LE ULTIME RESISTENZE nell'interno della "sacca,, di Guido Tonella

LE ULTIME RESISTENZE nell'interno della "sacca,, LE ULTIME RESISTENZE nell'interno della "sacca,, i a e e i e a o l a . o o d a o o i Berlino, 28 maggio. La puntata tedesca su Courtrai ed Ypres, preludio ad una scissione della grande battaglia delle Fiandre in due distinti episodi — uno avente per protagonista l'esercito belga rimasto chiuso nella sua grandissima maggioranza nella sacca ad est di Ypres, l'altro il concentramento franco-inglese staccato ad ovest delle cosiddette Fiandre francesi, attorno a Lilla — e l'imminenza di una separazione del grosso delle forze belghe dal gruppo alleato del nord ci ave vano indotti sabato sera a prean nunciarui come prossima una ca pitolazione dell'esercito di Re Leopoldo. Questa nostra ipotesi si è verificata in pieno, come era d'ai fronde nella logica delle cose: la comparsa delle colonne motorizzate tedesche oltre la Lys, ad Ypres, a Thielt, alle porte di Bruges e di Thournout, ha fatto capire ai belgi quello che con indegna speculazione del sangue altrui gli alleati avevano cercato di mascherare fino all'ultimo momento, l'abbandono cioè delle Armate del nord al loro tragico destino. L'onore è salvo Come già avvertivamo fin da sabato accennando appunto a questa fatale evoluzione dell'atteggiamento belga, l'onore militare di questo nobile Paese, trascinato alla guerra dalle mene di una classe politica asservita agli interessi franco-inglesi, non esce per nulla menomato dalla capitolazione. Il soldato belga, ovunque si è trovato a combattere contro le truppe tedesche, a Liegi ed a Namur, sul Canale Alberto e ad Anversa, a Gand ed a Courtrai, ha dato prove memorabili di valore e di coraggio, come lo stesso Comando tedesco ha tenuto oggi solennemente a riconoscere. La dimostrazione migliore del valore di queste truppe è data dal fatto che esse sono state costantemente in prima linea dal 10 maggio in poi, ciò che significa che anche dopo l'intervento dei franco-inglesi sul fronte del Belgio, il Comando alleato ha ri tenuto che a fronteggiare i tedeschi nessuno fosse più: adatto dei soldato belga. Questa loro posizione di primissima linea le truppe di Re Leopoldo l'hanno mantenuta fino all'ultimo, ed a quanto siamo informati, anche sul settore all'estremo occidente delle Fiandre, al di là di Ypres e di Courtrai, su un settore cioè la cui difesa avrebbe dovuto, secondo le più elementari norme di giustizia distributiva, essere affidata agli inglesi ed ai francesi In queste condizioni le parole indegne con cui a Parigi ed a Londra si è creduto di poter reagire all'annuncio della capitolazione belga, costituiscono un insulto alla memoria di migliaia e migliaia di belgi che si sono sacrificati per ritardare l'avanzata tedesca verso la Francia e l'Inghilterra. Ma la realtà è che i Governi di Parigi di Londra hanno gridato al tradimento belga per potersi scaricaredi fronte alla loro opinione pub- nsrctlccpncbpdloa - n o ai fronte alia loro opinione puo-blica della terribile responsabilitàin cui sono incorsi col sacrificio delle Armate delle Fiandre, sacrificio che ormai non può più ulteriormente essere tenuto celato nè in Francia nè in Inghilterra. Militarmente la capitolazione belga significa che sul settore orientale della grande battaglia delle Fiandre cessa di colpo di esi- stere di fronte ai tedeschi un eser-cito di .'l'io mila uomini e che akìsettore occidentale altre numerose unità belghe, calcolabili dai 50 ai 100 mila uomini, che si trouat'a-no frammiste alle truppe alleate,getteranno a loro tolta le armi.La riduzione dell'ammassa mentofranco-inglese nel nord, pur pre-sentandosi ancora come una delle più glandi battaglie di annientamento della storia — dato che gli effettivi alleati concentrati attorno a LUla sono sicuramente superiori al mezzo milione di uomini — appare ora relativamente semplice ed agevole. In questi ambienti militari si tiene a sottolineare in proposito come l'azione tedesca potrà svolgersi in modo assai più spedito di quanto si prevedesse fino a ieri ed in particolare col minimo di perdite per le truppe del Reich, i e l e a l i , i e , e e e a r o Un altro fatto nuovo è interve-\danuto nelle ultime ventiquattro ore su questo settore, tale da contribuire ad accelerare i tempi di quella che ormai si può chiamare la battaglia di annientamento di Lilla: lo sfondamento della linea fortificata a nord di Valenciennes che costituiva l'ultimo baluardo atto a proteggere da una diretta pressione su Lilla le divisioni anglo-francesi rimaste prese nella formidabile morsa. Il canale della Schelda è ormai passato, Orchies e Donai sono cadute sotto l'impetuoso assalto delle fanterie germaniche. A Nordovest, il cerchio si è pure stretto intusevcopsdtencfbtntin modo impressionante e tutta Jsuna serie di importanti centri delle Fiandre francesi, La Bassée, Hazebrouk, Aire, Merville, Bur- bure, è da ieri in mano tedesca. Oggi le truppe del Reich hanno fatto altri considerevoli progressi occupando, secondo informazio- dsadtslsaognì sorta. E' ormai la fine per,ggli accerchiati e gli ultimi dispe-\Crati contrattacchi registrati a fSud di Lilla appaiono come i sus-\bsulti preannunciatori dell'agonia. L'intervento del generale Georges, mandato da Weygand a Lil iplpgadella Schelda - Lys, da\ni che ci sono fornite all'ultima \ ora, tutta la sponda sinistra del\canale ■ Donai e Bethune », passando Lys, a monte di Armentiéres. Il cerchio si è andato così riducendo in due giorni di quasi la metà lasciando in mano tedesca un altro centinaio di migliaia di prigionieri franco - inglesi oltre una incalcolabile quantità di materiale bellico e rifornimenti di bNpla, avrà per risultato di infonde-1are qualche po' di ossigeno a que- psto corpo ormai consunto così dai prolungarne ancora la resisten-] dza? A Berlino lo si esclude nel,smodo più assoluto e si considera \ aanzi che inviando a Lilla il gene-.erate Georges, Weygand abbia voluto semplicemente togliersi di attorno un elemento corresponsabile degli errori dì Gamelin. Visioni impressionanti L'uscita dal cerchio dell'assedio delle unità belghe che le vicende della guerra avevano spinto in questo settore e che ora affluiscono senz'altro alle linee tedesche secondo l'ordine di capitolazione lanciato dal Re, comporta naturalmente talune difficoltà di ordine pratico in relazione anche a possibili reazioni delle truppe alleate. Ma se fatti del genere possono avvenire sul settore di Lilla, non può che trattarsi di manifestazioni sporadiche dato che le truppe alleate hanno evidentemente abbastanza da fare per pensare a difendersi, anziché prendersela coi belgi che si arrendono, come fa a Parigi U sig. Reynaud. Bisogna poi tenere conto del fatto già accennatovi, che quasi s\ dappertutto i belgi si trovavano in prima linea, il che facilita naturalmente le operazioni di resa, senza che si verifichi alcun accavallamento con gli elementi franco-inglesi non compresi nella capitolazione. Di unità belghe che si sarebbero opposte all'ordine del Re per continuare a combattere con gli alleati, non si hanno notizie; sembra invece accertato che reparti alleati, in particolare francesi, sotto l'effetto del bombardamento aereo proseguito spietatamente oggi su tutta la regione di Lilla si siano decisi a buttare a loro volta le armi. La visione che offrono in que- st0 momento le strade delle Fiandre occidentali reparti che capitolano. Questo spettacolo non è soltanto limitato al settore posto all'estremo occidente dove i reparti belgi, staccati dal grosso del loro esercito in seguito alla puntata tedesca sulla linea Tournai-Courtrai-Ypres, si trovano frammisti alle truppe alleate, ma anche nel settore bel,ga propriamente detto, dove il \Comando tedesco si preoccupa di far pervenire al più presto possi\b[\e alla costa od ai porti di Zee- è una delle più, impressionanti che in guerra si possano immaginare: da un lato lunghissime file di soldati che procedono disarmati verso la prigionia, dall'altro colonne di carri armati e di truppe motorizzate che \}0tta nel solco lasciato aperto dai \ avanzano in senso inverso pronte \ad immettersi per proseguire la brugge, Blankenburg, Ostenda e Nieuport, le sue truppe d'assalto per sorprendervi le unità inglesi 1ancora numerose che non hanno potuto scappare a tempo, i Weygand ha ripreso oggi a lan] dare qualche attacco a sud della ,somme. Più che una manovra \ avente per scopo di sollevare gli .eserciti di Lilla dalla formidabile n e e a , e pressione della morsa tedesca, il che è ormai divenuto impossibile, questi ambienti militari vedono nella suddetta azione francese al sud un indizio della crescente preoccupazione di Weygand per la minaccia che la presenza dei tedeschi sulla linea della Somme fa correre a tutto il dipartimento della Senna Inferiore ed in modo speciale al porto di Le Havre. I tedeschi sono ormai solidamente installati sulla linea della Somme, come dimostra l'annientamento di una trentina di carri armati francesi, ma stanno accumulando tali forze anche su, questo settore e tale quantità di mezzi d'attacco ed anche di materiale pesante, che il \ successore di Gamelin non tarderà ad accorgersene. Guido Tonella

Persone citate: Canale Alberto, Re Leopoldo, Reynaud