La eventualità di uno sbarco riprospettata a Londra

La eventualità di uno sbarco riprospettata a Londra La eventualità di uno sbarco riprospettata a Londra Tuttavia i farneticanti continuano a minacciare « frantumanti offensive » contro l'Asse » S. Sebastiano, 28 agosto. SI ha da Londra: continuando ad evitare le assurde smargiassate delle scorse settimane i giornai inglesi riconoscono anche oggi che l'offensiva tedesca per il dominio del cielo britannico va assumendo di giorno in giorno sempre maggiore intensità. In seguito al'incredulità ironica suscitata in utto il mondo neutrale dalle descrizioni ufficiose delle fenomenai perdite subite dalle forze aeree attaccanti e dell'inverosimile assenza di danni ad onta del continuo martellare delle bombe, Duff Cooper deve aver ricevuto dall'alto l'ordine di approfittare delle vacanze parlamentari per dar tregua all'attività frenetica del suo « Ministero delle invenzioni ». Cosi si spiega che anche oggi il redattore aeronautico del Times ammetta che i danni ii.iitti dalle tremende incursioni di questi giorni sono stati « effettivamente considerevoli ». Il fatto, poi, che le incursioni più notevoli avvengano nelle ore notturne viene messo in rilievo speciale dal Ti?nes il quale afferma che gli attacchi notturni vengono fatti da piloti espertissimi appositamente istruiti nella Germania Orientale dopo il crollo della Francia. Il Sunday Times a sua volta ammette che « i tedeschi sorvolano ormai quasi tutta la Gran Bretagna » ed aggiunge che <; non si può pertanto prevedere con precisione se i tedeschi tenteranno quanto prima un'invasione in massa o se preferiranno il sistema degli attacchi sporadici con 10 scopo di continuare a distruggere gli stabilimenti industriali addetti alla produzione di guerra, gli impianti idroelettrici e termici, i ponti ed i porti ed a disorganizzare le nostre difese provocando simultanei allarmi in diverse località ». Secondo lo stesso Sunday Times conviene, data questa situazione di crescente incertezza, fronteggiare risolutamente un problema di grande importanza: se per far fronte ad un eventuale tentativo di sbarco occorra trattenere in Inghilterra tutte le forze armate rassegnandosi al sacrificio di « talune posizioni esteriori ». Quali? La propaganda inglese aveva finora sostenuto che la fuga delle truppe britanniche dal Somallland fu una « dura necessità » imposta dall'urgenza di non trasferire rinforzi da altre zone e principalmente dal Sudan e dall'Egitto. Ora, il Sunday Times ha trovata un'altra scusa a chiarimento della « piccola Dunkerque » somala e sostiene che « presumibilmente la Somalia è stata sacrir ficata in base al principio che tutte le forze armate disponibili debbano rimanere sul territorio bri' tannico finché dura l'offensiva ger manica ». Da questa premessa il giornale arguisce che « questo cri terio di massima va applicato con prudenza perchè alla lunga potreb be diventare molto pericoloso » e conclude che « sarebbe vera follia concentrare esclusivamente Io sforzo sulla difesa del territorio britannico a costo di offrire al nemico italiano altri pezzi dell'Impero britannico ». Nel News of the World l'ex ministro della guerra Hore Belisha esprime non per la prima volta analogo parere. « Non basta — scrive egli — difendere il territorio nazionale: se vogliamo procacciare nuovi alleati bisogna fare colpo sull'opinione neutrale ed in questo non riusciremo finché non avremo trovato il mezzo di cacciare l'Italia e la Germania dai territori che hanno occupato. Questo scopo — prosegue Hore Belisha — soltanto una forza armata di potenza insuperabile potrà conseguirlo. Una nazione come l'Inghilterra con ottocentomila disoccupati al suo passivo si trova in condizione di fatale svantaggio nella lotta contro le Potenze totalitarie Dovremo quindi mobilitare fino all'ultimo uomo disponibile in modo da poter frantumare con forze assolutamente schiaccianti la Germania e l'Italia ». E' da notare che Hore Belisha e gli altri acchiapnanuvole che sognano eserciti di forza irresistibile con offensive travolgenti «per frantumare » la potenza dell'Asse confidano al pubblico le loro allucinazioni sotto la grandine delle bombe che stanno intanto frantumando l'Inghilterra. Evidentemente Duff Cooper non è del tutto inattivo. Ma forse una delle notizie più allegre che i giornali abbiano con inconscio umorismo pubblicato da qualche tempo in qua. una notizia che lumeggia anche la puerilità visionaria che caratterizza persino le supreme autorità militati inglesi, è quella riferita oggi dal Daily Mail a proposito delle « esercitazioni » terminate, a quanto pare, pochi giorni fa. Il giornale fa una esilarante descrizione delle esercitazioni in questione: «Alcuni paracadutisti inglesi — scrive il Daily Mail — per rendere più realistica la manovra sono scesi dal cielo vestiti da donna con il volto incipriato e con le labbra rosse di cinabro, altri portavano abiti talari e parrucche. I reparti addetti alla difesa contro i paracadutisti avevano la missione di tentare di catturarli vivi e possiamo affermare, dato l'esito delle esercitazioni, che i paracadutisti tedeschi non riusciranno a spezzare la linea Churchill! ». Poco allegre devono essere invece per il pubblico inglese altre | notizie di ben diversa natura pub- ! blicate pure dai giornali e cioè chel quest'anno i grandi empori di Lon-1 dra hanno dovuto rinunciare allei tradizionali « vendite di fine stagione » a prezzi ridottissimi perchè l'offensiva aerea li aveva già vuotati di avventori. I grandi magazzini nelle ore diurne si affollavano soltanto durante gli allarmi perchè il municipio di Londra 11 obbliga a mettere a disposizione del pubblico i vasti locali sotterranei. Un'altra notizia speciale per il pubblico inglese è stata diramata oggi dal Ministero dei vettovagliamenti che ordina dal 2 settembre la riduzione della razione di burro e margarina: proibisce anzi la vendita del burro puro e fissa a | cento grammi la settimana la quantità di burro e margarina ; mescolati per ciascun consuma tore. (Stefani)

Persone citate: Churchill, Duff Cooper, Hore, Hore Belisha, Sunday Times