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L'Inghilterra ha ceduto nell'affare del traffico d'armi Fra Giappone e Cina L'Ihilt h d L'Inghilterra ha ceduto nell'affare del traffico d'armi Tokio, 13 luglio. Secondo quanto riferiscono i giornali, nei colloqui svoltisi giovedì tra il Ministro degli esteri Arita e l'ambasciatore di Gran Bretagna sarebbe stato raggiunto un accordo di principio per quanto concerne il contrabbando di armi a favore del governo Ciang Kai Scek attraverso la Birmania. Funzionari del consolato giapponese di Rangoon sorvegleranno le condizioni in cui si svolgerà il traffico dopo l'accordo raggiunto. A tale scopo il personale del consolato sarà aumentato. Per quanto concerne Hong Kong le autorità britanniche avrebbero già preso provvedimenti per troncare il traffico d'armi secondo i desideri del Giappone. Messi allo strette, gli inglesi dopo aver cercato inutilmente di tergiversare e di eludere le richieste giapponesi, avrebbero finito per cedere su tutta la linea. L'accordo avrà immediata realizzazione. L'Agenzia Domei informa che negli ambienti di Scianghai non si vede ancora la possibilità di un regolamento pacifico dello incidente del 7 luglio, nel corso del quale sedici agenti della polizia giapponese sono stati arrestati e maltrattati da marinai degli Stati Uniti. Il capitano Pednik, comandante dei marinai americani — aggiunge l'Agenzia — non è disposto a riconoscere il fondamento della protesta giapponese. Sembra al contrario che le divergenze di punti di vista esistenti al riguardo fra gli Stati Uniti ed il Giappone aumentino sempre. Dichiarazioni di Roosevelt