Madre e figlia assalite dagli «spiriti» in casa loro

Madre e figlia assalite dagli «spiriti» in casa loro Madre e figlia assalite dagli «spiriti» in casa loro Sassate, detonazioni, manate Roma, 22 agosto. Un fatto singolare e inspiegebile è accaduto ieri sera nell'abitazione del barbiere Angelo Fontana, in via Flaminia. Verso le 19, in una stanza che dà su di un cortiletto, erano intente a stirare della biancheria la moglie del Fontana, Maria, e la figlia Antonia. A un tratto esse odono alcuni colpi secchi ripetutamente battuti contro i vetri e le persiane della finestra. La ragazza pensa che qualcuno si diverta a lanciare sassolini contro le imposte e vuole affacciarsi per vedere. Ma proprio mentre essa apre le persiane vede svilupparsi, in un piatto pieno di semi di melone che nel pomeriggio aveva messo ad asciugare sul davanzale, una grande fiammata simile come per una scarica elettrica, accompagnata da un'esplosione. Madre e figlia lanciano un grido. La ragazza nello stesso tempo avverte come il colpo di una manata brutale che le viene battuta su una spalla. Si volta di scatto: ma non vede nessuno! E' facile immaginare il terrore provato dalle due donne, che naturalmente pensano a qualche spirito maligno. Per fortuna segui qualche istante di tregua, che madre e figlia occuparono per farsi coraggio a vicenda; quindi decisero di uscire per chiedere aiuto a qualcuno. Ma improvvisamente la luce si spense e le due donne videro profilarsi nelle tenebre la sagoma tremolante di una ombra, di una figura fatta di fluido luminoso e trasparente... Nel contempo udirono una detonazione, come un colpo d'arma da fuoco sparato a pochi metri di distanza, mentre una folata d'aria gelida attraversava la stanza, gettando a terra la biancheria stirata che si trovava sul tavolo. Madre e figlia, agghiacciate dallo spavento, lanciarono un urlo di tei ìore e abbandonarono precipitosamente l'appartamento. Per le scale la ragazza, che fino allora aveva resistito, perdette i sensi. Trasportata a braccia.in strada da due coinquilini l'Antonia piano piano rinvenne e si riebbe dallo spavento. Frattanto era giunta un'altra figlia della signora Fontana, Mafalda, e cosi quattro donne e un uomo entrarono nell'appartamento dei fantasmi. Ma il fenomeno questa volta non si ripetè. Per terra venne ritrovata la biancheria, ordinatamente piegata, come se qualcuno con estrema delicatezza ve l'avesse deposta. Inutile dire che il fatto ha suscitato un mare di commenti.

Persone citate: Angelo Fontana, Fontana, Mafalda

Luoghi citati: Roma