Un'interessante esercitazione dell'U.N.P.A. ha avuto luogo presso la Croce Verde

Un'interessante esercitazione dell'U.N.P.A. ha avuto luogo presso la Croce Verde Un'interessante esercitazione dell'U.N.P.A. ha avuto luogo presso la Croce Verde Le squadre di pronto soccorso dell'U.N.P.A. hanno compiuto ieri mattina una interessante esercitazione durante la quale hanno dato prova della loro perizia tecnica. Infatti occorre che i componenti delle squadre di pronto soccorso abbiano una quantità di conoscenze non soltanto di ordine sanitario, ma che sappiano all'occorrenza bonificare un terreno infestato dai gas o dall'iprite e porgere ai colpiti tutti quei soccorsi immediati che il più delle volte servono a salvarli od almeno a diminuire di molto la gravità delle felite stesse. Anche in questo settore la nostra città è perfettamente attrezzata mercè la buona volontà dei dirigenti e del personale' che volontariamente presta la propria opera. Ieri mattina, dinanzi alla sede della Croce Verde, erano convenute a fianco dei benemeriti militi, le Donne fasciste delle squadre rionali dell'U.N.P.A., le iscritte al Corpo volontarie infermiere, i componenti il Gruppo maschile Mario Gioda, il gruppo dei dipendenti degli Ospedali psichiatiici ed un notevole gruppo di portinai, portinaie e capi fabbricato. Questi ultimi erano stati convocati per far loro conoscere le principali norme di pronto soccorso e per insegnar loro l'uso della maschera antigas in modo cosi chiaro e convincente che, dopo, essi stessi pctessero divenire, tra gli inquilini degli stabili affidati alla loro custodia, gli istruttori sul miglior e più razionale impiego del prezioso strur mento. L'esercitazione si è svolta sotto la direzione del Commissario prefettizio della Croce Verde cap. dottor Quartara e del vice-commissario prof. Ragazzoni, che hanno ricevuto l'Eccellenza il Prefetto che ha voluto assistere all'interessante esperimento. Quando il Capo della provincia è giunto ed è stato ricevuto dai dirigenti, le squadre erano intente al loro lavoro. Si era supposto che lo stabile della Croce Verde fosse una abitazione colpita da una bomba. Occorreva quindi porgere soccorso ai feriti, puntellare i muri pericolanti e compiere le prime opere di disinfestazione dai gas tossici. Con regola, ordine e metodo le varie squadre addette ai diversi servizi sono entrate in azione. Arrivati i furgoncini dell'U.N.P.A., sono stati sca¬ Esercitazioni di una squadra femminile sanitaria. ricati gli attrezzi necessari e liberati del materiale; quindi 1 supposti feriti sono stati caricati e trasportati sulle barelle mentre le infermiere volontarie portavano 1 primi soccorsi, bendaggio di feriti, pratiche emostatiche e disinfezioni. Quindi 1 supposti feriti venivano caricati sulle autolettighe per essere trasportati agli ospedali, mentre le squadre maschili continuavano l'opera di bonifica dello stabile e del terreno. I benemeriti militi della Croce Verde hanno illustrato con la loro particolare esperienza alle Donne fasciste dei Gruppi rionali, di cui era presente la vice-Comandante dell'U.N.P.A., 1 metodi migliori per sollevare i feriti ed adagiarli sulle barelle; i sanitari ed i dirigenti hanno fornito alle componenti le varie squadre tutte le delucidazioni che di volta in volta occorrevano. L' esercitazione ha dimostrato la piena efficienza di questa organizzazione che è importantissima in tempo di guerra.

Persone citate: Quartara, Ragazzoni