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I comunicati inglesi I comunicati inglesi a ¬ i Londra, 30 maggio. Stasera il Ministero della gucrru e quello delle informazioni congiuntamente diramano il seguente comunicato sulle operazioni in Francia: «In seguito all'accresciuta pressione esercitata dalle truppe germaniche sui fianchi nord e sud delle truppe alleate che operano nella Francia settentrionale, il corpo di spedizione britannico a le truppe francesi sono state costrette a ripiegare verso il mare dove ora la battaglia infuria. Questa operazione è stata effettuata con molta abilità e audacia. « Le truppe che non sono impegnate nei combattimenti sono state imbarcate sotto la protezione delle Marine alleate. Questa operazione continua e numerosa truppe sono già arrivate in Gran -! Bretagna. II ripiegamento e lo - sgombro sono stati effettuati sot-1 to la protezione dei aerei della che ieri hanno abbattutoa x e|^°Ap' n nifi di 70 apparecchi nemici, danneggiandone altri. Una sola squadriglia britannica ha distrutto, durante due azioni, 35 aeroplani nemici senza subire perdite. « Truppe britanniche partecipano con le truppe francesi alle operazioni che si svolgono al sud della Somme ». Una successiva comunicazionea^ e,de"jAJn™'™£,ln £ S£?££?aL,w o! <Lamama da °uerra bntan a . n l e A nica aiuta con tutte le sue forze le truppe franco-inglesi operanti sulla costa francese sotto la pressione del nemico. I tiri delle navi ostacolano i movimenti del nemico e gl'infliggono notevoli perdite. Feriti e altri elementi in gran numero sono già stati riportati in salvo. Queste operazioni sonoà I ","V;"' „?"""" """" . ! condotte giorno, e notte senza ces-li -' , sare e con fredda decisione. « L'Alto Comando tedesco ha dichiarato di aver inflitto gravissime perdite a unità navali britarmiche ed ai trasporti da esse protetti. Come al solito, ciò non risponde ai fatti. Le operazioni di questa natura non possono compiersi senza perdite. I cacciatorpediniere Grafton, Grenade e Wnkeful e qualche piccolo vapore ausiliario sono pèrduti. Il piccolo trasporto Abukir di 689 tonnellate è affondato. Lo spirito e la condotta di quanto concerne questi eventi è superiore ad ogni elogio. Le operazioni continuano ». Sull'attività dell'aviazione dirama un bollettino anche il Ministero dell'aria. Oltre alla conferma del numero degli apparécchi nemici abbattuti secondo la comunicazione del Ministero della Guerra, il bollettino aggiunge: « Velivoli del servizio navale hanno effettuato un attacco sulle basi idroaviatorie nemiche situate sulla costa olandese. Aviorimesse sono state demolite e si è potuto constatare la distruzione di un certo numero di idrovolanti. Altri velivoli del servizio navale hanno abbattuto un velivolo da bombardamento nemico sul Mare del Nord e ne hanno messi altri fuori combattimento. Un nostro velivolo da ricognizione ha attaccato una nave trasporto nemica a Bergen provocando un incendio. « Nostri velivoli da bombardamento pesanti hanno effettuato durante la notte scorsa incursioni sul territorio occupato dal nemico per appoggiare le cfzioni delle forze alleate. Dieci dei nostri velivoli da combattimento non sono tornati alla propria base ». Un successivo bollettino del Ministero dell'Aria annuncia: « Una nave-ospedale chiaramente marcata con la Cicce Rossa ò stata attaccata con bombe da un aeroplano nemico mercoledì sera. Un aeroplano da ricognizione che sorvolava la Manica è stato testimone dell'attacco ».