La solenne celebrazione del Quadrumviro indetta dalla Federazione Fascista

La solenne celebrazione del Quadrumviro indetta dalla Federazione Fascista L'omaggio di Torino ad Italo Balbo La solenne celebrazione del Quadrumviro indetta dalla Federazione Fascista La presenza del Prefetto e di tutte le Autorità - L'appas sionato intervento delle Camicie Nere e della popolazione^ì g La Battaglia delle Alpi nel commento del col. Rovere ;fa/o Balbo il glorioso Quadrimi-] cviro caduto da eroe nel cielo di To-nbmk è stato ieri solennemente ri-; icordato, durante una manifestazione intesa a celebrare le glorie e le vittorie del nostro Esercito. La triste notizia dell'altro giorno, l'annuncio della sua morte gloriosa ha percorso l'animo di Torino, fascista e guerriera che con le mille bandiere abbrunate di cui si è ammantata ha voluto dire quanto sia stata toccata dalla perdita di uno i - J : .- _,„, J ~ ...... shrvdssPggfra i più grandi italiani, del tempo] bdi Mussolini. p.La celebrazione dell'Eroe, con]fpronta sensibilità immediatamenteIddisposta dalla Federazione dei Fa-1 esci, ha risposto ad un istintivo voto del popolo che ieri è accorso'lnumerosissimo, colmando anche la piazza antistante al teatro dove erano stati disposti gli altoparlanti: popolo genuino, schietto; uomini di ogni professione e mestiere, tutti hanno così testimoniato l'idea, le presenza nei loro spiriti della grande, cara, mirabile figura. tpctsMzIntponentissima adunata [RLa gran sala del teatro Balbo (ilUteatro7 si intitola infatti al celebre] statista piemontese dallo stesso, agli studi.il Questore, il Reggente^ ÌeL?u&}?Jl£??%l}!? ?™.V"lC™!.ì'?io)iic del glorioso QuudrumviroJ era gremitissima: autorità e popolo cameratescamente sparsi in ogni ordine di posti. Nessun inizio personale era stato diramato, ciò che ha sottolineato ancor più la spontaneità della solenne manifestazione. Erano presenti con a capo l'eccellenza il Prefetto, tutte le autorità cittadine, il Federale di guerra, il podestà, il preside della provincia, il vice federale, il gen. Mentasti, il vice segretario del Fascio, gli alti magistrati, il rettore dell'Università, il Provveditore delle Donne Fasciste con le sue collaboratrici; uno stuolo di alti ufficiali di tutte le Foize Armate, la presidenza dell'I di C. F., i componenti i Direttori, gerarchie sindacali, ispettori federali e tutti i Fiduciari dei Gruppi Rionali, i presidenti delle Associazioni militari ecc. Schierati su due lati erano il gagliardetto del Fascio di Torino con scorta d'onore della Milizia, il gonfalone di Torino scortato dai valletti nella caratteristica divisa, i gagliardetti di tutti i Gruppi Rionali e delle Associazioni d'Arma e combattentistiche. Notato un folto gruppo di Squadristi ferraresi. Erano pure presenti i rappresentanti in divisa del Partito Nazionalsocialista gei manico nella nostra città, fatti segno ai più vivi applausi. Il Federale di guerra, dopo aver ordinato il saluto al Re ed al Duce, ha compiuto U rito dell'appello fascista di Italo Balbo, Quadrumviro della Rivoluzione e Maresciallo dell'Aria. Quindi è stato osservato un minuto di religioso silenzio io un minino ai religioso «ib/ui o imentre tutti tendevano u braccio■ nel gesto romano. La commemorazione Dopo il suono degli inni della Patria, il Presidente della Sezione provinciale dell'Istituto di Cultura Fascista prof. Carlo Avenati, per invito rivoltogli dal Federale — poiché l'alto ufficiale dell'Arma Azzurra, che avrebbe dovuto parlare del Maresciallo, per ragioni di mente assentarsi da Torino — ha celebrato, con accesa e devota parola di squadrista e di combattente, la figura dellEroe. L'oratore ha rappresentato con efficacissima sintesi l'opera affa-sanante molteplice di Italo Balbo,7eonoi'desco campione della Razza fascista perfetto, fedelissimo sol dato di Mussolini. Rare volte fu altrettanto miracolosamente vera la promessa evangelica: « Ex morte vita », qtaccliè Italo Balbo — ha detto l'oratore — s'infutura nella vita eterna della Patria, oltre l'effimero passaggio, nella bronzea continuità dell'esempio e nella luce senza tramonto di una virtù che sfida l'oblìo dei/li uomini e la polvere dei secoli. Il grande combattente, lo squadrista ardimentoso, il Quadrumviro, l'uomo buono e generoso, il sapiente politico, lo storico imparziale, l'organizzatore meravir/lioso, sotto la guida del Duce, nella invitta Arma Azzurra, il transvolatore ormai leggendario, il colonizzatore di genio, il prediletto dalla gloria: tutta la vita purtroppo cos'i breve ma perfetta del Quadrumviro, è riajuiprsa aqli occhi ed ai cuori dei convenuti. I quali hanno sottolineato con lina ardentissima' manifesta-zione di volontà guerriera, le paro-le dell'oratore die ha concluso im-maginando Italo Balbo, soldatodell'Uomo nel cui Genio sta il seqreto del futuro di tutte le genti insieme con le Armate del FasOK littorio e della Croce uncinata, con loro e su loro, nel giorno imminen-te che le insegne delle Rivoluziondi salvezza e di giustizia svetteranno sulle torri di Londra. La vittoria sulla Francia Successivamente — come ubbiamo detto — s'è svolta una riuscìtissima manifestazione intesa adesaltare le glorie dell'Esercito. lcolonnello di Stato Maggiore Enr,co Rovere dell'Istituto Superiore di nerra — per iniziativa ed invito dell'Istituto torinese di Cultura l"■'cista che prontamente haw^m^fS^S^~^mea scc a dal Reggente u Lii>et■■torio del Partito — ha parlato dapar suo t the. battaglia delleAlni » che l visto le eroiche gesta del nostro Gloriosissimo £serVito Quale sia baluardo delle Alpi ritenuto da tuttt invalicabile evalicato dai no*" eroici soldatsotto la guida dt. Re e del Duce0 stato deliri dal c r.nello Rove-re che con singolare ipetenza econ incisiva parola i descritte le eccezionali difficoltà /.• ste dal l„ natura e dagli uovw tuttavia stupendamente superate ■ somali d'Italia. Data lettura dt bollettino del Comando Generale sono ricordate le /osi V<''<'-*»< snn<7UÌ»io«a battaglia, naWato quindi della I/i decrittaI cudtlhattui lfli erro nariaio w»wm»* m ; dnontagnd e ha descritto la a jrZurazlonc ge-wfira «fri 'inoue ] cento chilometri di fronte che lei nostre truppe hanno superato coni ; ineguagliabile ardore e' spirito di j sacrificio, vincendo il nemico che ha opposto una tenace ma inutile resistenza. Egli concludendo ha rivolto il pensiero al Duce, al grande condottiero che ha osato l'inosabile sicuro del valore delle nostre truppe che agli ordini del] Principe di Piemonte hanno raggiunto la grande vittoria per la gloria del Re Imperatore. Il pub- ] blico ha detto con una grande ora Ia pione tutta la fierezza di Torino ]fascista per la vittoria e l'amore Idei nostro popolo per la Dinastia]1 ed il Regime Quindi sempre per iniziativa del 'l'Istituto di Cultura Fascista d'in- tesa con la Federazione, sono stati proiettati tre interessantissimi documentari dell'Istillilo Luce gentilmente concessi. Si tratta dei 'film sullo storico incontro a Monaco Mussolini-Hitler, testimonianza di una pagina db storia destinata a vr-ere per secoli; e sulle esercitazioni delle Truppe Alpine e della Regia Marina. Il pubblico ha en [Regia Marina. Il pubblico ha en-lUmiasticamente inneggiato al Re, ] alD»ceoir«hrer e alle nostre , '<■' ' ee ìmppc. itiiiiiiiiiiiiritiiMiiiiiiitiiiiiiiiJifiiitiiiiuiiiiiiiiitiiiiiti infine il tcaeraie ai guerra ha ordinato tt saluto al Re imperato■ re ed al Duce. Infine il Federale di guerra ha La solenne celebrazione del Quadrumviro indetta dalla Federazione Fascista L'omaggio di Torino ad Italo Balbo La solenne celebrazione del Quadrumviro indetta dalla Federazione Fascista La presenza del Prefetto e di tutte le Autorità - L'appas sionato intervento delle Camicie Nere e della popolazione^ì g La Battaglia delle Alpi nel commento del col. Rovere ;fa/o Balbo il glorioso Quadrimi-] cviro caduto da eroe nel cielo di To-nbmk è stato ieri solennemente ri-; icordato, durante una manifestazione intesa a celebrare le glorie e le vittorie del nostro Esercito. La triste notizia dell'altro giorno, l'annuncio della sua morte gloriosa ha percorso l'animo di Torino, fascista e guerriera che con le mille bandiere abbrunate di cui si è ammantata ha voluto dire quanto sia stata toccata dalla perdita di uno i - J : .- _,„, J ~ ...... shrvdssPggfra i più grandi italiani, del tempo] bdi Mussolini. p.La celebrazione dell'Eroe, con]fpronta sensibilità immediatamenteIddisposta dalla Federazione dei Fa-1 esci, ha risposto ad un istintivo voto del popolo che ieri è accorso'lnumerosissimo, colmando anche la piazza antistante al teatro dove erano stati disposti gli altoparlanti: popolo genuino, schietto; uomini di ogni professione e mestiere, tutti hanno così testimoniato l'idea, le presenza nei loro spiriti della grande, cara, mirabile figura. tpctsMzIntponentissima adunata [RLa gran sala del teatro Balbo (ilUteatro7 si intitola infatti al celebre] statista piemontese dallo stesso, agli studi.il Questore, il Reggente^ ÌeL?u&}?Jl£??%l}!? ?™.V"lC™!.ì'?io)iic del glorioso QuudrumviroJ era gremitissima: autorità e popolo cameratescamente sparsi in ogni ordine di posti. Nessun inizio personale era stato diramato, ciò che ha sottolineato ancor più la spontaneità della solenne manifestazione. Erano presenti con a capo l'eccellenza il Prefetto, tutte le autorità cittadine, il Federale di guerra, il podestà, il preside della provincia, il vice federale, il gen. Mentasti, il vice segretario del Fascio, gli alti magistrati, il rettore dell'Università, il Provveditore delle Donne Fasciste con le sue collaboratrici; uno stuolo di alti ufficiali di tutte le Foize Armate, la presidenza dell'I di C. F., i componenti i Direttori, gerarchie sindacali, ispettori federali e tutti i Fiduciari dei Gruppi Rionali, i presidenti delle Associazioni militari ecc. Schierati su due lati erano il gagliardetto del Fascio di Torino con scorta d'onore della Milizia, il gonfalone di Torino scortato dai valletti nella caratteristica divisa, i gagliardetti di tutti i Gruppi Rionali e delle Associazioni d'Arma e combattentistiche. Notato un folto gruppo di Squadristi ferraresi. Erano pure presenti i rappresentanti in divisa del Partito Nazionalsocialista gei manico nella nostra città, fatti segno ai più vivi applausi. Il Federale di guerra, dopo aver ordinato il saluto al Re ed al Duce, ha compiuto U rito dell'appello fascista di Italo Balbo, Quadrumviro della Rivoluzione e Maresciallo dell'Aria. Quindi è stato osservato un minuto di religioso silenzio io un minino ai religioso «ib/ui o imentre tutti tendevano u braccio■ nel gesto romano. La commemorazione Dopo il suono degli inni della Patria, il Presidente della Sezione provinciale dell'Istituto di Cultura Fascista prof. Carlo Avenati, per invito rivoltogli dal Federale — poiché l'alto ufficiale dell'Arma Azzurra, che avrebbe dovuto parlare del Maresciallo, per ragioni di mente assentarsi da Torino — ha celebrato, con accesa e devota parola di squadrista e di combattente, la figura dellEroe. L'oratore ha rappresentato con efficacissima sintesi l'opera affa-sanante molteplice di Italo Balbo,7eonoi'desco campione della Razza fascista perfetto, fedelissimo sol dato di Mussolini. Rare volte fu altrettanto miracolosamente vera la promessa evangelica: « Ex morte vita », qtaccliè Italo Balbo — ha detto l'oratore — s'infutura nella vita eterna della Patria, oltre l'effimero passaggio, nella bronzea continuità dell'esempio e nella luce senza tramonto di una virtù che sfida l'oblìo dei/li uomini e la polvere dei secoli. Il grande combattente, lo squadrista ardimentoso, il Quadrumviro, l'uomo buono e generoso, il sapiente politico, lo storico imparziale, l'organizzatore meravir/lioso, sotto la guida del Duce, nella invitta Arma Azzurra, il transvolatore ormai leggendario, il colonizzatore di genio, il prediletto dalla gloria: tutta la vita purtroppo cos'i breve ma perfetta del Quadrumviro, è riajuiprsa aqli occhi ed ai cuori dei convenuti. I quali hanno sottolineato con lina ardentissima' manifesta-zione di volontà guerriera, le paro-le dell'oratore die ha concluso im-maginando Italo Balbo, soldatodell'Uomo nel cui Genio sta il seqreto del futuro di tutte le genti insieme con le Armate del FasOK littorio e della Croce uncinata, con loro e su loro, nel giorno imminen-te che le insegne delle Rivoluziondi salvezza e di giustizia svetteranno sulle torri di Londra. La vittoria sulla Francia Successivamente — come ubbiamo detto — s'è svolta una riuscìtissima manifestazione intesa adesaltare le glorie dell'Esercito. lcolonnello di Stato Maggiore Enr,co Rovere dell'Istituto Superiore di nerra — per iniziativa ed invito dell'Istituto torinese di Cultura l"■'cista che prontamente haw^m^fS^S^~^mea scc a dal Reggente u Lii>et■■torio del Partito — ha parlato dapar suo t the. battaglia delleAlni » che l visto le eroiche gesta del nostro Gloriosissimo £serVito Quale sia baluardo delle Alpi ritenuto da tuttt invalicabile evalicato dai no*" eroici soldatsotto la guida dt. Re e del Duce0 stato deliri dal c r.nello Rove-re che con singolare ipetenza econ incisiva parola i descritte le eccezionali difficoltà /.• ste dal l„ natura e dagli uovw tuttavia stupendamente superate ■ somali d'Italia. Data lettura dt bollettino del Comando Generale sono ricordate le /osi V<''<'-*»< snn<7UÌ»io«a battaglia, naWato quindi della I/i decrittaI cudtlhattui lfli erro nariaio w»wm»* m ; dnontagnd e ha descritto la a jrZurazlonc ge-wfira «fri 'inoue ] cento chilometri di fronte che lei nostre truppe hanno superato coni ; ineguagliabile ardore e' spirito di j sacrificio, vincendo il nemico che ha opposto una tenace ma inutile resistenza. Egli concludendo ha rivolto il pensiero al Duce, al grande condottiero che ha osato l'inosabile sicuro del valore delle nostre truppe che agli ordini del] Principe di Piemonte hanno raggiunto la grande vittoria per la gloria del Re Imperatore. Il pub- ] blico ha detto con una grande ora Ia pione tutta la fierezza di Torino ]fascista per la vittoria e l'amore Idei nostro popolo per la Dinastia]1 ed il Regime Quindi sempre per iniziativa del 'l'Istituto di Cultura Fascista d'in- tesa con la Federazione, sono stati proiettati tre interessantissimi documentari dell'Istillilo Luce gentilmente concessi. Si tratta dei 'film sullo storico incontro a Monaco Mussolini-Hitler, testimonianza di una pagina db storia destinata a vr-ere per secoli; e sulle esercitazioni delle Truppe Alpine e della Regia Marina. Il pubblico ha en [Regia Marina. Il pubblico ha en-lUmiasticamente inneggiato al Re, ] alD»ceoir«hrer e alle nostre , '<■' ' ee ìmppc. itiiiiiiiiiiiiritiiMiiiiiiitiiiiiiiiJifiiitiiiiuiiiiiiiiitiiiiiti infine il tcaeraie ai guerra ha ordinato tt saluto al Re imperato■ re ed al Duce. Infine il Federale di guerra ha

Luoghi citati: Francia, Italia, Londra, Piemonte, Torino