La frontiera della Somalia britannica varcata in diversi punti da nostre colonne

La frontiera della Somalia britannica varcata in diversi punti da nostre colonne La frontiera della Somalia britannica varcata in diversi punti da nostre colonne IL COMUNICATO N.■ ■■«il MH i m i. n Le basi navali di Aden e di Berbera bombardate Una terza incursione su Caifa: serbatoi in fiamme Vittoriose azioni aeree anche nel Nord Africa Il Quartiei' Generale delle Forze Annate ha diramato alle ore di ieri, mercoledì, il seguente comunicato numero 59 : Nostre formazioni aeree hanno per la terza volta bombardato il centro petrolifero di Caifa, incendiando altri serbatoi di carburante, e colpendo gli impianti del porto. Tutti i nostri velivoli sono rientrati. Secondo notizie da fonte attendibile, l'incendio provocato dal primo bombardamento di Caifa è durato parecchi giorni; la raffineria distrutta dal secondo bombardamento è quella della Shell. Nell'Africa Settentrionale Italiana sono stati bombardati attendamenti nemici a sud di Sollum e la ferrovia Alessandria-Marsa Matruh. Un quadrimotore inglese tipo « Sunderlan » ò stato abbattuto dalla nostra caccia dinanzi a Tobruk. L'equipaggio composto di otto uomini, tra cui tre ufficiali, è stato fatto prigioniero. Nell'Africa Orientale sono state efficacemente bombardate le basi aeronavali di Aden e di Berbera ed abbattuto un apparecchio nemico. Nostre colonne hanno varcato in diversi punti la frontiera della Somalia Britannica. La Somalia Britannica, grossa striscia di territorio che fronteggia il Golfo di Aden, presenta la forma di un esagono irregolare schiacciato, che da un lato poggia sulla costa e dalle altre parti si incunea nel territorio dell'A.O.I Di tutte le ricchezze somali, il patrimonio zootecnico molto cospicuo costituisce il nucleo più importante: vi si contano oltre un milione e mezzo di soli cammelli, Numerose piste conducono dalla Somalia Britannica verso l'interno: una fra le altre era, alla vi gilia della guerra, in corso di sistemazione definitiva con prece denza assoluta, trattandosi dell'ai lacciamento tra il capoluogo Ber bera e la nostra Giggiga, che dista una settantina di chilometri sol tanto dal confine. L'invasione italiana di questo territorio inglese si è effettuata evidentemente lungo i numerosi raccordi che si estendono per due mila miglia, ma che possono su perarsi solo con gravi difficoltà, giungendo spesso a notevoli altezze sul mare, in un fittissimo intrico di vegetazione. Stretto tra l'adiacente Somalia Italiana e la Costa Francese dei Somali, il Possedimento britanni co è venuto a trovarsi in una situazione anche più precaria dopo l'occupazione della nostra intera Africa Orientale. Attualmente, però, Berbera continua, insieme a Zeila, e in correlazione con Aden, a svolger opera di difesa e di tutela del Mar Rosso: questo spiega l'intensificarsi delle nostre azioni aeree contro tale posizione-chiave; e come è annunziato dall'odierno Bollettino, spiega l'inìzio di una occupazione. gldvltvsmasscL