I comunicati tedeschi

I comunicati tedeschi I comunicati tedeschi Berlino, 3 giugno. Dal Gran Quartiere Generale del Fuhrer, il Comando Supremo comunica in data di ieri: « Dopo duri combattimenti anche ieri gli inglesi hanno perduto terreno nella zona costiera dalle due parti di Dunkerque. Nieuport e la costa a nord-ovest sono in mano dei tedeschi. Andikerks ad ovest di Fournes, e Ghyvelde, a dieci chilometri ad est di Dunkerque, sono state occupate. « Il numero dei prigionieri e il bottino caduti in nostre mani si sono notevolmente accresciuti. Una sola armata si è impadronita di duecento cannoni di ogni calibro. « Sul fronte meridionale nessun particolare avvenimento. « Come già annunciato da un bollettino straordinario, la nostra aviazione ha ieri fatto fallire i tentativi eseguiti da resti del corpo di spedizione britannico per raggiungere le navi in rada davanti a Dunkerque. I successi degli « Stuka » e degli apparecchi da bombardamento e da caccia sono maggiori di quanto non annunciasse il comunicato straordinario. In totale essi comprendono quattro navi da guerra ed undici trasporti per una stazza di 54 mila tonnellate affondate; quattordici navi da guerra, fra le quali due incrociatori, due incrociatori leggeri, un incrociatore contraereo, sei cacciatorpediniere, due torpediniere e un « Mas », come anohe trentotto navi da carico per una stazza totale di 160 mila tonnellate, sono stati danneggiati da colpi di bombe. Numerosi piroscafi, battelli e rimorchiatori sono stati affondati. Ammassamenti di truppe sulla spiaggia di Dunkerque sono stati efficacemente bombardati. « In occasione di una nuova incursione dei nostri « Mas » contro le parti di costa francobelga ancora in mano del nemico, è stato silurato e affondato un trasporto di quattromila tonnellate, con pieno carico. « Per la prima volta formazioni aeree germaniche da combattimento hanno attaccato il porto di Marsiglia ed incendiato a colpi di bombe due grandi navi mercantili. La linea ferroviaria Lione-Marsiglia è stata danneggiata in parecchi punti a colpi di bombe. « Le perdite dell'aviazione nemica il giorno 1.o giugno ammontano a 58 apparecchi, di cui 42 abbattuti in combattimenti aerei, otto dal fuoco delle artiglierie contraeree e il resto distrutto al suolo. Quindici dei nostri apparecchi risultano mancanti. « I nostri cacciatori alpini che avanzano da Trondhjem verso nord hanno occupato il primo giugno Bodo e catturato, fra l'ai tro materiale bellico, una batte ria inglese ». Il D.N.B. ha fatto seguire ieri il seguente commento al comuni cato diramato dal Gran Quartier Generale: « La lotta per il possesso di Dun kerque sta volgendo ulta fine. Ad onta della resistenza disperata degli inglesi, la striscia di territorio attorno a Dunkerque non ancora occupata dai tedeschi si è ancora assottigliata considerevolmente. Sembra che gli inglesi comprendano ora l'inutilità degli sforzi per salvare il disfatto Corpo di spedizione, dopo che l'aviazione e la marina tedesca hanno affondato un elevato numero di trasporti presso la costa della Manica o nel Mare del Nord. Si crede che il numero dei soldati inglesi e francesi annegati sia enorme: forse diverse divisioni. « Poiché, stando alle parole degeneiale Gort, la ritirata del Corpo di spedizione britannico dalle Fiandre è considerata conclusa e tutte le navi inglesi hanno lasciato Dunkerque, la caduta della città può essere considerata come ini minente. « Frattanto l'aviazione tedesca estende le sue operazioni al sud della Francia: il porto di Marsiglia è stato bombardato sabato per la prima volta, dopo lo scoppio della guerra. Gli aerei germanici hanno pure bombardato i più importanti nodi ferroviari della Francia del sud e del nord. « Il fatto che il bollettino francese annunci che nessun avvenimento importante si è svolto sufronte sud, caratterizza l'atteggiamento passivo della difesa francese, la quale ha permesso l'annientamento della I, della VII e della IX Armata francese, e cioè di oltre un milione di uomini, operant■nelle Fiandre e nell'Artois. Il numero dei prigionieri fatti dai tedeschi e l'entità del materiale bellico catturato sono tali, che dovranno passare probabilmente di versi giorni prima che possano essere date delle ci/re ». Una delle fortificazioni francesi presso Maubeuge, al cardine della friaginot, fotografata dopo il bombardamento aereo germanico.