La terribile efficacia de! blocco aereo-subacqueo

La terribile efficacia de! blocco aereo-subacqueo La terribile efficacia del blocco aereo-subacqueo iBrlghton * Berlino, 10 luglio. L'aviazione e la flotta sottomarina del Reich stringono ogni giorno più la loro morsa attorno alle isole britanniche. Il mondo si era abituato a bollettini germanici che registravano gli straordinari successi dell'esercito tedesco in terra di Francia: oggi deve prestare attenzione agli attuali comunicati del Comando delle Forze Armate, comunicati forse più tecnici che chiaramente strategici. .Ma il bilancio delle operazioni dell'aviazione e dei sottomarini è notevole di continuità e di successi. A ritmo accelerato Negli ultimi cinque giorni questo bilancio è il seguente: 384 mila e 260 tonnellate di naviglio affondato oltre ad un numero imprecisato di unità militari e mercantili messe fuori combattimento; 88 aeroplani abbattuti; 6 sottomarini affondati; e sono state bombardate le località di Falmouth, . l'isola di Wight, Newcastle, Middlesborough, Ipswich, Devonport, Tilbury, i porti del Tamigi, Harwich, Billingham, Pembroke, Leeds, Swansea. Depositi di combustibile liquido, fabbriche chimiche, posti di emissioni radiofoniche, incroci e stazioni ferroviarie, ponti, miniere, caserme, difese costiere e porti sono ormai da due settimane continuamente bombardati, sconvolti, incendiati. La guerra contro l'Inghilterra è in atto. La flotta sottomarina della Germania è in caccia lungo le coste di tutta l'Inghilterra mentre l'aviazione prosegue la sua opera distruttrice. I bombardieri si spingono lontano, portano la distruzione e la morte fin sui litorali occidentali delle isole britanniche ed i caccia impegnano continuamente in rapidissimi duelli aerei l'aviazione britannica che ne esce regolarmente con gravissimi danni. Al nome eroico del capitano Prien — il comandante del sommergibile che violò Scapa Flow ed af| fondò successivamente quasi 70 mila tonnellate di naviglio in una sola crnrinra — si aggiunge ora quello del capitano Liebe con un totale di 85 mila tonnellate affondate. Questi aridi dati possono rendere solamente ai competenti l'idea della straordinaria attività germanica alla quale gli inglesi non possono opporre che le chìacchere del signor Churchill, i bombardamenti sull'Olanda e sul Belgio, tutti in danno delle popolazioni civili, e le « vittorie » della flotta britannica sulle unità francesi .ancorate pacificamente nei loro porti. qualche partico Abbiamo oggi ìlare sulla battaglia aerea' che si è svolta ieri nel cielo di Stavanger, durante la quale dieci aeroplani da bombardamento inglesi, cioè tutti quelli che si erano avventurati nella spedizione, sono stati abbattuti. Un apparecchio da ricognizione germanico che da al tissima quota sorvolava il cielo' verso l'Inghilterra avvistò da lon tano la squadriglia avversaria che volando sopra il basso strato di nuvole si avvicinava alla base tedesca. Senza essere scorto, l'aviatore picchiò verso terra, bucò le nuvole e chiamò nell'aereo campo di battaglia i compagni dell'aviazione da caccia. Subito i nuovi « Messerschmitt » contrassegnati dal numero 111, hanno preso il volo e sono piombati sugli inglesi prima che questi potessero giungere sull'obiettivo. Immediatamente i britannici, vista la mala parata, lasciavano cadere in mare il loro carico di bombe e tentavano la fuga. Ma i caccia germanici, più veloci e più maneggevoli dei bombardieri «Bri- . , . , ,,„ istol Blenheim», obbligavano gli avversari al combattimento. La!battaglia è durata poco più di die-; ci minuti con il prodigioso ritmo di un apparecchio nemico abbattuto per ogni minuto. Tutti i cacciatori germanici facevano ritor-lno alla propria base. Una nave ve- detta immediatamente spedita verso le acque nelle quali erano precipitati i dieci bombardieri abbattuti per vedere se vi fossero naufraghi da salvare, è rientrata in porto segnalando di aver visto solo rottami e qualche cadavere galleggiante. La battaglia sulla Manica Più intéressanti, per quanto più vaghi, s"ono i particolari della grande battaglia aerea che si è svolta sulla Manica. Non meno di ottanta apparecchi si sono dispe ratamente battuti' sulle acque gri gie dello stretto. Alcune squadri glie di cacciatori britannici ave vano tentato di ostacolare il sicu ro volo di bombardieri germanici diretti sugli obiettivi insulari, ma attaccati a loro volta dalla caccia germanica hanno dovuto accetta, re il combattimento. Il violentissimo carosello sul mare è durato quasi mezz'ora e quale ne sia sta to l'esito appare chiaro dal comu nicato speciale diramato stasera dal Comando tedesco. Questi due episodi sono i soli che siano forse noli. Ma diecine di simili si sono svolti in quasi tutti i cieli dell'Inghilterra, dovunque le vittoriose armi dei nostri alleati siano comparse. Il bilancio che abbiamo fatto sommando le cifre rese ufficialmente note è il più importante di tutta la guerra. Mai, dal mese di settembre ad oggi, in cinque giorni, le forze di cielo e di mare germaniche avevano affondato quasi quattrocentomila tonnellate nemiche. Si tratta di cifre rigorosamente accertate. Considerando le navi danneggiate, incendiate e colpite il cui numero raggiunge la quarantina, si potrebbe conludere che in cinque giorni circa 700 mila tonnellate di naviglio britannico sono state messe fuori combattimento. Dall'Oceano Indiano al Mare del Nord le potenze dell'Asse sono ormai chiaramente lanciate all'attacco. La fase preparatoria del definitivo attacco germanico sta ;><_r essere ultimata. Se cercate sulla carta geografica il nome delle località Bombardate dall'aviazione, vedrete che tutta la zona londinese è stata colpita. Il Kent è completamente in rovina, le coste inglesi della Manica sono visibili dal continente per i nume rosissimi incendi; inoltre l'aviazione da ricognizione rende noti giornalmente gli importantissimi risultati conseguiti dai bombardamenti. Tutte le linee di comunicazione dell'Inghilterra meridionale sono state tagliate e la loro riattivazione presenta gravissimi ostacoli. Nei punti più remoti della Gran Bretagna sino al Mare di Irlanda si sono fatti vivi costantemente i bombardieri tedeschi. Felice Bellotti.

Persone citate: Billingham, Churchill, Felice Bellotti, Wight