La raccolto del rame

La raccolto del rame La raccolto del rame Non sono consentile eccezioni Proroga di due mesi nella consegna di certi manufatti Roma, 28 giugno. Il Sottosegretario di Stato per le fabbricazioni di guerra ha inviato ai Prefetti una circolare per la disciplina della raccolta citi rame, in cui è fletto che in segui!to della raccolta dei rottami e dei manufatti da cucina di rame eccedenti i venti chilogrammi, sono state da enti o privati avanzate numerose richieste di esenzione per motivi vari. Tali richieste riguardano per lo più caldaie adibite alla preparazione del vitto per i lavoratori della terra o degli operai riuniti in collettività; oggetti da cucina in dotazione di ospedali, istituti, collegi, reclusori, enti assistenziali, ecc.; oggetti [da cucina appartenenti ad alberghi e trattorie. Il Sottosegretariato comunica che non può consentire, eccezioni di sorta, sia perchè tali esclusioni frustrerebbero le finalità che hanno reso necessaria la disposizione di raccolta allo scopo, tuttavia, di non turbare la normale attività degli enti e collettività di cui sopra e per consentire ad essi di sostituire i manufatti da cucina con altri di alluminio, viene concessa una proroga per la consegna dei manufatti stessi di due mesi a partire dalla data di pubblicazione dei manifesti nei Comuni; tale proroga, poi, decorrerà dal 1" luglio p. v. per le zone nelle quali la raccolta è già in corso. La circolare fa inoltre notare che l'industria italiana dell'alluminio ■—■ alla quale sono state impartite disposizioni per sviluppare la produzione di vasellame di speciale capacità per enti collettivi — è perfettamente in grado di provvedere, se tempestivamente richiesta, entro il termine concesso, alla fabbricazione di manufatti da sostituire a quelli che andranno ceduti. Circa le numerose istanze di cittadini che domandano di cedere volontariamente i manufatti di rame da essi d?tenuti anche per quantitativi inferiori ai venti chilogrammi, il Sottosegretariato autorizza in via preventiva e generale queste volontarie cessioni, purché avvengano esclusivamente a favore dell'Ente Distribuzione Rottami e limitatamente alle zone ove questo procede alla raccolta obbligatoria, e cioè, fino ad ora in Piemonte, Liguria, Puglia, Lucania, Sicilia.

Luoghi citati: Liguria, Lucania, Piemonte, Puglia, Roma, Sicilia