sono poi portati di nunzi alle Legazioni d'Italia e diGermania dove 7ianno acclamatoalle due nazioni, e a Mussolini e ad Hitler. Il Vice-presidente della Cameraha pronunciato dinanzi alla Lega- sione d'Italia un vibrante discorsoin cui ha espresso la gratitudinedel popolo bulgaro all'Italia e allaGermania, che hanno sempre ap-poggiato le richieste nazionali del- la Bulgaria. Z,e truppe bulgare entrerannonella terra restituita alla M ad re patria il giorno 20. (Stefani) i o a : a iittiiiiiiiiiiiiiiiifititiiiiiiiiiiijiiiiiiiiiiiii»iiiiiiiiiiiiiiiii

Persone citate: Hitler, Mussolini