Churchill non sa quando potrà parlare

Churchill non sa quando potrà parlare Churchill non sa quando potrà parlare San Sebastiano, 3 luglio. Si ha da Londra che la visita di ispezione fatta ieri dal Primo Ministro Churchill alle onere difensive in costruzione sulla costa della Manica fra Deal, Dover e Newhaven, nel Sussex, è stata turbata da due falsi allarmi aerei che se nor 'litro hanno documentato il m-.vosismo degli addetti alla vigilanza contro le incursioni nemiche. Benché sull argomento ì giornali mantengar.o assoluto ri- serbo, le incaute dichiarazioni tat-te ieri stesso alla Camera dei Co- ftl^!S5£^ffl^w£2S Eden, hanno confermato 1 impres-sione generale che l'orgamzzazio-ne della difesa contro la temuta irjyasione non esiste per ora che allo stato di progetto. Eden infatti ha risposto, ad analoga interrogazione, che l'« at- tenzione del Governo si concentra Istilla necessità urgente di mobili¬ tare grandi masse di operai per la costruzione delle difese costie re ». Questa risposta, riprodotta dai giornali, ha contribuito non poco ad aggravare l'ansietà del pubblico, dato che precedentemen- te la dichiarazione governativa aveva diffuso l'illusoria impres ,sione che la difesa costiera, una jspecie di Linea Maginot in minia-|tura, fosse già pronta ed in effl- cienza. | Il ministro laburista Attlee haannunciato alla Camera dei Co-muni che Churchill farà una di- chiarazione sulla situazione di guerra, non appena sarà possibile, ma non può precisare finora se equando avrà qualche cosa da dire. I giornali di Londra annunciano altri arresti di cittadini inglesi so- spettati di disfattismo. Con grossi titoli i giornali lon- arnesi mettono in rilievo dispacci da Washington per raccomandare al Congresso americano l'approva-ZÌOne del,la nuova pr?E?sta* dl '«^ ge per il servizio obbligatorio. Il neo-ministro, della guerra, Stim- v ha ™»»'?*tat° «e sue s'mPa" per ^Inghilterra prospettando la P,083101''1'* che U Governo diìtS!^ Zh\eà& per la, ma"na d? aS1'° "el Portl |T^„rl^ senza com- ;menti che alla domanda rivoltagli i^al senatore Marston: «Credete eììe dovremo inviare truppe in Eu- il signor Stimson ha .ropa? » il signor Stimson na ri isposto. c Un intervento degli Stati .Uniti| tendente all'invio di truppe \in Europa, è assolutamente impos sibile » , Semple poi in tema dl prepara tlvi contro l'invasione si annuncia |che u Governo britannico ha ordi\mt0 65 mila tonnellate di rotaie |negli stati Uniti. Questa quantità , rii rotaie, a quanto ha spiegato alla Camera dei Comuni il ministro dei rifornimenti Morrison, dovrebbe Cne1n%a^»a^eVtóSe! nem^.divelteod^r/J}^

Persone citate: Attlee, Churchill, Marston, Semple

Luoghi citati: Dover, Europa, Inghilterra, Londra, Newhaven, Washington