Ganci e Boulogne cadute

Ganci e Boulogne cadute Ganci e Boulogne cadute La linea della Schelda sfondata — Audacissime incursioni tedesche nella "sacca,, -- Disperato tentativo inglese di in¬ viare altre truppe per i esistere sulla Manica sino all'estremo Berlino, 24 maggio. Dal Gran Quartiere Generale del Fuhrer il Comando Supremo comunica: « In seguito a vittoriosi attacchi delle nostre truppe eseguiti durante la giornata di ieri, il terreno su cui sono circondate, nella Francia settentrionale e nel Belgio, le Armate nemiche, si è ristretto da tutti i lati, Nelle Fiandre le nostre Divisioni hanno sfondato le posizioni fortificate del nemico sulla Schelda e si sono spinte fino alla riva occidentale della Lys. Tournai è stata occupata. Dopo l'espugnazione dell'ultima opera fortificata, la piazza forte francese di Maubeuge che si trova dietro il fronte 6 completamente in mano tedesca. Nell'Artois le nostre truppe hanno ocoupato l'altura di Lorette a nord-ovest di Arras dove durante la guerra europea si svolsero grandi combattimenti. « Le nostre forti unità corazzate che avanzano fra Arras ed il mare si sono avvicinate durante la giornata del 23 maggio ai porti francesi della Manica. Un debole tentativo del nemico dal sud, contro Amiens, è stato respinto. Oltre a ciò, sul fronte sud nessun particolare avvenimento. L'aviazione ha sostenuto con grandi formazioni la lotta delle Armate terrestri contro le Armate nemiche accerchiate nel territorio franco-belga. Sul fronte sud l'aviazione ha bombardato vie di comunicazioni, trasporti di truppe e concentramenti nemici. Sulle coste del canale della Manica, davanti a Boulogne, la nostra aviazione ha colpito gravemente, con bombe di grosso' calibro, una grande nave da guerra avversaria, probabilmente un incrociatore, e tre cacciatorpediniere. I nostri apparecchi hanno incontrato, qui, forte resistenza da parte delle artiglierie contraeree. Sono state affondate sei navi da trasporto cariche. « Come si apprende ora, durante i disperati tentativi del nemico di aprirsi un varco verso sud eseguiti il 21 ed il 22 maggio, oltre ai numerosi carri armati distrutti, la sola artiglieria contraerei ha distrutto 56 carri armati avversari. Le perdite subite ieri dalla avazione nemica ammontano a 49 apparecchi, di cui 25 abbattuti in combattimenti aerei, 8 dalle batterie contraerei ed il resto al suolo. Sedici apparecchi germanici mancano. « Presso Narvik la nostra aviazione ha attaccato con successo accampamenti nemici, colonne di salmerie, ammassamenti di truppe e operazioni di sbarco. Un apparecchio nemico da caccia è stato abbattuto. Un incrociatore ed una nave da traspor to sono stati danneggiati da bombe lanciate dai nostri aviatori. Anche durante la notte tra o o a a il 23 e il 24 maggio l'aviazione nemica ha eseguito incursioni sulla Germania occidentale e sud-occidentale e lanciato disordinatamente bombe contro obbiettivi non militari ». L'agenzia radio « Transocean » riceve da competente fonte militare ti seguente complemento all'odierno bollettino del Comando supremo dell'esercito tedesco: « Per giudicare esattamente la situazione sulla 3corta di quanto comunicato dall'odierno bollettino di guerra, si debbono tener .presenti due punti: i° l'attacco delle divisioni di fanteria contro imponenti forse nemiche; 2° la rapida avanzata delle unità motorizzate tedesche. <t In aspri combattimenti, la fanteria germanica ha travolto il nemico che resisteva sulle posizioni fortificate della Schelda; ha sfondato le fortificazioni ad est di Gand ed è penetrata nella città stessa. Dopo aver sfondato la linea fortificata della Schelda la fanteria tedesca è riuscita ad avanzare fino alla sponda occidentale del fiume Lys. Il grande successo della fanteria è sottolineato da una serie di informazioni particolareggiate che ne rivelano l'eccellente comportamento. Fin dal principio dell'offensiva tedesca in occidente e durante tutti questi 1,'t giorni, le forze tedesche operanti sull'ala destra hanno rivelato la superiorità d'attacco, la perfezione dell'allenamento e lo slancio dei soldati di fronte ad un nemico numericamente superiore, rappresentato da forze scelte. Lo stesso si può dire per i combattimenti svoltisi lungo la Mosa ad e i e rb» io a o o ee a e a il ia di à a d nco rcal n ti eela lo n e, Lo iad est di Sedan dove la fanteria tedesca è riitscita a cacciare il nemico da un formidabile sistema di fortificazioni, occupando i forti e migliorando grandemente le posizioni tedesche con fortunati attacchi su un punto estremamente delicato per il nemico. « Le unità meccanizzate tedesche meritano una speciale menzione perchè, dopo essersi spinte verso ovest lungo la Somme in direzione della Manica, hanno piegato quasi simultaneamente con grandi forze verso il nord. A fatto compiuto il piano può sembrare semplice, ma è certo che esso ha richiesto nella sua realizzazione specialissima attenzione e decisio ne nella seclta dell'esatto momen to. In questo quadro si devono considerare i vani tentativi del nemico di aprirsi un varco fra le linee tedesche. Ormai la proporzione delle forze è mutata a nostro favore anche per quanto riguarda l'avanzata verso ovest fra le armate nemiche. Le divisioni di fanteria inviate di rinforzo in que sta zona hanno permesso di egua gliare numericamente il nemico e di disporre anzi in taluni punti di forze numericamente superiori. Come conseguenza di questo rafforzamento, la rapida avanzata verso Boulogne e verso Calais è diventata sempre più efficace ». Risulta poi che-gli inglesi hanno arrestato il loro esodo dai porti della Manica, sospendendo gli imbarchi. Capovolgendo le precedenti disposizioni, essi tentano anzi, oggi, di far sbarcare nei porti non ancora occupati dai tedeschi, nuovi contingenti di truppa e materiali oon l'evidente proposito di difendere sino all'estremo Calais. i

Persone citate: Arras, Boulogne, Ganci

Luoghi citati: Amiens, Belgio, Berlino, Francia, Germania, Maubeuge, Narvik