Il popolo inglese invitato a una stretta di cintola

Il popolo inglese invitato a una stretta di cintola Il popolo inglese invitato a una stretta di cintola nocaformi per le reclute — Vaneggiamenti sulla|sasituazione nel Mediterraneo ed in Africa|.Gli effetti del controblocco si fanno sempre più sensibili — Mancano armi ed uni- i ra i e - S. Sebastiano, 29 luglio, Si ha da Londra che al pubbli- .,co, che vorrebbe essere rassicura- vto circ& j preparativi contro l'of-i i fensiva tedesca e vorrebbe spe-cialmente sapere se l'esercito bri-tannico scampato in parte dal-1': inferno di Dunkerque » ma pri-vo di armi e del necessario equi-paggiamento è stato oppur noriorganizzato, riarmato e riequi-paggiato, i giornali per ordine su-,periore si limitano a far sapereil che la compilazione dei registri dia leva è ormai quasi completa e chea pertanto — coW dice il Times —ni il a - tutti i cittadini di sesso maschile dai 20 ai 30 anni sono ora registrati e sommano a oltre quattro milioni. Un esercito,., sui registri Tn un raeti. rnmo l'Tno-hiItprrne' dove *Scrizione obbHgatoK- una novita, la differenz! fra late compilazione degli elenchi di leva L le chiamate alle armi non è im- mediatamente chiara a tutti, IlTimes spiega appunto che «nonferirsi ME vista volando sulla a mni e. io he n; il'esercito combattente» ed aggiun |ge che, a parte i quattro milioniRegistrati, bisogna tener conto che130 mila volontari si sono arruo-lati nel nuovo Corpo per la difesametropolitana e che un numeroimprecisato di donne accudisce a: lavori ausiliari ». i II fatto è che finora esistono iregistri di leva ma degli esercitche dovranno difendere il territo-rio nazionale nulla si sa. di precicn Povfinr, il mmn Hi vninntnripSp * nnmnnqtn efi immini dai &anni in suVnor?»^ ancona -cÒmerinvne1lòmdi3recne0nteèai Comuni Snistro Eden - equipaggiato; tahto che gli arruolagli sono dovuti sospendere r. attesa che siaso'no pronte le uniformi e. le armi- destinate ai già reclutati. Si speo, Ira va di avere in proposito schiaria. .menti un po' più precisi dal goverl- no alla Camera dei Comuni ma fisa noia Churchill ed Eden taccionoo- In compenso si annuncia ogga- che il Ministero della guerra ha "istituita una commissione perma-X 1°^^^ la_ ^fi^Mv^' J?ifl\Ì?>m ?r "?' la qVa, e ° a> o chme la riforma della vigente or-e, ganizzazione amministrativa deiCrMinistero medesimo e dei coman-b- militari in modo da semplifi-W<|Caria in rapporto alle esigenzeideilo stato di guerra. Di questaItardiva commissione faranno par-1 te i generali sir Robert Haininga slr-Walter Wenning, sir Henrya Wemyss e Robert Sinclair nonchéil presidente della « White Staro Line » sir Percy Bates. o' Si parla intanto, e si scrive mol-n n a a ro a a e, a e: ee aa o |to a Londra del rincrudimento delblòcco navale e della imminenteestensione a zone assai più vastedi prima del sistema del « Navy-cert », ma il fatto è che il Gover-no britannico ha emanata oggiuna disposizione molto significati-va che proibisce l'acquisto di frusmento nei paesi di oltremare. Ta-te divieto ha prodotto in Inghll-terra cosi viva inquietudine daneutralizzare interamente le smar-giassate giornalistiche circa l'as-set-ito rincrudimento del bloccoutenze dell'Asse. E' evi-I contro le potè dente, infatti, delia marina che la situazionemercantile inglese'-^|"?tÌLSS?«- m(Z«dl<lSÙVsi„a ^ -rlno ' c,blrrl<l neccSi>l,:a come u granu. a-] [lÌVPr<5ÌVÌ ffinmaliltiPÌ ei UIYBIOIII glUlliaiiailLI o' Conviene considerare a questoe, proposito che la Gran Bretagna^Ìf^ATmSS che° ^ SS. 8a-\mescolata col siano duro del Ca-c- nadà e degli Stati Uniti, ne risul-d ta che in Gran Bretagna vi sianon- sufficienti riserve di frumento im-a- portato d'oltre Oceano. a-i Quindi la nuova disposizionei, governativa ha non poco contri-a-, buito a ribadire, ad onta dellal-' propaganda in senso contrario, late.impressione che il temuto capo- e volgimento della situazione siagià in atto e che, lungi dal poterrincrudire il blocco contro le Po-tenze dell'Asse, la Gran Bretagna.,si trovi in condizioni di doverù stringere la cintola per far frontene\osn effetti del controblocco e.. Beninteso i Giornali ricorronoa-Li diversivi ' Il Timvi in un arti-te- co]0 di fondo afferma che la Ger-i- mania premuta dalfremendo bloc-n- ■ co britannico a I schiare la carestia nel prossimorequisisce senza miseri-apo si ue ono mepiuttosto che ri¬inverno requisisce senza" miseri-cordla le riserve di viveri m'O-nna^affermTanilcK e l-'ItaUB lavorano Per-la ^nnta ^;,.™T™SH/p.t™;™^fltì,m.£ hi ™J? non per motivi superiori di poli-tica europea ma appunto perchèvogliono avere a portata di, manoZ '-ranal danubiani e balcanici per^ ^"7 ma? bas,sa,,in vlsU d?' fe"" '-rudimento del blocco navale bri-n- tannico. n- Pero il Dalli/ Tclegraph spera L'ne ad onta dei viaggi dei Miniu- stri balcanici in Germania e ano Roma i disegni delle potenze deler l'Asse possano ancora fallire per \ che, farnetica il giornale, è semlite possibile una ribellione della Bulgaria «oppure un intervento [della Russia » - cidente che sconv - lo-tedeschi. Quanto poi a. f- chia essa, secondo il Daily Tcle-\^o qualche altro in- SS» PananTur:ise-]graph, rimane sempre unita allaiSi- sua alleata britannica nonché al-1 l-Ila Russia, e l'alleata britannica i- ! non mancherà di fare il possibile ì mi-1 per neutralizzare i tentativi tede- : da'o schi di concludere coi turchi un i-1 nuovo accordo commerciale ofu-; frendo loro l'alternativa di inol-, re ! trare i proprii prodotti a Bassoru, di'nel Golfo del Persico dove penso- e| rebbe poi la Gran Bretagna adi — | imbarcarli sotto la buona guardia I e io della sua r. invincibile > marina da guerra. Quanto alla Romania, infine, lo stesso Dailtj Tclegraph ammette che esiste fra Londra e Bucarest uno stato di tensione accentuato !dal fermo di alcune navi romene in ' uc" lc""u ul aituue navi romene . K^ 9""^ non ea hc?lpa "Jf?,T« n J»ltanmc° I a 5fr info™**™! ™riffi T?e„.T mm- : ^u^^^mTiS^.^^Ì Il if^Mmo delfe navi non If una n rappresaglia britannica contro la Mfg^yjsg.* ia «« &5 Sn ni Un ...J... ■ _ . . - , ., he Ma CTedOIIO Sili SCMO 111 Tatari! o-i a ; Altre fantasticherie del genere ro P.Vb,bu'^n1? 1 giornali londinesi a aj"t0l° dl diversivo a proposito del !'? .operazioni di guerra in Africa, i .»« rapporti con la Spagna, del tii^rocco francese e cosi via. In o- ^"ca ~„f.1 ?apisce — le cose i- ^nnfon"iahss'"1u0n.Per 5» fcUani ri che finora, a quanto scrive il Dai-, & ^ Express, non hanno conseguito; meiun ^° obiettivo militare, e" poi. Si™ <n*a tìjg"^^ h- RTiSfe^S™. o- daelP^Ked!Tafari'e^ a?o o*' a- a-1 rà t0 , rasgiUnto a Karmrtum' dall'ex-inearicato di affari ae- bissino a Pario-i Amdareue Nasri-|saj c]ai f ìtataiu Bru dal deir"-iar-smac Adefurs e che il deesiasmac fi-(lassai ha dichiarato che f Abissio. gi ha a-'corrispondentè'dèr TÌines da Tati-I?'seli f? la «ingrati» eonstatazio- ne > che contro FU inKlcsi si nota r- una considerevole ostilità in mie- ei gU 8jSSenM navaliTspMialmente n-,tra gli ufficiali e deplorarne do- i- po l'eccidio di Orano sia stato af- ze fidato dal Governo di Vichy il co- ta mando della flotta e dell'aviazio- r-ine all'ammiraglio Olive che 6. se-'g, condo il giornale, un anglofobo. y, Ma anche nel Marocco francese. hé prosegue il Times, non tutte le |ar speranze devono essere abbandona te perchè le relazioni tra gli ingle- l- si e la popolazione indigena sono ;nia non è stata mai occupata né soggiogata dagli italiani? Quanto al Marocco francese il .ell «più o meno amichevoli^ te! Per quanto si riferisce ai rap- te porti con la Spagna ed ai famoy-lsi progetti di rincrudimento del r- ; blocco dei porti spagnoli e portogilghesi, lo stesso Times non può fai-i re a meno di pubblicare una letusterà del Duca d'Alba il quale dia- : mo?tra. come sia infondato il prel- vesto finora adottato da Londra a a BWstificazione del progettato rinr- crudimcnto del b occo, e cioè che le importazioni di petrolio nella s-,„ co'Spagna dagli Stati Uniti siano i-!grandemente aumentate in questi ne "ltÌnli„temPÌ- 11 fa»o è — scrive se Duca d'Alba che i» snao-na ,„ metà dei ViePro '-lìioThele^co» iniporta appena la me S " Governo spagnolo ha dovuto, ! 1,m,?0,Te r?sti'izioni sul consumo flel]a benzina. Nel complesso è fa-' file intuire come anche 1 diversivi ! inventati dalla stampa britannica to siano riconosciuti inefficaci visto a che non distolgono l'attenzione del j 8 d. sola ^ che ha. | a-1 l- |_ OCCMO 01 triglia ali AlTieriCa oj m-l Non meraviglia, quindi, che i ìgiornali' cerchino soprattutto di nejbattere sul tasto della cotlaborai- zione tra la Gran Bretagna e gli a Stati Uniti. In un articolo di fon- a do l'Obserrer scrive che « la fami- o- glia dei popoli che parlano la lin- a gua inglese e che comprende due- er cento milioni d'individui lotta oggi o- per la libertà e per la civiltà della a umanità intera » ed aggiunge che er in attesa che questa collaborazione te assuma forme più conclusive « il .dominio britannico del mare rima¬ no'ne incontestabile e la superiorità i- della flotta aerea britannica sarà r-l(luanto prima assicurata ». c- Ad assicurarla dorrebbero prov mo giornali, proprio gli Stati ri-iH.nÌH^S<?Lm?to ,1..rcjJatt,ol'e aZ0' i¬ vedere, secondo il Do ili/ Mail ed proprio i- f'^™ifc ^SSHJS . ™ * ■ O-l^^^S^^t^^S?.!^ ^ffi^L«te ™;*> di Po^r € intensificare al masJ? simo » la Produzione destinata al-] i- le for2e a?nlate britanniche. Non hè vi è dubbio, del resto, che a Lon-. no dra ha avuto i-effetto di una doccia a er.fredda „ rapporto presentato al fe" congresso di Washington dal depu- i- tato Knudsen. membro della coni- ; missione della difesa nazionale dal. ra quale risulta appunto che il famo- i- so piano britannico per la fornitu- a ra di 3000 aeroplani al mese è an- el- cora nella fase di studio prelimi-Ir-;nare e che nella migliore ipotesi.m- non potrebbe essere realizzata che lajtra un paio di anni al niù presto.!to! (Stefani!, l

Persone citate: Churchill, Duca D'alba, Nasri, Percy Bates, Robert Haininga, Robert Sinclair, Sili, Wenning