La raccolta del rame

La raccolta del rame La raccolta del rame La consegna di tutti i manufatti delia categoria "oggetti di cucina >9 i a e i - Il Sottosegretario di Stato per; le fabbricazioni di guerra ha di-ramato le seguenti disposizioni 1 per la raccolta del rame, disposta col regio decreto legge n. 1805, del 13 dicembre XVIII. Art. 1. — I detentori di rame denunciato a termini del R. D. L. 13 dicembre 1939-XVm, n. 1805, devono consegnare, con le modalità di cui agli articoli seguenti, all'Ente Distribuzione Rottami (Endirot) tutti i manufatti di rame della categoria oggetti di cucina. Ad essi e consentito di trattenere i cosidetti « paioli da polenta » anche se di peso superiore ai due chilogrammi esclusi per l'art. 1 del decreto legge dall'obbligo della denuncia. I due chilogrammi devono essere sempre computati nel peso del paiolo. Art. 2. — E' data facoltà di chiedere ai Comuni il differimento di due mesi, a partire dalla data di affissione al pubblico nei comuni stessi del presente decreto per la consegna dei manufatti di rame appartenenti ad enti, aziende o comunità in genere, che provvedono a preparazione di vivande per collettività (alberghi, trattorie, ospedali, ricoveri, conventi, penitenziari, enti assistenziali, collegi, aziende agricole e simili) onde permettere al medesimi di provvedere alle sostituzioni con manufatti di altro metallo. Art. 3. — Sono esclusi dall'obbligo della consegna di cui all'articolo 1: o) i manufatti di rame appartenenti a cittadini, società, od enti stranieri; b) i manufatti di rame di dotazione di edifici destinati al culto cattolico o ad altri culti ammessi dallo Stato. Art. !)■ — Sono temporaneamente esclusi dall'obbligo della consegna di cui all'art. 1, le caldaie appartenenti a privati, nonché agli enti, aziende e comunità di cui all'art. 2, che siano di sagoma o spessore speciale ed appo sitamente costruite per cucine eco nomiche murate o per impianti da cucina speciali per collettività. Resta ferma la disposizione del l'art. 3 del D. L. secondo la quale detentori e denuncianti di marni fatti di rame ne sono costituiti depositari con tutti gli obblighi di legge, e, perciò non sono permessi senza preventiva speciale autorizzazione del Sottosegretariato di Stato per le fabbricazioni di guerra, salvo quanto è previsto nell'articolo 9 seguente, la vendita ed il trasferimento aperti delle caldaie temporaneamente escluse dalla raccolta, nonché tutti gli altri manufatti di rame di qualsiasi categoria. Art. 5. — L'Biidirof provvede all'acquisto mediante ditte da esso designate su proposta della Federazione nazionale commercianti metalli e macchine (Pedemetalli) I raccoglitori delle varie ditte sono muniti, a cura della Pedemetalli, di apposita tessera di riconoscimento nella quale è specificatamente indicato che essi rappresentano l'Ehdirot per la raccolta del rame. Art. 6. — Il prezzo di cessione è quello fissato dal Ministero delle Corporazioni con sue circolari P. 785 del 29 maggio, e P. 793 del lu giugno ed è il seguente: a) rottame lire 12 al chilo; b) oggetti di cucina (vasellame) lire 20 al chilo. Il prezzo viene dai raccoglitori immediatamente corrisposto e si intende per merce di peso netto; cioè con esclusione di manici, bordi, chiodi e quant'altro non sia di rame; tali materiali non di ra- gdnssa ; me possono essere ceduti, a prezzo di listino, agli stessi raccogli 1 tori. a i i i i l e a e e i l i l o i, a - Art. 7. — I comuni mettono a disposizione delVEndirot od ai suoi rappresentanti e ditte designate tutte le denuncie di oggetti da cucina, per consentire alrEnte o a chi per esso di conoscere i nominativi delle persone che devono cedere il rame, e che possono cederlo a norma del successivo articolo nono. Lo coadiuvano altresì con proprio personale, in tutto ciò che è necessario per facilitare le operazioni di accertamento e di raccolta. Art. 8. — I raccoglitori dell'Eitdirot, o chi per esso, devono annotare gli acquisti fatti su appositi bollettari a madre e tre figlie e sui quali sono indicati a stampa i prezzi da corrispondersi a norma dell'art. 6. Una bolletta figlia viene data al venditore e deve da lui essera conservata a giustificare la venuta alienazione: un'altra viene inviata ai\'Endirot perchè possa controllare i propri raccoglitori e segnalare al Sottòsegretariato di Stato per le Fabbricazioni di guerra i quantitativi mano mano raccolti, la terza viene consegnata ai Comuni perchè abbiano ad effettuare annotazioni di scarico sulle denuncie. Ai Comuni è fatto ob bligo di tenere aggiornata tutta la documentazione (singole denuncie, prospetti riassuntivi, ecc. ) relativa al censimento"ed alia raccoltacelirame, per essere in grado, in ogni mome&o di dimostrala \3Sr Pstenza attuale dei matenali de- |nunciati Art. 9. — E' data autorizzazione, a norma dell'art. 3 del R.D.L., n. 1805, a tutti i detentori e denuncianti di manufatti di rame, di cedere, ove lo vogliano esclusivamente all'Endirot: a) i due chilogrammi di rame esenti dall'obblio della denuncia; b) tutte le al tre specie di ?amé denSi. Se fra gn oggetti di cui alla lettera ireal chfh? ir? SaS contrario e oer tutte le altre srack?dt \rvl« uMVcfitof80 del rottame dlArt. 10. — Tutti coloro che de- tengono oggetti da cucina od altre specie di rami non denunciati, per- che acquistati in data posteriore al 30 dicembre 1939, possono ce derli BlVEndirot alle condizioni di cui all'articolo precedente, lettera b) (lire 12 al chilo) Art. 11. - Il presente decretoviene reso pubblico a cura dei co-numi a mezzo di pubblici mani-festi. La produzione dell'oro in aumento nell'anno corrente Roma, 19 agosto. Nel 1939, ad eccezione della Russia, nella quale l'estrazione da tre anni ha segnato un arresto, dell'India e della Rhodesia del Sud, tutti i paesi che hanno miniere d'oro hanno di nuovo aumentato la produzione. Questa era stata di 19.586.000 once nel 1929; è arrivata a 39.159.000 once nel 1939 Si prevede che, a malgrado dell'aumento di spese per l'estrazione nel 1940 si avrà ancora un aumento. « Tutta questa massa d'oro — scrive l'Agenzia Economica e Finanziaria — ha preso la strada degli Stati Uniti, che a fine giugno ne possedevano 19.963 milioni di dollari,

Luoghi citati: India, Rhodesia Del Sud, Roma, Russia, Stati Uniti