II Gruppo "Italo Balbo,,

II Gruppo "Italo Balbo,, II Gruppo "Italo Balbo,, dei Battaglioni volontari Gii visitato dal Federale a Varazze A giorni i Gruppi di battaglioni I di volontari della G.I.L., in forza all'Esercito, di stanza nei dintor- ni di Varazze, lascieranno la loro;attuale residenza per raggiunge re a piedi, con un preordinato piano di marce, un'altra località. Per questo motivo il Segretario Federale, accompagnato dal vice i Federale Canonica, ha voluto ierijportaie il saluto delle Camicie Ne-;ie torinesi e della popolazione ai i giovani del I Grappo « Italo Bai- bo *> che raggruppa appunto i Gio- i vani fascisti di Torino. | Siamo giunti col Federale a San ; Martino di Varazze, magnifica e salubre località posta sui primi contrafforti dell'Appennino, verso ile ore 10,30. Dopo dieci minuti di strada a piedi attraverso fragran-.ti pinete abbiamo raggiunto la re"ione «Le Colonie » Sve appun-,primo sa luto al Geiarca e stato porto da un vecchio e ^ alo: oso fa-Lscista, molto noto a Torino, il console Mano Candelori, coman- dante il I Gruppo di battaglioni, .anche a nome dei giovanissimi camerati, in quel momento assen- ti perchè partiti al mattino verso le 6,30 per compiere una marcia di allenamento. ii I Gruppo comprende i batta- glioni Torino, Spezia, Genova ejVercelli che è un battaglione au- tonomo alpino. Il battaglione To-;rino, che ha una forza di 21 uffi-1ciali e 710 GG. FF.. è formato da tre compagnie: Torino, Asti e Cu- neo La compagnia Torino forma- ta esclusivamente da elementi delComando Federale della G.I.L. di Torino ha 210 uomini. Uo-!mini, ripetiamo perchè — pur non avendo ancora compiuto yen- t'anni contano infatti tutti dai di- ciotto ai diciannove anni d'età — la Tu-r-narazione militare ricevuta, iokiderte spirito combattivo e la ferma fede fascista che li anima-no hanno fatto di essi dei veri«oldati dei combattenti pronti ed affrontare tutte le battaglie ed a vincerle. Diceva infatti il loro valoroso foniandante il console Candelori. che i due mesi trascorsi sotto latenda malgrado In vita dura delcanipu, la ferrea disciplina mili- tare, le quotidiane istruzioni sul terreno, le manovre tattiche, l'ad destramente al combattimento, e le marcie aveva notato un note vole irrobustimento fisico nei suoi giovani soldati. Il comandante il Battaglione, maggiore Castagnero, rientrato con i suoi giovani, poco dopo, presentava il reparto al console Candeiori, quindi il Federale, con fer vide vibranti parole ha rinnovato ai camerati della G.I.L. l'alto e lusinghier0 elogio che ad essi alcuni giorni prima, durante una sua im- provvisa ispezione, aveva fatto il Segretario del Partito Portalo lpr° il saluto della cittadinanza e deile oro famiglie, il Gerarca li ha poi incitati a continuare con quel o spirito fascista e militare che li anima, e che fura di essi, se ^1'? necessario dei fieri e vaio- luminosam'ente notare ie sue Laiche virtù militari, Quando il comandante ebbe da to ordinc di rompere le righe, i g.iovanii con quell'entusiasmo che u contraddistingue, hanno improv visato una appassionata e vibran te acciamazione al Duce. Termi nata )a manifestazione il Federa ie consegnava al comandante, per Chè fossero distribuiti fra i giovani, pacchetti di sigarette, tavolet te di cioccolato, saponette e carta da lettere. Prima di allontanarsi il Fede raie è .-nato l'atto segno a nuove e appassionate ovazioni al Duce, Fondatore dell'Impero. ■ prprnjn Jp| T"iiipp 1 reiUIO dCl l'UIC nascita gemellare r o // Duce ha fatto pervenire, per il tramite del Prefetto, alla famiglia di Giovunnini Guido, restden re in Collegno, un premio per la nascita di due gemelli. , , I] ritorno Cla LarìZO . ^ de„a Q | ^ ,, . ._ Ieri alle 14,47, proveniente da Lanzo Torinese, ha fatto ritorno a Torino il Battaglione degli Ailievi istruttori Premilitari della iG.I.L.

Persone citate: Castagnero, Duce, Italo Bai, Mano Candelori