Come Londra ha tradito la Francia

Come Londra ha tradito la Francia Come Londra ha tradito la Francia prPrecise dichiarazioni del Coni' mUsnrin npr la stamna dell1?missano per ia stampa nei t cGoverno di Bordeaux 'c[sGinevra, 25 giugno. I gli signor Jean Prouvost, alto s Commissario per la propaganda eimla stampa del governo francese, jnha fatto a Bordeaux una dichia-! rrazione alla stampa sui rapporti : vfranco-inglesi. c« Tutti i francesi, — ha affer- l'mate il Prouvost — sottoscrivono c alle dichiarazioni del Maresciallo c Pétain. Tutti noi deploriamo che e il governo britannico non abbiaI c |mantenuto lo stesso nostro riseribo e ci abbia invece rivolte criti; che ingiuste. j « E' necessario fare una rapida cronistoria degli avvenimenti — idichiara l'Alto Commissario alla ■ stampa —. Prima della dichiara-, zione di guerra il Parlamento di; ; Londra votò la coscrizione obbli- ; : gatoria. Dovevano partire per la1.Francia fin dai primi mesi di osti-!luta 26 divisioni britanniche. I go- ; verni Daladier e Reynaud non ces-1 :Sarono di richiamare l'attenzione c]ei governo inglese sulle difficol- i tà che incontrava la Francia peri. .ancia per , mantenere sotto le armi perfino gu uomini di 48 anni, mentre le , giovani classi ingieRÌ di 28 anni ;non erano anoora mobilitate. Ma u goVerno inglese prendeva a preit£St0 )a mancanza di armi e di : caserme e l'impossibilità di tra sportare in Francia uomini insuf ffciehtemente istruiti. L'Inghilter,ra come al t „ di pitt,Bfidava npl hìnrrn. ^ governo di Londra nel Dlocco: n governo di Londra continuava a Svernare l'Inghil- terra secondo ,| sue tradizioni, .. < B'inutile — aggiunge il Prou- vost _ ritracciare le fasi della batta„lia del Belgio e della batta- „Ua £j Francia. Il 12 giugno, nel', ™«l=f"""*"" simo esoòse la si | ;^»™^^,^^» iL DVevàUe fu ohe laFrariotà. non Eót^a più ev tare l'ommazione P°,„,p £i„rt„mHnt «ùl „rT%ì n PrtSTp» evitare l'Occupazione folaip t •indom-mi nllp ore i«i il CoMiiliò fMooihritannioo èraI convocato oer ascoltare Chm-chilf : fi°nau0aie D?rò aooena SSStobJ. pJgffi* ?ImbiòPSea e-vSle ri- nart" e sSo or l'Inehi terra 1 Parure s.UDlI°, Per. 1 ingnuterra, ner non inronfràrsi con "Pétain e ^y^d RevnSid, che era an-ì dató-a POnferiVe pon lui riu«e nn. ;r?^.r.._.n^e"'* .^nJu,l,.?,.85e..P01 Ial Consieiiodei Ministri che Phìir-lchiU?nd'!ccoÌ!Ò cònSlordhHalifax !iFr e Beaverbroock, aveva di continuare come per a dare alla Francia il massimo : aiuto militare aeronautico e navale secondo le sue possibilità, 'purché non domandasse l'armi'■ stizio. I «Intanto gli avvenimenti precipitano. L'occupazione del territorio francese si accelera. Ed allora i I l1? nuovo governo francese prese t con piena liberta di gim{izio fi de_ 'cìsione di chiedere l'armistizio [scartando definitivamente il proI getto inglese di trasferirsi all'e stero. Taluni ex-ministri e pariaimentari francesi sono andati, ciò jnon di meno, in Inghilterra. Nè le ! recriminazioni nè le minaccie pro : venienti da Londra potranno far ci deviare. Domandiamo anzi al- l'Inghilterra di non accogliere che con la più assoluta riserva i fran cesi che il nostro paese sconfessa e vuole ad ogni costo dimentiI care ». (Stefani) Grenoble, essa ha potuto sperare salvezza solo dalla rapida conclu- sione dell'armistizio con l'Italia Italo Zingarelli ad illustrare i progressi realizzati dalle nostre truppe, accenna infine alla tenaglia nella quale è venuta a trovarsi parte dell'esercito francese sulle Alpi della Savoia; minacciata dall'attacco italiano e dalla avanzata tedesca su Annecy e

Persone citate: Daladier, Italo Zingarelli, Jean Prouvost, Prou, Reynaud