I comunicati tedeschi

I comunicati tedeschi I comunicati tedeschi 'orientate dello Zuydersee. Leno stre truppe hanno forzato le po'sizionì lungo l'Yssel ed avari zano verso ovest. Le nostre trup pe hanno anche forzato la linea di Creppe che si Stende da A- cupato la provincia di Groninga e raggiunto Harlingen e la costa Berlino, 13 maggio. Dal Gran Quartiere Generale del Fiihrer si è annunciato ieri nel pomeriggio: « L'attacco tedesco su tutto il fronte occidentale, in stretta cooperazione dell'arma aerea e delle forze terrestri, procede rapidamente. Nell'Olanda settentrionale le truppe tedesche hanno oc mersfoort a Rhenee e più al sud le posizioni di Peel. « Fra Hasselt e Maastricht è stato forzato il passaggio sul Canale Alberto. Il forte di Eben Emaer. pilone angolare di Liegi, è stato, come già annunziato in comunicato straordinario, espugnato. Il comandante e la guarnigione di mille uomini si sono arresi. Davanti a Liegi le truppe edesche sono in parte penetrate profondamente nella zona antistante alle fortificazioni. Anche nel Belgio meridionale le nostre truppe, malgrado la resistenza del nemico, hanno guadagnato terreno. Tutto il Lussemburgo è n mano tedesca. « La aviazione ha continuato anche 1*11 maggio il grande attacco iniziato il giorno precedente contro l'aviazione nemica in Francia, nel Belgio e nell'Olanda. Un grande numero di aeroporti sono stati attaccati di nuovo. Rimesse sono state incendiate, officine distrutte, depositi di carburante e di munizioni fatti saltare in aria. Solo all'aeroporto di Evreux sono stati distrutti 30 apparecchi e 36 in quello di Orleans. In combattimento aereo sono stati abbattuti 62 apparecchi avversari e 12 dal fuoco delle batterie controaeree. Si può affermare con sicurezza che 1*11 maggio altri 300 apparecchi nemici sono stati distrutti in se- crmmNindstguito ai nostri attacchi e al fuo- eco della nostra difesa controae rea. Truppe, adunate, treni, im pianti ferroviari, colonne in mar nave cisterna; nel medio Mare del Nord un cacciatorpediniere. Nella nette fra 1*11 e il 12 maggio aeroplani avversari isolati i tforze navali del nemico, navi da Imtrasporto e truppe che eseguiva-1 no sbarchi. A Flessinga sono sta-1 te colpite da bombe e danneggia-': te trenta navi trasporto ed una! vanoratissi ranuafoltrstincCocGsesidteHstNfrcpahp■ ^u,.. j; ji.i„!dcia, colonne di automezzi dietro ral fronte francese e belga sono sstati oggetto dei nostri vittoriosi mattacchi, Id« Sulla costa belgo-olandese la *nostra arma aerea ha attaccato ! Shanno eseguito incursioni sulla Germania Occidentale ed attaccato ancora una volta obbiettivi non militari senza tuttavia conseguire risultati degni di nota. Le perdite della nostra aviazione in confronto ai risultati raggiunti seno da considerarsi relativamente minime. Trentacinque nostri apparecchi risultano mancanti. « In Norvegia la situazione è immutata. Presso Narvik la nostra arma aerea ha attaccato forze navali e terrestri dell'avversario. Un cacciatorpediniere è stato affondato; un altro danneggiato ». Alle 18 di ieri è stato diramato il seguente comunicato straordinario emesso dal Gran Quartiere Generale: « Gli attacchi della nostra ar Ima aerea continuano. Nel corso • della mattinata di oggi sono stati abbattuti 68 apparecchi avversari, di cui 20 del tipo « Spitfire ». Nel medio Mare del Nord i nostri apparecchi aerei hanno affondato un incrociatore inglese di nuo- 1 vissima costruzione. Un altro in-, crociatore è stato gravissima- mpntfl rtanneseivo n«l finrrfn ili mente danneggiato nel fiordo «• S _• r, Successivamente 1 ufficiale D. N B. pubblicava le seguenti note informative: «Le truppe olandesi di confine, de dalle loro posizioni predispo- ste hanno tentato di arginare l'a-vanzata delle truppe tedesche, sono state disperse e annientate durante i combattimenti finora svoltisi. Secondo le informazioni che si hanno finora, sono slati catturati circa 5 mila prigionieri ». «Nei circoli competenti si annuncia che l'aviazione tedesca ha affondato oggi, davanti alla costa olandese, un grande trasporto di truppe di 15 mila tonnellate di stazza. Altre sei navi sono state incendiate'e ardono in pieno».

Persone citate: Canale Alberto, Peel