Sdegno in Svezia per le violenze inglesi ai «caccia» venuti dall'Italia

Sdegno in Svezia per le violenze inglesi ai «caccia» venuti dall'Italia Sdegno in Svezia per le violenze inglesi ai «caccia» venuti dall'Italia lato 1 Passaggi attraverso le acque linciati nel comunicato" svedese 11 fatto Pero che il viaggio di que le navf è gtat0 ostac°fato arfche Stoccolma, 10 luglio. Dopo che i quattro cacciatorpediniere svedesi costruiti in Italia e il vapore svedese da trasporto Patricia nonché la nave ausiliaria Castor sono giunti nelle acque territoriali svedesi ponendosi cosi al riparo da interventi stranieri, il Governo di Stoccolma ha pubblicato oggi un comunicato ufficiale che contiene sensazionali rivelazioni sugli attacchi inglesi a queste navi svedesi. « Il viaggio di queste navi è stato particolarmente difficile e pieno di ostacoli », dice il comunicato, che aggiunge: « Il 20 giugno, alle isole Faroer sono avvenuti serissimi incidenti, quando i vascelli svedesi sono stati fermati da forze navali inglesi. Poiché i nostri cacciatorpediniere non erano ancora totalmente armati, non potevano fare uso delle armi contro questa violazione delle norme internazionali. Dopo che il Governo svedese fece a Londra un energico reclamo, le navi svedesi sono state rilasciate. « Nel frattempo furono accertati seri danni ai cacciatorpediniere, che hanno potuto riaffrontare il mare solo per l'intrinseco valore della loro costruzione. Il Governo inglese si è dichiarato disposto a pagare i danni incorsi in conseguenza delle misure del mattino dell'8 luglio, quando aeroplani inglesi fecero piovere quattro bombe su queste navi, al largo delle coste svedesi, senza tuttavia colpirle. Il Governo inglese ha espresso il suo profondo rammarico per questi Incidenti, dichiarando che il lancio delle bombe fu dovuto ad errore. Esso ha aggiunto che sono stati dati espliciti ordini di non interferire nei viaggi delle navi svedesi. Le autorità navali tedesche hanno facilitato i viaggi delle unità svedesi. Tra altro, esse hanno segna- che contengono campi minati». Non 81 nanno particolari sulla '^„™*^.'!™-<W2^ ls°fe Faroe"efnduc^ _ nell'opinione dei neutrali di qui ì^ìkjss^?._ — cne le unità navali britanniche menzionate nel comunicato hanno j^S&M'^SSo^^ttS ÌSSe^StówSi^S?^StS?cSS cte costrSftì in ItalikTr la Sve °g ^vano chiestoTufo scalo fi lgSiHSg^^J^^UrSvM&to iSrJS%|5,J^wSm« n| d°f 'jSKgWJ, /&a«?OCconì "e m Prote&gerlo. ( 1 ransoccan).

Persone citate: Castor

Luoghi citati: Italia, Londra, Stoccolma, Svezia