Il maresciallo Petain entra nel Governo francese

Il maresciallo Petain entra nel Governo francese Il maresciallo Petain entra nel Governo francese Egli assume la vice - presidenza del Consiglio - Mutamenti nei più importanti dicasteri i a ( Parigi, 18 maggio. II Maresciallo Petain è entrato oggi nel Governo francese. (Questa è un'altra vittoria dello scrittore nazionalista Maurras, che da mesi chiede un Governo Petain). L'ingresso del Maresciallo nel Governo, spiega che cosa intendesse dire il Presidente del Consiglio quando alla Camera preannunciò, oltre al cambiamento dei metodi, anche quello degli uomini. La compagine ministeriale è stata cosi rimaneggiata: Reynaud rimane Presidente del Consiglio, ma assume pure i dicasteri della Difesa nazionale e della Guerra, che erano occupati da Daladier, e cede a Daladier il Ministero degli esteri; Petain diventa Ministro di Stato e vice-Presidente del Consiglio; Mandel, braccio destro di Reynaud, passa dalle Colonie agli Interni; le Colonie sono affidate a Rollin; Roy, che era Ministro de gli Interni, si ritira; Barety diventa Ministro del Commercio. Si vede subito che il Gabinetto si impernia ormai su quattro uomini: Reynaud, Petain, Daladier e Mandei: il Maresciallo che era fino a stamane Ambasciatore di Francia a Madrid, ne costituisce l'autorità morale, quella autorità morale d —cdscui il Capo del Governo ha sentito il bisogno in un momento grave come l'attuale. Lo scambio dei por- tafogli fra Reynaud e Daladier è commentato ufficialmente con la iaffermazione che gli avvenimenti,hanno dimostrato la necessità di j unificare la condotta politica e mi-.litare della guerra. _, . ì. m j L allocuzione di Reynaud _ ,. .Per ora non sappiamo se altri cambiamenti di uomini in altri campi saranno decisi in consegue».- za degli sviluppi bellici degli ultimi giorni. Ma la cosa non e impro-:baule. Paul Reynaud ha intanto prò- nunziato questa sera alla radio undiscorso nel quale ha detto tra•altro che malgrado 1 allargamen- to verso ovest della sacca che si è formata a sud della Mosa, la si-tuazione risulta grave ma non e disperata. Egli ha aggiunto che In simili circostanze U popolo francese ha sempre mostrato il coraggio di cui è capace, e ha sem-Pre feS^^JSftgff S<Questo P-Ta proseSSteT RevI «Questo — na proseguilo ney — ha naùd — non è il momento fTprtsidenteadercónsielio ha,F _f!^^ln.£!L™„ JS°terno e all'estero il migliore tamento allo spirito della guerra. « Ciascun francese — ha concluso Reynaud — deve fare questa sera con me il giuramento solenne di vincere ». So^S't^^W^amministrazione dello Stato alHn- La gravitàCdelf'ora è apparsa a tutti oggi leggendo l'ordine del giorno ^vincere o morire» indi- rizzato dal generale Gamelin alle truppe, e leggendo poi quello ohe l'ammiraglio Darlan ha indirizzato illa marina. A proposito dell'ordine del gior-no di Gamelin, che scongiura isoldati a farsi uccidere sul postopiuttosto che cedere terreno, la stampa rileva che si tratta di unappello il quale svela con fran-chezza la serietà della situazione. e che ricorda, usando quasi leidentiche parole, il proclama di Joffre alla vigilia della battaglia della Marna, ventisei anni oi sono I giornali sottolineano poi che l'ap-pello è diletto anche alle retro- vie, alla nazione intera, la quale ha l'obbligo assoluto di coadiuva re senza mormorii l'opera delle truppe. La nazione dovrà conservare la fede nella vittoria finale — scrive un organo vespertino — « quali siano le vicissitudini del combattimento; l'anima invincibile è fatta di fede e di obbe dienza ». La produzione aeronautica La Federazione degli operai metallurgici ha voluto porre in risalto questi doveri delle retrovie in un manifesto nel quale chiede ai suoi associati di aumentare la produzione. « Non deve essere perduto nemmeno un minuto di lavoro, dice la federazione; non dovete mercanteggiare la vostra fatica, poiché sono in giuoco la civiltà e la libertà. Bisogna fornire l'esercito, che tiene testa all'assalto tedesco, del materiale indispensa- sbsmtttagli operai il decreto odierno del Ministero dell'Aria, il quale dispone che in considerazione delle circostanze, « tutte le industrie che lavorano direttamente o indirettamente per l'aeronautica portino a dodici ore la giornata lavorativa e non interrompano la produzione nemmeno nelle domeniche o nei giorni di festa ». Le vicende della Battaglia in corso sembrano infat iti aver dimostrato al governo e ,al comando degli eserciti l'urgen j za di provvedere a un incessante .rinnovo del materiale di aviazione, Si calcola che. in virtù del decreto odierno, la produzione di velivoli sarà accresciuta nella misura del cinquanta per cento. SuIlo svolgimento delle opera zioni miliari, pur senza essere ot timisti a fondo, a Parigi non si è del tutto pessimisti. Molti confi :dano cne e£tro breve lasao dl tem po le truppe francesi riusciranno ^ dominaVe la situazione e a an! e a, nemico quella guerra di , posizione e di logoramento che i fdhi aj dice, vogliono evitare j cost0 M alfpunt0 perchè !,.lntBi d, Corm\ndo /erma niCQ è dj sfondare fin daifinizio, di realizzare rapidamente un sue spettacoloso e importante, hi„n(rna attendersi scrivono tutti ' °la°f£a, 'Sflu^Jg e8 assàltì viotenti si™ ripeTano^fin? all'est ! "mento. Quindi l'ordine del giorno dJ Gamelin è stato opportno. Gli osservatori politici francesi, !<*« viSilan° con attenzione vivis sima l'evoluzione dell'opinion. Uniti possono essere già conside rati come moralmente alleati delle . ^lgcc^ ma dicono allo stesse - fcXctònon° puVbLtar?" , Dal punto di vista dei principii — scrive stasera il Temps — le Americhe sono già alleate delle democrazie europee. Molti stimano, al di là dell'Atlantico, che il do i vere morale non assume intero il i suo valore se non e accompagnato dall'adempimento leale di un era : ve dovere politico ». Ed e chiaro che questa opinione più che nella stessa America, la si nutre noi Cir | coli politici di Francia. i - e l tmiorglO Sansa ] . , . ! m i f!Vl livori ili olio, fQflin 1 vUUIWl-LU alia laUlU I t _ i questa sera j Londra, 18 maggio. a Churchill parlerà alla radio do 1 mani, domenica, alle 21, durante -< il programma del servizio radio-• fonico interno.

Luoghi citati: America, Fes, Francia, Londra, Madrid, Parigi, Rollin