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Churchill riconosce che la situazione è oscura Churchill riconosce che la situazione è oscura Quel che egli voleva dalla Francia: la flotta Berna, 25 giugno. Il Primo Ministro britannico, Churchill, ha pronunciato un di- scorso alla Camera dei Comuni in cui ha cercato di riassumere, dal punto di vista inglese, gli eventi che hanno portato alla conclusio ne dell'armistizio con la Francia, H signor Churchill ha afferma'to tra l'altro che il Governo inglese farà del suo meglio per mantenere contatti con il Governo di Bordeaux ■• quanto più a lungo , sarà possibile ». Il signor Giur | chili ha parlato di un messaggio toT|ah) dal Gabinetto britannico al signor Réynàud il 16 giugno, in cui « 11 Governo di Sua Maestà dava il suo consenso all'inizio di I negoziati separati di armistizio e : J . P°rti britanni 1 Churchill ha . . ì espresso l'opinione che la Camera non gli vorrà chieIdere alcunché circa l'avvenire. La situazione odierna è cosi incerta l' oscura che sarebbe contrario al !Effi^&SS ^?«SLSSSS se di pronunciarsi o di formulare i ipotesi su di essa. I II Primo Ministro ha dichiarato di sperare di poter essere in grado di fare nuove dichiarazioni alla Camera entro la settimana prossima. a Churchill ad ogni suo discorso precipita di ignominia in ignominia. Il suo collaudato cinismo non aveva raggiunto mai un livello così basso come oggi quando ha rivelato alcuni retroscena dei suoi interventi per impedire alla Francia di concludere l'armistizio imposto dalla disfatta militare. Perduta ogni speranza di ridurre la Fiducia alla''condizione di colonia della Corona britannica, si volevano mettere le mani sulla flotta navale ripudiando qualsiasi rispetto verso la sovranità e verso la dignità di una nazione che era stata vilmente abbandonata alla sua sorte. 1 francesi hanno avuto così modo di sperimentare sino al- I-estremo il valore dell'alleanzamll'Inahilterra Noi aaaiunaiamoioti inguine,ta. i\oi aggiungiamo^anche questa, manovra nel regola mento finale d$i conti che si sta avvicinando inesorabilmente.