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I Principini in Val d'Aosta iniziano l'attività alpinistica I Principini in Val d'Aosta iniziano l'attività alpinistica da quello della Madre - Due piccole lendeII loro campeggio a un'ora di cammino da quello della Madre - Due piccole tende piene di giocattoli, di sogni, di emozioni n n e l a Aosta, 7 settembre. Con una serie di importanti ascensioni al Monte Emillus e nel gruppo del Gran Paradiso, la Principessa di Piemonte ha concluso il suo campeggio alpino, eretto In una suggestiva località della Valle d'Aosta, dove i Principini Vittorio Emanuele e Maria Pia hanno ini- vtmCmdepinistica. L'Augusta Signora ha saputo e trasfondere il suo grande amore : U * «na nel cuore del suoi -:bambim. che crescono al riflesso a!delle magnifiche tradizioni alpinia bziato ufficialmente la loro vita al-|dvuetAto , . o ù o a è stlche dei Principi Sabaudi e del nonno Re Alberto del Belgio. Uno dei grandi desideri di Maria Pia e Vittorio Emanuele era quello di vivere come la mamma sotto la tenda, vicino alla pineta al cospetto delle bianche cime dei ghiacciai. I Principini sono stati quest'anno accontentati. Essi infatti hanno trascorso in montagna, sotto la tenda, queste magnifiche giornate estive. Nè è a dirsi che i due bambini abbiano vissuto la vita del campeggio nel ruolo secondarlo di ag- eIgregatl: tutt'altro. I due Principl- e i i ni hanno avuto un campeggio prò prio, distante un'ora e mezzo di cammino da quello dell'augusta genitrice: un campeggio costruito con tutte le regole d'arte della tecnica alpinistica e completamente autonomo, ispirato a grande semplicità, come era intendimento della Principessa di Piemonte. Ognuno dei due piccoli alpinisti ucecmadda : aveva una tenda propria dove era- no contenuti esclusivamente quei - pochi oggetti Indispensabili e ne cessar! alla vita di montagna. Ol- -i7 ,i~ „„™t,„ ; 13,?;™™^; ti tre 1 lettim da campo, i Principini a avevano ì propri giocattoli, accan to ai quali trascorrevano le ore dì a | riposo in gioconda serenità, e fra di essi non mancavano la picozza, il a j sacco con tutto il materiale occortacalPqsdplvnsamctpprente per le escursioni, comprese la cucinetta da campo e la cassettina sanitaria. Il Principino si dimostrava particolarmente fiero di una corda i manilla regalatagli dalle guide del i iGran paradiso. Nelle... scalate del-! „'lc pareti rocciose con la sorellina, I ^« ™°10 ,di cTrd!,ta ^Le- certamente spettato a lui. e di que- !ali sto privilegio non era affatto ge- ! Iosa la Principessina, che a sua' volta manifestava diletto per determinate mansioni attribuite nel mondo alpinistico al sesso gentile. Cosi la sua tenda era adorna di mazzetti di stelle alpine o di rododendri di bosco. Fra le tende d?i Principini eraj eretta una tenda più grande adi bita a sala da pranzo e convegno, |dove i due piccoli alpinisti riceve-|vano i visitatori. Fra questi v'era {una persona maggiormente attesa'e gradita eh? sopraggiungeva tut- jti i giorni a trovarli: la mamma, Anche il papà, il Principe Umber- !to, giunse un giorno da lontano, in ,, una breve sosta della sua opera di comandante di gruppo d'Armata, [e quel giorno fu grande festa al campo. I Principini hanno compiuto nu-merose gite in montagna, a pie-ai e a. dorso di mulo, dimostrando di essere in possesso, fra gli altri dati fisici e morali, di una quali ì a l tà senza la quale nessuna grande aspirazione potrebbe aver degno coronamento: l'amore per la vita alpina e la piena comprensione delle cose umili e semplici. La vita al campo è stata per 1 Principini densa di emozioni. Fra queste, la più grande di tutte è stata suscitata dallo spettacolo della neve, improvvisamente apparsa durante una gita, innanzi ai loro occhi increduli e stupefatti, vicinissima, a portata di mano. La neve d'estate! I due bambini non si stancavano di guardarla ed ammirarla marciandovi dentro, come per godersela maggiormente, invitati dalla sua purezza e dal suo candore, puri e candidi anch'essi come tutti i bambini della loro età. Ora il campeggio è finito. Le piccole tende che avevano custodito ì palpiti e le aspirazioni dei due piccoli alpinisti sono state levate. E il silenzio è tornato a regnare profondo. I Principini non avrebbero potuto iniziare la loro attività alpinistica in località più suggestiva, fra i monti cosi cari ai Principi Sabaudi e al compianto loro nonno Re Alberto, che tutti i nostri valligiani ricordano con reverente e devota commozione. e a l -! ritorneranno — lo hanno promes, I so — la prossima estate. E nel ^L^fc^iù^^ - !lora una tenda di più, quella della - ! sorellina Maria Gabriella a' Vittorio Emanuele e Maria Pia M P.