I sabotaggi in Romania sarebbero opera dei comunisti

I sabotaggi in Romania sarebbero opera dei comunisti I sabotaggi in Romania sarebbero opera dei comunisti Come fu sventato il tentativo inglese di passare ai russi le azioni dei petroli Neamta. Pare che i comunisti si, vogliano vendicare delle perseci!- zioni alle quali furono fatti .segno al momento della cessione della[Budapest, 18 luglio. La stampa ufficiosa romena dà credito alle voci che attribuiscono al terrorismo russo gli atti di sa: botaggio verificatisi negli ultimi giorni e afferma ricavarsi da una circolare segreta del Komintern inconfutabili prove. Sono stati dei comunisti a far scoppiare le caldaie della centrale elettrica di Galatz ottime e garantito dalla ditta costruttrice sino al 1912 d morti e i feriti ammontano a un centinaio e i danni si aggirino sui cento milioni di leil ed ó pure opera di comunisti la distruzione di segheria a Piatra. una grossa iBessarabia c della Bicovina setitentrionale. (love intanto i russi vanno rapidamente introducendo le loro usanze e le loro regole: sia, nell'una che nell'altra provincia èl già cominciata la spartizione fra|i non possidenti contadini e brac-i cianti delle grandi pi iprietà e te . Il gabinetto Gigurt i. da taluni iudicato non proprie stabile^ 0|i far passare in mani usse le lord azioni di aziende petrolifere io-1niene è stato parato con la notajnute, comprese quelle dei conventi e l'estensione mulina che si assegna è di quattro e.taii. La divisione è fatta dai scvieti dei villaggi subito costituiti II giutL perlomeno di coni posinone non definitiva, ha senza dulbio da risolvere oltre ai problemi interni e internazionali problemi non minori di carattere economi o e sociale. Il colpo tentato dagi inglesi di legge che, mentre intnduce il controllo sul commercio di questi titoli, schiude la possit.lità alla Romania di assicurarsi la maggioranza dei capitali investiti in così vitale industria. Il geverno poi ha dovuto sottoporre a inchiesta (caso ahimè non raro) 1. gestione finanziaria di certi membri del precedente gabinetto e apprendiamo che una inchiesta hi miralo ad assodare le origini di patrimonio dell'cx-sottoseg retarli' di stato per la stampa e la propaganda Titcanu (che è anche proprietario dei giornali Capitala e Sfarai mentre il signor Suchianu, direttore generale della e"nemat< grafia dello stesso ministero, dovrà egualmente sottoporsi, dopo essere stato esonerato dalla carica, a spiacevoli interrogatori Evendo anche lui adoperato fondi pubblici, dice un comunicato, per scopi diversi dai previsti. In quanto alle questioni di carattere internazione e, visto che la soluzione delle verfnze con l'Ungheria e la Bulgari! deve avvenire in forma pacifjia e in epoca adatta, la Romanii per ora non ha e non tradisce poglia di prendere iniziative perhè anche essendosi rassegnati^ all'idea di dover cedere dei teritori agli ungheresi come ai pilgari ragiona che a dare c'è senprc tempo. In ogni caso il problera bulgaro non è considerato il pit grave. La stampa di Soia crede di poter negare che la Jugoslavia abbia aderito alla mediazione fra Romania, Ungheri: e Bulgaria fra l'altro obiettando «e la mediazione avrebbe potut tentarla solo una grande potena. La smentita potrà essere esatt. per ciò che si riferisce a Bucar st e Sofia ma fra Bucarest e Btlapest il governo jugoslavo ha ertamente svolto un lavorio che si è per ultimo dimostrato steriler'orse anche perchè d'improvviso iivece di limitarsi a fare si è cerato di strafare. D'altro canto no. abbiamo l'impressione che la mediazione jugoslava Bucarest Ubbia vista proprio di buon occlio; nelle critiche giornate di fine pugno, quando la avanzata russa lasciava temere che la Romania lotesse veramente sfasciarsi, su tutto fu notato con sorpresa cheoltre agli unghe iresi e ai bulgarUnche ì iugoslavi prendevano misire di carattere Imilitare concentando qualche di- ] visione lungo qu Ila parte del Bainato che il trafitto di S Germano assegnò ali; Romania attribuendo la rimannte parte, la metà all'incirca, ali Jugoslavia. Nel 1919 la spartizime del Banato determinò anzi Uia forte tensione fra le due naziini avendo la Romania reclamati invano l'intero territorio. Itilo Zingarelli

Persone citate: Soia, Ungheri