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I campi di battaglia sulle nostre Alpi I campi di battaglia sulle nostre Alpi mdctvisitati da giornalisti esteri Ieri sono giunti nella nostra città ventisette corrispondenti di agenzie e giornali esteri, accompagnati dai consoli Carbonelli e Capomazza e dal dott. Chiodi. Gli ospiti graditi al loro arrivo alla stazione di Porta Nuova alle 9,30, sono stati ricevuti da un ufficiale superiore per il Corpo d'Armata di Torino e dai rappresentanti delle autorità cittadine. La comitiva dei giornalisti esteri è cosi composta: Logotete Antonio, del Sun; La Valle Mercedes, Diarios Associados di S. Paulo; Zec Brauko, della Pravda di Belgrado; Webinger Hugo, del Dresdiier Nachrichten di Dresda; Pedrazzini Luigi, del Giornale del. Popolo di Lugano- Helsselbach Bernardo, della Ne'erlandia Pera\'sdi Utrecht; Hikaru Watanabe, del Tokio Nici Nici; Gheorghiev Vitan, della Agenzia telegrafica bui- gara di Berlino; Kunceff Christo.idel Lt'r di Sofìa; Bezzi Marianna del Berlìner Lokal Anzeiqer di Berlino; Berch Gunhild, del Han delstinningen di Goteborg; HarrIHeurik, della Svenska Bagbladet]ài Stoccolma; Kumlien Gunnar D., dello Stockholms Tindninger di1 Stoccolma; Haas Eugenio, dellaI Kolnische Illustrierte Zeitung diUColonia; Wìesel J. M., della Presse]Tagesdienst di Berlino; i corri- spondenti della Paranioiinr: A'etos,\della Fo.r Movietone, della Uni- versai News, della Metropole[News, dell bfa e della Wide World,Photo; Schwabik Awrel, della Munchner Illustrierte di Monaco. Wernli deH'JEuropa Presse; Siga! Pasqutil corrispondente di gfior-[itali argentini e della Costa Rica;ie Bnquet Pierre della Nattonal\teatina». \Subito dopo l'arrivo. la comitiva\dei giornalisti esteri ha prosegui-to in macchina per le zone dove si è svolta la magnifica avanzata.