MMILLE MORTI A ORANO per il piombo inglese

MMILLE MORTI A ORANO per il piombo inglese MMILLE MORTI A ORANO per il piombo inglese L'accanimento britannico contro i superstiti della "Dunkerque,, - La riuscita rappresaglia su Gibilterra - 11 proditorio arresto a Plymouth di un ammiraglio francese Ginevra, 8 luglio. Notizie dalla Francia confermano l'acuirsi della tensione con l'Inghilterra per gli atti di pirateria da questa compiuti contro le navi francesi. Un comunicato dell'Ammiragliato fornisce, infatti, ulteriori dettagli sul crudele accanimento britannico contro la Dunkerque che giace, come è noto, arenata nella rada di Orano, e sulla quale gli aeroplani inglesi hanno, successivamente, scaricato bombe e raffiche di mitragliatrici. I ponti della Dunkerqun nonché le lance di salvataggio nelle quali avevano preso posto gli equipaggi francesi per sottrarsi al fuoco, sono stati presi d' infilata dalle mitragliatrici. Il fuoco durò oltre quaranti» minuti, e risulta che almeno duecento marinai francesi sono rimasti uccisi dai colpi dei loro ex-alleati. La nota dell'Ammiragliato dice che non si scorge chiaramente il nesso fra questo vile attacco agli equipaggi delle navi dell'alleata di un tempo ed il p> etesto ventilato dagli inglesi « di volei distruggere la nave » per impedirle di cadere nelle mani del nemico. Per quanto riguarda le perdite subite dai francesi nella battaglia navale del 3 luglio, sì ha du Vichy, che, secondo i piimi accertamenti esse si aggirano intorno a non meno di un migliaio di morti. Da fonte ufficiale di Algeri si apprende che le navi britanniche che mercoledì hanno avuto lo scontro con le navi da guerra francesi nella rada di Orano sono riapparse di nuovo giovedì, alle 9 del mattino nei paraggi dell'isola Oldoran a metà rotta tra Orano e Gibilterra, navigando a grande velocità,, verso Mers-el-Kebir, che esse, tuttavia non hanno raggiunto. Si conferma che tre navi, fra le più gravemente colpite durante lo scontro del 3 luglio, sotto arenate, come pure un bastimento leggero, la cui poppa è stata asportata da una cannonala. Il Bretagne ha duecento super mentre il Dunkerque, la Pro- a e o - vence e il Mogador hanno perdu to duecento «omini tra uccisi e scomparsi, e 250 feriti. Il Governo e le autorità navali di Orano stanno redigendo la Usta precisa dei morti e degli scomparsi. Gli ingegneri del genio navale marittimo di Algeria esaminano le navi allo scopo di determinare le avarie e di prendere le misure necessarie per limitarne le conseguenze pensando anche a rimettere a galla le navi. A Tolone, intanto, si sono svolti t funerali di cinque marinai della Strasbourg colpiti durante lo scontro di Orano e deceduti durante la traversata. Seguivano le salme il comandante della corazzata e tutti gli ufficiali della piazzaforte. Si hanno pure particolari .»>■/ bombardamento di Gibilterra effettuato per rappresaglia da forze aeree francesi. Un comunicato ufficiale da Vichy dell'Ammiraglial'. informa: «Due squadriglie aeronavali che stavano per essere smobilitate, sono state riarmate ed hanno partecipato al bombardamento di Gibilterra dove si trovavano le navi britanniche che avevano effettuato il vile attentato di Mers-el-Kebir. Una grande nave britannica almeno è stata colpita ». Da Madrid, che la riceve da Lo Linea, si ha la notizia che l'attacco francese ha prodotto danni alle opere fortificate ed alle navi in porto. I bombardieri si sono allontanati incolumi nonostante la vivace reazione antiaerea. Tutte le n\ navi da guerra britanniche, ad.eccezione di una corazzata, hanno abbandonato il porto della piazzaforte. La fuga delle navi inglesi è confermata da un' informazione giunta da Algesiras, che specifica l'entità dei danni riportati dalle opere del porto. L'informazione aggiunge che si ritiene che navi francesi siano uscite da Casablanca per dare la caccia alle navi mercantili inglesi transitanti sotto scorta nell'Atlantico. Sabato notte un secondo allarme è stato dato a Gibilterra: aeroplani sconosciuti hanno lungamente sorvolato la piazzaforte. Pure da Algesiras si apprende che le autorità inglesi procedono, precipitosamente, allo sgombero della popolazione civile rimasta a Gibilterra. Cacciatorpediniere britannici esercitano una strettissima vigilanza all'entrata della baia e dello stretto. Si apprende che la nave portaerei Ark Royal ha partecipato al bombardamento di Orano e che uno dei suoi apparecchi è stato distrutto. Da La Linea si annuncia che il servizio postale tra Gibilterra, la Gran Bretagna e glStati Uniti è stato sospeso. Infine, da Vichy si apprendono i particolari sul furto delle navi francesi ancorate nei porti britannici di Plymouth, Portsmouth e Southampton. L'ammiraglio francese De Villaine venne arrestato di sorpresa all'alba e separato dal suo Stato Maggiore. Le forze inglesi che, secondo l'ammissione dello stesso Churchill, erano numericamente superiori, spezzarono poi la resistenza degli ufficiali \e dei marinai francesi fra cui si ebbero morti e feriti. Negli ambienti francesi si di chiara che questi incidenti rivela no in modo caratteristico le vere intensioni del Governo britannico nei confronti della flotta francese. Le navi francesi rifugiate nei porti inglesi non costituivano affatto un pericolo per V Inghilterra, nè a Mers-el-Kebir il Governo inglese mirava a combattere un pericolo che era soltanto immaginario Nel l'uno e nell'altro caso, la Gran Bretagna non mirava che a rubare alta Francia le sue navi da guerra.

Persone citate: Churchill