VICENDE del petrolio romeno

VICENDE del petrolio romeno VICENDE del petrolio romeno Tutti i valori petroliferi romeni, informa la Frankfurter Zeitung, sono precipitali dopo l'intervento italiano ed il blocco del Mediterraneo. In pochi mesi l'Astra Romana è caduta da 1250 a 700 lei, le Concordia da 675 a 370, il ereditai Minnier da 600 a 375. Interessanti sono le cause del movimento al ribasso. Il petrolio romeno non ha più che due importanti clienti: la Germania e l'Italia; inoltre gli Stati balcanici, ma il loro consumo è limitato. Naturalmente per quanto riguarda i due Paesi dell'Asse vi sono delle difficoltà di trasporto. Con grande stupore romeno il Reich non importa, via Danubio, che una parte del combustibile trasportabile dalle petroliere disponibili. Le riserve accumulate dalla Germania sono ancora complete e non vi sono serbatoi liberi. Intanto in Romania le giacenze si accumulano. Fattori politici contribuiscono a creare un'atmosfera di incertezza per i valori petroliferi. Dopo la rottura di Bucarest con Londra ed il riavvicinamento a Berlino ed a Roma si ritiene pro¬ ! ! ! ! , • I j | | j | babile che la Romania voglia inni lumini iimiiiniiiiiiiiiiinn iiimii statizzare i pozzi. In seguito a queste voci la Gran Bretagna ha pensato di cedere alla Russia i suoi interessi finanziari nelle Società petrolifere nella speranza di creare una fonte di attriti tra Mosca e Berlino, ti tentativo è fallito. In linea generale il Governo romeno è favorevole alla statizzazione ma l'applicazione pratica di questo principio implica la soluzione di un oneroso problema finanziario. Il capitale nominale delle Società ammonta ad otto miliardi di lei e lo Stato, dopo le recenti amputazioni territoriali, ha altre gravi ! urgenti questioni da affrontare ! che richiedono, anche per il bi! lancio, un grande sforzo. Rima! ne quindi incerto quali forze finanziarie sostituiranno quelle anglo-frances: che in Romania , hanno ormai perso qualsiasi in• fluenza e capacità di azione. * * Nel mese di luglio, malgrado I il blocco mediterraneo, la Juj goslavia ha esportato nell'Euro| pa continentale merci per il va| lore di 578 milioni di dinari e j ne ha importate per 476. Par| tecipazione tedesca all' esportazione 43 r/,, del Protettorato 18 %, dell'Italia 10 %. Alle importazioni, rispettivamente, del 63, del 3 e dell'8%. Gli scambi con la Gran Bretagna sono nulli perchè tutte le strade sono tagliate. Le statistiche parlano di una percentuale inglese del 0,40 r/, per le importazioni. iimmmiiimmiiiH immillili liiìiiiiiiiimiiu