Il blocco dell'Italia alle colonie inglesi

Il blocco dell'Italia alle colonie inglesi Il blocco dell'Italia alle colonie inglesi Una nota di Roma agli Stati neutrali che praticano il commercio marittimo Il Governo Italiano' ha direttori Governo Italiano, con Nota. ni ioni criguardlci l'IÌa-a seguente Nota ai Governi degliStati neutrali che praticano ilcommercio marittimo: _ ^tjTisw^oM~"te~e^M«lcniÌó' ^J^S^J^^^^«« Goierni degli Stati neutri chepraticano il commercio marittimo,che, in conseguenza delle misuredel blocco adottato nei dell'Italia dai Paesi nemici. Z7f«-i« era obbligata a dichiarare chee navi merca„tM dirette a parti"c'"!ci' «n"nd,°„ *' trovavano "renta miglia dalle coste nemiche,direbbero navigato a loro rischioe pericolo, e che esso declinava osmi responsabilità per le conse->ì,ef,ze che crebbero potuto rieri-f6,""6 »°1 /T "°" T"Venuto conto di tale avvertimento, «Il Governo Italiano, nel rinno vare ora tale avvertimento, ri- rittima lungo le coste delle Colonie> dei Protettorati e dei Paesi venut0' per " cost«» osimi belliche, zon te succedersi na permanen- chiama l'attenzione di cotesto Garemo sul fatto che la fascia ma«•««» mandato britannico, nonché di quei Paesi, come l'Egitto, dorè > dislocate for~e militari na "<"UI-""_ J"'*B '«< 1'"'1 ed aer l le operazioni. « Questo è particolarmente il «-«so delle coste britanniche nel Mediterraneo, nel Mar Rosso, nel Golfo di Aden, nonché delle coste coloniali britanniche dell'Africa e delle coste dell'Egitto e dei Sudan. « Ogni nave, dunque, che navi- W ""^ *°m S» eS^ne ad ~ sere distrutta dalle mine e dagli altri mezzi impiegati nella guerra. « Il Governo Italiano, nell'intento di evitare tali distruzioni, suggerisce a cotesto Governo di voler fare quanto gli è possibile e gli sembri opportuno perchè i suoi cittadini e le sue navi evitino con ogni cura di transitare nelle zone pericolose, declinando il Governo Italiano ogni responsabilità per danni che potrebbero essere causati a navi e persone in tali zone. «Il Governo Italiano, per conto suo, non intende ostacolare iltransito delle navi neutrali attraverso stretti che costituiscono passaggi obbligati per la navigazione ». La nota del Governo italiano ai Paesi che praticano il commercio marittimo contribuirà efficacemente alla rapida conclusione della guerra. Essa infatti stabilisce il blocco totale delle coste coloniali inglesi e di quelle dell'Egitto e del Sudan. Già una comunicazione in proposito era stata fatta ai Governi degli Stati neutri il 15 giugno ultimo scorso. Quella o, dierna non soltanto ribadisce la precedente, ma dichiara zona permanente di operazioni le coste coj loniali inglesi ed in special modo (quelle del Mediterraneo, del Mar Rosso, del Golfo di Aden. Il rifornimento delle colonie britanniche : . viene in tal modo completamente ; impedito al naviglio dei Paesi neuitrali. Se qualche nave neutrale , tentasse ancora di avventurarsi, nella 20na del blocco lo farebbe, , " . u,u'-l-u-I"'™" i completamente a proprio rischio e ; pencolo, e della sua distruzione non potrebbe in alcun modo esse-|re ritenuto responsabile il Gover no italiano. Il quale — anche que- i sto va ricordato — non fa che 1 rispondere a^li autentici otti di i Diraterln eomniuti ieri dai fiancoo P_^„f *Ì„"/Hai soK inilpsi nnr -im='LS1' cf„ola cal soh Inglesi, pei i tentare d impedire ogni traffico a marittimo diretto in Italia, o- ,-„,.„,.„„ o Le decisioni del ideino italiao no tornano, del lesto, anche a van- taggio degli stessi Paesi neutrali o.i quali non hanno alcun interesse o acj esporre al quasi sicuro pericolo n di distruzione le loro navi per rie-. , iv^rfim in<riP«, * li 1<J""IC: 1 , ulu "»s»««s e per- prolungare la guerra. Ricorderemo in proposito che il Governo degli Stati Uniti ha dae lL„m o temP° proibito al suo naviglio il o passaggio nel Mediterraneo e noi [Mar Rosso.