Altri duri colpi alla Home Fleet inferti dalla Marina da guerra del Reich

Altri duri colpi alla Home Fleet inferti dalla Marina da guerra del Reich Altri duri colpi alla Home Fleet inferti dalla Marina da guerra del Reich Quattro cacciatorpediniere colati a picco oltre i due già annunciati — Cinque piroscafi armati in convoglio affondati da torpediniere -- L'assalto degli "Stuka „ prosegue senza soste j ; I Berlino, 5 settembre. Il Comando Supremo delle Forze Armate tedesche ha comunicato a mezzogiorno: « La Marina da guerra ha affondato negli ultimi giorni cinque cacciatorpediniere inglesi. A parte I due cacciatorpediniere che, come è stato comunicato il 2 settembre, sono stati silurati da sottomarini tedeschi nel Mar del Nord, sono stati affondati I tre cacciatorpediniere di recente costruzione « Express », « Ess » e « Ivanhoe ». « Un sottomarino ha affondato parecchi piroscafi mercantili nemici che navigavano in convoglio fortemente scortato per un totale di 27 mila tonnellate. « Il 4 settembre nostre formazioni da caccia e da bombardamento hanno attaccato a più riprese, campi d'aviazione, officine della industria aeronautica e un deposito di munizioni bombardandoli con successo. Le fabbriche di aeroplani di Weybridge e quella di motori di aviazione di Rochester sono state colpite da bombe. Durante questi attacchi si sono sviluppati numerosi combattimenti aerei, che hanno avuto esito favorevole per i nostri caccia. « Formazioni aeree da combattimento hanno attaccato durante la notte specialmente porti ed impianti portuali sulla costa orientale e su quella occidentale dell'Inghilterra, e parecchi aeroporti. Vasti incendi sono scoppiati a Liverpool, Swansea, Bristol, Weimouth, Poole, Chatam, Tilbury, Great, Yarmouth e Hull. E' continuata la posa di mine nei porti inglesi. ■i Aeroplani inglesi hanno sorvolato durante la notte nuovamente il territorio del Reich. Il tentativo di attaccare la capitale della Germania è stato ostacolato dal forte tiro dell'artiglieria contraerea. Soltanto in due punti il nemico è riuscito a gettare bombe sul territorio di Berlino, e qui, come anche in altre località del Reich, esso ha prodotto soltanto danni irrilevanti. In una città del nord della Germania una bomba è caduta su una casa operaia ed ha ucciso 18 civili che non si trovavano nel rifugio antiaereo. « Il nemico ha perduto ieri nell'insieme 57 aeroplani, 54 dei quali sono stati abbattuti nei combattimenti aerei del giorno; uno dall'artiglieria controaerea durante la notte, e due distrutti al suolo. 17 aeroplani tedeschi mancano 9. Un comunicato straordinario del Comando Supremo delle Forze Armate tedesche dice: « Nella notte dal 4 al 5 settembre una flottiglia di torpediniere tedesche ha attaccato, davanti alla costa orientale dell'Inghilterra, un convoglio inglese. Cinque piroscafi armati nemici sono stati affondati col loro carico per un totale di 39 mila tonnellate. Fra di essi, si trovava una nave cisterna di 12 mila tonnellate. Un altro piroscafo è stato gravemente danneggiato. Il convoglio completamente disperso. Una torpediniera è riuscita ad affondare un cacciatorpediniere della classe! « Imogen » che accompagnava ilj convoglio ». I tre cacciatorpediniere inglesi,: Ess, Express e Ivanhoe sono navi moderne. h'Ess e l'Express ap-! partengono alla stessa classe, ed erano stati varati nel 1934, ave-I vano ognuno un dislocamento di' 1375 tonnellate e una velocità di! 35,5 nodi all'ora II loro arma-I mento consisteva in dodici cannoni da 80 nini., otto mitragliatrici antiaeree ed otto tubi lancia siluri. Il cacciatorpediniere Ivanhoe era stato varato nel 1935. Possedeva dieci tubi lancia siluri. Il loro equipaggio epa di 145 uomini ognuno. Erano anche attrezzati quali navi posa mine. II D.N.B. apprende adesso che durante l'incursione notturna degli aviatori inglesi, nella notte dal tre al quattro settembre, parecchie bombe sono cadute in un terreno a nord di Berlino, vicino all quale si trova l'Istituto infantile! di Hermsdorf danneggiandone ij tetti e provocando la rottura di quasi tutti i vetri delle finestre.! L'Istituto è frequentato da circa, 110 fanciulli dai sei ai quattordi-! ci anni, i quali al segnale d'aliar-j I me si avviarono in buon ordine ; | verso il rifugio antiaereo, per modò che non si hanno da lamenta-; re nè morti nè feriti. I Quanto all'incursione della not1 te scorsa, si informa che gli ap-. I parecchi hanno lanciato bombe [esplosive ed incendiarie su varie: Ilocalità. Esse sono però cadute in; I massima parte nelle campagne. In due località case di abitazioni; isono rimaste colpite e in una ter-j jza un deposito. A Berlino è stato; jdato l'allarme: tuttavia, qualche' ! raro apparecchio nemico soltanto 1 ha potuto avvicinarsi alla capitai le. Giunti alla zona di sbarramento della «Grande Berlino » gli jaerci britannici sono stati ricevuti, Ida un densissimo fuoco della dife-i ^a controaerea. Due soli apparec-i chi nemici sono riusciti a sorvolare la città. Gli altri hanno doj vuto invertire la rotta. Prima di raggiungere la capiItale un apparecchio britannico è istato abbattuto. Gli aerei nemici hanno lanciato numerosi razzi illuminanti. Dalle notizie pervenu-l ! te finora si apprende che bombe esplosive degli apparecchi britani nici sono cadute anche su una colonia operaia alla periferia di Ber: lino provocando danni. Durante questa incursione alcuni aeropla. ni hanno attaccato la cittadina di iKisinger di fama mondiale per le sue terme. Bombe incendiarie so-l ; no cadute su una casa provocan-1 ì do un incendio. Vi sono alcuni feriti. Da notare che ne! cielo di ! Berlino, alcuni caccia tedeschi si] isono levati in volo oollaborando | con le batterie di proiettori della ] capitale. Circa le incursioni tedesche odierne, si informa che un primo allarme è stato dato stamattina a Londra alle nove, un secondo alle 14.17 e un terzo proprio nel momento in cui alla Camera dei Co-i mzheCtcdvsètCoadd ! , ! j ; ; . : ; ; j ; ' , i i l l 1 ] ] i munì cominciavano le interpellanze. Il pubblico informa il D.N.B. ha subito abbandonato le tribune e qualche minuto dopo, mentre Churchill giungeva, il presidente toglieva la seduta dicendo: « Pericolo di attacco aereo ». Anche i deputati si sono rifugiati nel ricovero antiaereo. Dopo una sospensione abbastanza lunga, la seduta è ripresa e i deputati hanno potuto ascoltare le dichiarazioni che Churchill aveva annunciate per oggi- D'altro canto, lo stesso D.N.B. annunzia che formazioni aeree tedesche hanno attaccato stamane efficacemente e con successo aerodromi nemici sull'Inghilterra meridionale, tornando ripetutamente sugli obiettivi e procedendo alla loro sistematica distruzione. Essi sono rientrati, dopo alcuni combattimenti aerei sostenuti sulla costa Inglese e dopo avere abbattuto venti aerei nemici. Cinque aeroplani tedeschi non sono ancora rientrati. Il D.N.B. riceve inoltre da Nuova York che, secondo il corrispondente a Londra del New York Times, le formazioni di bombardieri tedeschi non sono più attaccate dai caccia inglesi quando attraversano la costa sud-orientale dell'Inghilterra, esclusione fatta della zona di sbarramento attorno a Londra. Il giornalista conferma poi la distruzione degli aerodromi di Manston, Hawking e Lympne che ha visitato egli stesso dopo i bombardamenti. Egli fa notare che la distruzione dei campi d'aviazione attorno a Londra creerebbe serii ostacoli agli inglesi nel caso di un tentativo di invasione aerea germanico nella contea di Kent. Gli aerei da caccia inglesi, dato il fortissimo consumo di benzina, non possono volare più di 55 minuti a velocità massima, e in conseguenza la mancanza di aerodromi in prossimità dei punti di attacco potrebbe avere conseguenze gravi. Il corrispondente narra inoltre di essere rimasto fortemente impressionato dall'assenza totale di traffico nella Manica. Viaggiando da Dover a Falmouth, egli non ebbe occasione di incontrare un solo convoglio. A quanto sembra, le navi mercantili evitano la costa sud e sud-est dell'Inghilterra. Il D.N.B. informa che in un comunicato ufficiale della Ben ter si trova una dichiarazione di < ambienti autorizzati londinesi e cioè del Ministero dell'aria inglese, che contiene un'interessante constatazione. 4 La sola arma difensiva — dice infatti il comunicato — che l'Inghilterra possiede ancora, la sua aviazione da caccia, è stata sensibilmente colpita. I capi dell'aviazione inglese hanno concentrato gli apparecchi da caccia, ancora disponibili, nel nord dell'isola, per la protezione di certi punti d'appoggio marittimi, e al sudest dell'Inghilterra per la protezione di Londra dagli attacchi provenienti dalla costa francobelga ». D'altra parte, il quotidiano Nuchtausgabe informa che in seguito a tali perdite « il comando dell'aviazione inglese avrebbe deciso di togliere gli apparecchi da caccia da alcuni punti importanti del nord dell'Inghilterra per con¬ centrare tutti gli apparecchi disponibili nella zona dell'Inghilterra meridionale onde difendere Londra e impedire, per quanto possibile, le incursioni degli aeroplani da bombardamento tedeschi che provengono dalle coste vicine della Francia e del Belgio. Il giornale osserva, inoltre, che l'aviazione inglese, subendo gravi perdite di apparecchi da caccia, ha perduto sopratutto una grande quantità di aviatori specializzati che avrà difficoltà a sostituire ». A tarda sera informano che gli attacchi aerei iniziati stamane contro l'Inghilterra, hanno avuto per scopo il bombardamento di Biggin, Hill e Kemley. Favoriti dallo splendido tempo autunnale, aeroplani da bombardamento sono partiti scortati da squadriglie da caccia già nelle prime ore del mattino. Squadriglie da caccia dell'aviazione nemica hanno tentato di opporsi alle loro incursioni. Si sono svolti combattimenti aerei. Secondo le informazioni giunte finora risultano abbattuti 20 aeroplani britannici. Cinque aeroplani tedeschi non sono ancora rientrati.

Persone citate: Churchill, Durante, Hawking, Hull, Poole