Le colonne tedesche si avvicinano a Narvik

Le colonne tedesche si avvicinano a Narvik Le colonne tedesche si avvicinano a Narvik Una grossa battaglia è imminente pel possesso del "porto del ferro,, i Stoccolma 8 mairtrio Stoccolma, » maggio, II ritmo dell'offensiva alleata !su Narvik sta rallentando. Probaìbilmente siamo di fronte a una so i sfa per dare il tempo alla torre di [Babele di truppe recentemente sbarrate «a sud di Narvik-» — [conte dicono i comunicati degli ai tatti — di amalgamarsi per tenta re uno sforzo comune. Ci mancavano solamente i polarrfci per completare questa messa in scena veramente democratica di una battaglia, il cui sviluppo si presenta oggi più incerto che mai per gli alleati. Dopo una dura battaglia avvenuta nelle vicinanze di Gratangen, anche lo sforzo norvegese si è esaurito. Secondo il comunicato odierno dei norvegesi, i tedeschi sarebbero stati costretti ad abbandonare la predetta località; ma le in formazioni che riceviamo ri per- . \ormai alle spalle delle avanguar \die germaniche che la notte scor\sa, stando ad Informazioni svede\si, si trovavano «ad una giornata 'di marcia da Boriò». Ciò significa mettono di poter affermare che se è vero che i tedeschi non hanno conseguito dei vantaggi territorioli, non è men vero che le loro po sizioni a nord di Narvik sono ancora solidamente in loro mano. Intanto è giunta la conferma che Mosjoen e Mo sono state occupa te dai tedeschi. Anche Bjiillanos è \che la marcia verso nord è continuota. Sodò si trova fuori di ma no; per giungervi, cioè, bisogna prendere la strada che si biforca a Fuuske da quella che verosimilmente dovrebbero seguire le co lonne germaniche che puntano su Narvik. Appare quindi logico che il Co mando germanico possa ritenere opportuno di non divìdere le proprie forze per la conquista di una cittadina che presto o tardi, una enhdLvcbdf volta conseguito il congiungimen e a e di o - a. i. ia eme e i e naerorn. d nt a do rfLa a. ». ta io to col presidio di Narvik, dovrà cadere da sola. Ad ogni modo, anche se si ignora con precisione in che località siano giunte le avanguardie germaniche, si può annunziare che l'avanzata verso nord prosegue regolarmente. Allontanatisi dalle loro basi, i tedeschi possono considerare opportuno di rallentare il ritmo della loro corsa, per mantenere in perfetta efficienza i collegamenti e i rifornimenti. La marcia germanica è facilitata dalla completa passività delle popolazioni, passività che arriva al punto di rifornire gli automezzi tedeschi di benzina e di olio. Le scaramucce con elementi sparsi della 6a divisione norvegese continuano un po' da tutte le parti, ma sono sempre meno importanti. Un giornalista svedese, che si trova nel Nordland, telefona al suo giornale che tutte le capacità morali dei norvegesi si sono esaurite e che il discorso di Chamberlain è stato ascoltato alla radio con un misto di rassegnazione, di stupore e di indignazione, che deve essere sottolineato. La fuga degli inglesi è aspramente commentata dai norvegesi, che la considerano qualche cosa di più grave ancora di un tradimento. Lo scoraggiamento dei soldati di Re Haakon è narrato dal collega svedese con ricchezza di pan ticolari e risulta tale da far ritenere allo scrittore che i norvegesi non opporranno più alcuna resistenza ai tedeschi, almeno nelle regioni a sud di Narvik. L'estrema violenza dell'offensiva alleata nelle giornate di domenica e di lunedì viene spiegata in questi oirrolt politici come un tentativo di offrire al vecchio Chamberlain una buona notizia per il pubblico inglese, in occasione della sua esposizione di ieri. Ma le truppe germaniche avendo dimostrato delle capacità di resistenza superiori al Si evisto, sembra che il Comando ritannico abbia rinviato di qualche ora il suo sforzo decisivo. Ad ogni modo, malgrado il silenzio sia di Berlino che di Londra su quanto accade, a Narvik, bisogna attendersi una dura battaglia in questa gelida regione polare. E' la battaglia del ferro che è crasdArsi!giunta al suo ùltimo atto. Londra o-l*a c'ie se 'a spuntano i tedeschi, 27 \fm Foco le navi ricomincieranno a-\a.rendere lungo le coste norvege- : si, protette dall'aviazione del Reich e"i per trasportare in Germania il preioso minerale; ma sa anche che adi in coso rfi vittoria alleata, le trup- pc del generale Diel, prima di re- trocedere, distruggeranno la ferrovia che da Narvik conduce alla frontiera svedese, ferrovia che è stata completamente minata. A questo proposito dobbiamo rendere noto che il suddito britannico Rickman, arrestato giorni orsono e trovato in possesso degli esplosivi che segnalammo, ha con fessato che \nten\deva servirsene per far saltare i ponti della ferrovia Kiruna-Lulea. Altri complici del Birfcni-an sono stati arrestati M. V.

Persone citate: Chamberlain, Foco, Re Haakon, Rickman