Nuove armi e nuova tecnica alla base dei fulminei successi tedeschi

Nuove armi e nuova tecnica alla base dei fulminei successi tedeschi Nuove armi e nuova tecnica alla base dei fulminei successi tedeschi Dal misterioso "mezzo bellico,, che ha fatto cadere il più munito forte di Liegi alle chiatte blindate che hanno superato le zone allagate dell* Olanda e e à i a e à è o o - Berlino, 13 maggio. Al terzo giorno della messa In movimento della formidabile massa dì urto protesa all'attacco sul fronte che va dalle coste della Frisia al Lussemburgo, l'Alto Comando tedesco ha fornito tutte le precisazioni che si potevano desiderare sull'avanzata realizzata dalle truppe germaniche. Il bollettino diffuso ieri sera conferma non so.o la notizia data che tutto il Lussemburgo è saldamente in mano tedesca, ma annunzia l'occupazione dell'intera Olanda del nord con Groniga e Harlingen sul litorale del Mare di Frisia di fronte allo sbarramento dello Zuidersee, le cui coste orientali sono orinai tutte tenute dai tedeschi. Ma l'avanzata prosegue rapida anche dalla parte mediana dell'Olanda che è quella più irta di fortificazioni oltre il fiume Yissel, la cui linea di resistenza era stata superata già da sabato, raggiungendo e infrangendo in più punti due altri principali sistemi difensivi olandesi: la linea Grebbe a nord del Reno e la linea Pee a sud. Tutte le difese superate Sull'avanzata realizzata in questa direzione non si trovano riferimenti topografici precisi nel comunicato tedesco, ma non è difficile rendersi conto di che entità essa sia se si tiene presente l'ubicazione delle due linee in parola situate all'incirca all'altezza dell'apice meridionale dello Zuidersee. A parte le fortificazioni vere e proprie, i trinceramenti e i fossati anticarro e i nidi di mitragliatrici, è questo il settore dove gli apprestamenti difensivi naturali con l'allagamento dei terreni avrebbero dovuto assumere la maggior importanza. I tedeschi sono passati o stanno lsqcpctlnltdfinncapassando con una rapidità che ha\semplicemente del prodigioso e nessuno sa esattamente come essi siano riusciti a portarsi oltre i terreni sommersi. Da alcune fotografie dello speciale corpo tedesco di giornalisti militari che abbiamo avuto ieri sera in mano per pochi minuti, abbiamo per altro rilevato che un enorme numero di chiatte è stato disposto a cura dello speciale corpo pontieri nonché di canotti a motore celeri del tipo dei nostri « Afas » autotrasportati come le chiatte. Nel Belgio la penetrazione sembra esercitarsi sulla direttrice Aquisgrana-Maastrich-Canale Alberto. Il passaggio di leva di questo Canale a monte di Haasel è già in mano dei tedeschi come annunzia il bollettino di ieri sera. Questo fatto presuppone il forzamento parziale di una linea di fortificazioni straordinariamente Ma anche a sud-ovest di .munita. e, maastrich, dove è situato il pila- o i, o ao ia l i n- stro d'angolo del formidabile sbarramento Liegi-Namur che un commento ufficioso tedesco ha definito a giusto titolo come il prolungamento della Linea Maginot, le truppe del Reich si sono ormai definitivamente impossessate di uno dei forti più importanti: il forte di Eben Amael conformemente alla notizia già data sabato notte con un bollettino straordinario dove si dava il nome del tenenie Witzig come capo del re parto aeronautico che sin dal gior-ino 10 era riuscito a penetrare nelìforte così da permettere l'occupazione definitiva da parte della fanteria. Conviene richiamarci a tale bollettino straordinario per rilevare come in esso è fatta menzione dell'impiego di un « mezzo di attacco speciale di nuovo tipo », grazie al quale il tenente Witzig, e quello che si ha ragione di ritenere un piccolissimo reparto che lo ha accompagnato, sono riusciti a neutralizzare un presidio forte di mille uomini. Questo sibillino accenno del comando supremo ha sollevato, inutile dirlo, svariate ipotesi dato che tutti hanno creduto di non potersi accontentare del fatto di per se stesso chiaro che i conquistatori del forte sono penetrati di sorpresa nella posizione mediante paracadute. Rapidità e potenza d'urto Sta di fatto che i prodigiosi successi che già arridono ai tedeschi in questa nuova fase bellica, dopo appena tre giorni di lotta, non sono soltanto il risultato della rapidità che caratterizza l'azione dei loro reparti di rottura e della sorpresa con cui ha agito l'Alto Comando e neppure dell'impiego di una imponente massa di urto sacrificata secondo i sorpassati sistemi di Verdun (sistemi a cui il pubblico in base alla vecchia immagine conservata dell'altra guerra è forse erroneamente portato a ridurre ancora una volta tutto il segreto della strategia tedesca). E', invece, in gran parte la vittoria della tecnica, intesa questa in tutti i campi, dall'impiego delle nuove anni alla organizzazione di tutti i servizi accessori. E" un superiore concetto tecnico che dirige anche l'opera dei repartì del Corpo del genio, i formidabili pio- \m'eri che già abbiamo visto alloè e - o e i i l o paAstddsasacRlqpera in Polonia e in Norvegia, Miriadi di carrUarmati Circa i carri armuti ed il loro rendimento sui terreni allagati non si sa nulla di preciso. Però ci consta che i carri sono in linea in numero sterminato sui fronti del Belgio e dell'Olanda, in base ai principii che guidano l'impiego di quest'arma da parte di tutti tecnici militari del Reich e parti colarmente del generale Gudurian, comandante in capo dei carristi tedeschi. Sull'aviazione è da sottolineare ancora l'attività eccezionale che anima in questo momento non soltanto i cieli del Belgio e dell'Olmi da, ma quelli di tutti i settori ad Ovest e ad Est delle linee Maginot e Sigfrido (lungo le quali, invece la truppa continua a rimanere, se non più in sonno, in stato di reta tiva immobilità). Il numero -ìe vutissinio degli apparecchi inglesi e francesi che i tedeschi annuncia no di aver distrutto (300 nella so la giornata di sabato), dimostra di quale intensità sia la lotta in que sto campo. Per i tedeschi tale lotta si imposta essenzialmente sull'arrestodell'afflusso delle colonne alleate alia volta del Belgio e dell'Olandae sull'affondamento delle navi da trasporto: in quest'ultimo campo il cor.iunicato di ieri annuncia che itre navi, verosimilmente cariche ìdi truppe inglesi, sono state col' tspite davanti al porto di Flessing, all'imboccatura dell'estuario di Anversa. Moebus, l'affondafore Circa l'attività svolta dall'avversario, è da sottolineare la smentita da parte tedesca alle pretese distruzioni effettuate nella zona della Rtthr e nei nodi ferroviari e stradali del Basso Reno. I tedeschi affermano che i soli risultati conseguiti dall'aviazione alleata sono ancora una volta quelli di aver colpito, anche nella regione della Ruhr, località aperte provocando la morte di numerosi civili. A Friburgo i morti sono saliti a cinquanta e i feriti a cento. 85 riafferma la decisione di esercitare le rappresaglie, dove e quando ancora non si sa. Ieri siamo stati posti in presenza di un reduoe dalla Norvegia di passaggio per Berlino nel suo viaggio di trasferimento verso altri settori dove farà certamente parlare di sè: il tenente pilota Moebus, che ha affondato, il S maggio, al largo di Namsos. con una bomba lasciata cadere dal suo apparecchio «Stuka», una grande nave di linea inglese. Il Moebus. che ha appena 23 anni — il che, come egli stesso ci ha dichiarato sorridendo, lo fa un po'] più giovane del signor Churchill]da fatto un'impressionante rac-\conto della sua impresa, la q»fi/f|è stata confermata in tutti i suoi;punti da altri suoi commilitoni delireparto bombardieri ed osserva- —, basta parlare con uomini di questa tempra, per capire come il processo che Churchill ha mosso, a nome delle Potenze occidentali, contro la storia e contro l'avvenire, sia perduto in anticipo. Guido Tonella o i a i e o , i fori. Per questa sua magnifica azione bellica, il tenente Moebus, il quale era già stato in precedenza decorato della Croce di Ferro di prima e di seconda classe per altre riuscite « centrate » su nnt'i inglesi, ha avuto dal Fiihrer la suprema onorificenza tedesca: la Croce di Cavaliere della Ferro. Basta vedere un elemento comeil tenente Moebus — che tra oh aviatori tedeschi sono a legioni. ragazzo nel viso ma cuor di Iconc

Persone citate: Canale Alberto, Churchill, Frisia, Guido Tonella, Verdun