La Svizzera ammassa truppe al confine francese

La Svizzera ammassa truppe al confine francese La Svizzera ammassa truppe al confine francese V affluire disordinato dei fuggiaschi, fra cui nuclei militari Ginevra, 17 giugno. Mentre 11 fuggiasco governo francese tra la paura del nemico e le angoscle dell'alleato sta cercando il modo meno indecoroso per trovare una via d'uscita che non sia la strada per la Svizzera, la linea Maginot è crollata travolgendo le armate che vi stavano rintanate e i detriti, rimbalzando, rischiano di colpire la Svizzera che ha subito preso le sue precauzioni. Del resto fin da giovedì scorso il generalissimo svizzero Guisan, visto l'accavallarsi degli avvenimenti, aveva guarnito la frontiera verso la Francia. Ma stamane improvvisamente molti reparti mobilitati che stazionavano nei Cantoni della Svizzera romanza si sono diretti sulla frontiera del Giura. A Ginevra per procedere rapidamente all'ammassamento delle truppe verso la frontiera, venivano requisiti parzialmente gli automobili e gli autobus privati. Si spargeva la voce, poi confermata, che avanguardie tedesche alle ore 6 di stamane erano giunte a Dole, Besancon e Pontarlier località assai vicine alla frontiera. Fin da starna , ne si sono presentate alla frontie ' masa, ^ profughi. Bambini e profugh: donne della regione di Belfort penetrano in folla in Svizzera, attraverso i posti di dogana' del Giura bernese. Essi saranno internati fino a che non saranno in condizione di essere rimpatriati. Tra i profughi erano riusciti ad infiltrarsi, disordinati e frammisti, nuclei militari francesi: da ciò le precauzioni svizzere subito prese. Di fronte agli avvenimenti che incalzano da ora a ora, si ritiene qui inutile soffermarsi sul fatto che Londra, attraverso la radio ed attraverso la stampa inciti cnerglcamente e spinga ancora il governo francese alla resistenza ad oltranza e tenti di persuadere mimi i in i il i ninnimi i paesi che ancora l'ascoltano che le riserve del due imperi alleati sono inesauribili. Da notare poi, che la radio francese, cambiando improvvisamente atteggiamento, trascura codeste voci e parla di una Francia che « è rimasta sola nella battaglia ». Il governo cantonale di Berna ha tenuto intanto una seduta straordinaria per esaminare altre misure da prendere in accordo con le autorità federali ed ha inviato una commissione sul posto di confine. Milano. L'accesso al ricovero del Castello Sforzesco, Milano.\^

Persone citate: Belfort, Besancon, Dole, Guisan