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Nel Mediterraneo Nel Mediterraneo Un convoglio nemico attaccato dall'aviazione: due piroscafi seriamente danneggiati (Nostro servizio particolare) La nostra aviazione afferma sempre più il suo dominio sul Me* diterraneo, contrastando al nemicò ogni libertà di movimento. In Africa, oltre alle azioni a grande raggio proprie dell'armata aerea, la R. Aeronautica coadiuva con le crociere di protezione e con azioni di smantellamento delle difese avversarie, i movimenti delle nostre truppe. Il 7 agosto, alle ore dieci, un nostro ricognitore in volo di esplorazione a grande raggio avvistava cinque piroscafi Inglesi che navigavano di conserva scortati da cacciatorpediniere nelle acque dell'Egeo, e precisamente a 32,55' di latitudine e 25,35' di longitudine, con rotta per cento gradi. Dato l'allarme al più vicino comando di aeronautica, una nostra formazione di bombardieri veloci rice veva ordine di portarsi sul con- voglio nemico, che veniva rag-|giunto alle ore 12,55. Assunta la più opportuna formazione per il tlro, i bombardieri scaricavano1 colpendo in pieno e gravemente; danneggiando due piroscafi. Negli altri settori del Mediter-,raneo, prossimi e lontani a! territorio metropolitano, le forze aeree hanno compiuto le consuete crociere di osservazione allo scopo di individuare eventuali movimenti del nemico. In Libia sono state eseguite ricognizioni a carattere offensivo con lancio di bombe su unità corazzate nemiche, comprendenti carri armati e autoblinde. Il 6 agosto, ricognizioni offensive condotte sulla Somalia britannica hanno consentito di rilevare e mitragliare elementi nemici e di compiere importanti osser- vazioni lungo le arterie stradali — rotabili e carovaniere — di quel territorio coloniale. Ricogni zioni sono state pure eseguite sul l'Alto Sudan e sul Mar Rosso centrale. Un tentatlvo compiuto da due appai.ecchi nemici di attaccare una nostra colonna di autocarri in territorio della Somalia britannica è stato intercettato dalla nostra caccia, che ha impegnato in combattimento l'avversario; si presume che un apparecchio della R.A.F. sia stato abbattuto. La nostra caccia è pure intervenuta su allarme contro unti pattuglia nemica che si è presentata nel cielo di Massaua. Un apparecchio inglese è stato colpito dalla reazione controaerea e probabilmente abbattuto. Giorgio Laurier