La celebrazione

La celebrazione La celebrazione Il Fondatore dell'Impero sarà oggi presente alla consegna delle ricompense al valore Roma, 8 maggio. Domani, annuale della Fondazione dell'Impero, sarà celebrata i la « Giornata dell' Esercito » in jogni città d'Italia. A Roma la ce.lebrazione assumerà particolare 'solennità in quanto a piazza VeInezia, alla presenza del Duce e delle alte gerarchie del Regime, saranno consegnate le ricompense al valor militare — 40 medaglie d'oro e 15 d'argento — concesse per le Campagne in A. O., in Spagna ed in Albania. Saranno pure presenti all'austera cerimonia le truppe del presidio e rappresentanze di tutte le Forze Armate, che si schiereranno in piazza Venezia. In occasione della celebrazione del quarto anniversario della Fondazione dell' Impero la bandiera nazionale sarà domani issata sulla torre capitolina e sui balconi dei palazzi dei Conservatori e del lInPsndgsg..Museo, la bandiera di Roma sulla hloggia del palazzo Senatorio. GliI-J?.°_, _ .ifi—„___ arazzi e le bandiere dei rioni sa ranno esposti alle finestre dei palazzi Capitolini, le bandiere nazionali e di Roma saranno issate all'esedra arborea del Foro dell'Impero fascista, all'esedra di Termini artisticamente addobbata, sul- 11 ■ i ■ 11111 ! t il 11:1111 in i il 11 m 111111 il 1111 iiiimiiii i Mle aste di via Nazionale e via IV Novembre. La bandiera nazio- _ naie sventolerà sulla torre delle i gMilizie e sulla torre dei Conti. Per tutta la durata della manife- ; cstazione di piazza Venezia saran-lcino eseguite, dal Gianicolo, salve | pdi artiglieria. Raffiche di mitra- i dgliatrici verranno eseguite dalla]dsommità del Vittoriano. Si ricorda che nella giornata di domani, per disposizione del Se gretario del Partito, tutti i fasci afiitss.ssti che ricoprono un grado nel- qi'esc-ci'.o iov-annn indossare :'»rv.- forme militare. dIl Dopolavoro dell'Urbe ha poi ! rorganizzato un vasto complesso di manifestazioni e di trattenimenti per i camerati alle armi dei presidi! di Roma e provincia. Centocrenta sono i Dopolavoro che ospiteranno i militari (circa 25 mila) quali dalle ore 18 affluiranno dnelle sedi dopolavoristiche. Saran-j t ho dati in loro onore spettacoli fiatIlodrammatici, cinematografici, di d !. i 'dnrarte varia, ranci, rinfreschi, lotterie a premio sicuro, pacchetti di sigarette e piccoli ed utili doni. Tra le varie manifestazioni è da ricordare quella organizzata dal Dopolavoro dell'Urbe alla sede del Dopolavoro delle Forze Armate, del' in 111 n i n ! 111111 n 11111 u 11111111 n 111111 n i < 11 lllllllllllllllll per i soldati più bisognosi, ai quali|Joverranno anche consegnate buste.necontenenti premi in danaro. Inol-i^0tre il Dopolavoro provinciale ha nr^^\n&Vo^>del Celio a beneficio di 800 mi-\»^litari ivi ricoverati, ai quali sarà sbofferto un rinfresco ed un interessante spettacolo artistico. Per iniziativa della Legione garibaldina, ed, in seguito a disposizione del Ministero della Cultura popolare, _ gloriosa spedizione dei Mille n cons. naz. Ezio Maria Gray celebrerà al cine-teatro Brancaccio il quarto annuale dell'Impero per iniziativa della Federazione dell'Urbe e della sezione romana dell'Istituto fascista dell'Africa gipaavrà poi luogo la proiezione deliprfilm documentario « 186p» della j pomsosil'aquitaliana. Nel corso della manife-! stazione saranno distribuite le tessere di socio dell'Istituto ai sansepolcristi residenti in Roma, quale segno di riconoscenza deij o'.oroao.s:: oersc coloro ohe ere- ndettero fin dall'oscura vigilia resurrezione spirituale e politica jSCdella Patria. La radiocronaca 8 IpdvfaRoma, 8 maggio, faDomani, 9 maggio, alle ore 9.30,, uj tutte le stazioni dell'Eiar trasmet-; cateranno da Napoli la radiocronaca i dell inaugurazione della Mostra 'd'Oltre Mare. p Domani, alle ore 20,20, il consocnaz. Biagio Pace celebrerà alla gradio l'Annuale della Fondazione e dell' Impero. La trasmissione sarà effettuata da tutte le stazioni dell'Eiar. lllllllllllllllllllllllllllllllllliltllllllllllllllllllllllllllllll dhla one del dispositivo di decanta zio- ]tre e l'acqua affluisce spumeggian-\\a0 nei diversi cunicoli, che si in- ovrorian0t sì accavallano in un in- >^t.o disegno per poi entrare il ^"' galleria dell'acquedotto che dibocca nella centrale di Salisano. L'Acquedotto Imperiale « 9 Mag-1 chio»è così inaugurato. IteIl Duce esce dalla galleria e ap-1 coare sul piazzale, dove la folla ri-' Erende ad invocare il Suo nome, igDue minatori in tuta di lavoro orgono al Duce un bicchiere col- dmo della fresca cristallina acqua jcoorgiva. |nIl Duce dimostra di gradire la (inimbolica offerta, e beve per primole acqua del grande maestoso ac-jpquedotto. IlorI sedici caduti sul lavoro | mti Duce sosta coi davanti al mo-, numenlo eretto nel piazzale Si'dC0Pre la scritta dove sono scol- piti i nomi dei sedici minatori cauti-sul lavoro. Rito semplice, solenne, commovente. La folla risponde all'appello ascista e il rullo del tamburi di srind..Ileascista e U rullo de tamburi di una formazione di Balilla si nper-, uote nella valle. ; Un-aUra cerimonia si svolge L. fiamiPr,7i M«nnPlli àr- p mons. uaucienzi Mannelli, ai- sivescovo di Rieti. benedice le sor- ngenti del Peschiera e l'acquedotto, |c pronuncia brevi parole invocan-1indo sul Duce e sull'Italia, che Egli ha voluto e fatta grande e forte, a benedizione divina. Il Duce sale allora in automobile e si avvia verso la centrale di Cotilia, mentre la folla intona gli inni della Rivoluzione. Alle 9.30 il Duce giunge alla ensrSscentrale di Cotilia, incassata nel ; gfondo di una valle, sui bordi .del iVelino. 'lQui sosta davanti ad un pla-lrstico che illustra l'utilizzazione,cdelle acque del Velino, del Tu- crano e del Salto. Le acque del bSalto e del Turano sono state trat- tenute a monte da due dighe di sbarramento, quella del Salto è la più alta d'Europa. Il senatore Bocciardi spiega al Duce il funzionamento della centrale, opera delI'ing. Bocchicchia, e realizzata dall'ing. Bronzini che ne ha diretto i lavori. La centrale di Cotilia sfrutta le acque accumulate nei serbatoi costruiti sui fiumi Salto e Turano, affluenti del Velino, non p". V"*""' "^'^"{i u% *euuu' "°":|Sf^j^f "^^^i„0 tY,,6 r°A^oi-f .S^lSio S ma ^^^v^ a1»^^^ l'iS^ ■ d?Rieti a auóiaSflÓ P t a Lnfraip rnmnvpnrip ri.». t„hi'ìprincipali che Snò appare di piogge abbondanti pompano l'acqua del basso Velino nei ser- batoi deI Salto e del Turano ove viene accumulata per essere poi _ , ,. „SM MS^fÌ fco^K^ Pn= oì 0,,,,ia „i ^ii„~Xj„ „n.„i. - - awiaai vittagg.o operaio 5^«ìì"^^^H2^^:XTS!»{a potènza massima di 45 mila cv. I ciascuno e due secondari da 5 mi- p la cv. ciascuno I due gruppi prin- 'cipali portano sullo stesso asse 'ciascuno, una pompa che in caso' di funzionamento assorbe 40 mi- la cv. Queste pompe nei periodi l s*lccess'vamente utilizzata nella >^rale Cotilia nei periodi di ma &ia' L'elogio del Duce deila centrale di Cotilia. Sono riu- niti, nello spazio libero compreso *rSi ie abitazioni operaie, la cappella. e il locale Dopolavoro, tutte ie maestranze, i minatori.'i ce- mentisti, che hanno costruito la centrale. E' su tutti 1 volti la gioia di po¬ ter vedere il Duce da vicino, di1poterGli gridare la dedizione, lajfede. lIl Duce sale su un carrello elet-J trico ed ammira sorridente la fol» \a. di operai, pronta a seguirLo ovunque. Il silenzio si ristabilisce quando il Fondatore dell'Impero fa cenno di parlare. \\ Duce elogia le maestranze, che col loro lavoro assiduo ed intelligente hanno contribuito al compimento dell'impresa, che Egli definisce come una tappa grandiosa della Potenza italiana, Non appena Egli ha terminato di parlare, la folla prorompe ancora- in acclamazioni, che continuano tra i canti, mentre il Duce inaugura il locale del Dopolavoro le mentre assiste ad un ballo camjpestre, il caratteristico « SaltarelIlo » eseguito da un gruppo di ope-» rai in costume ciociaro. | La modernità e la larghezza di mezzi impiegati nella costruzione , 'del vi!laSgi° operaio merita di es sere rilevata. Dormitori e refettori pulitissimi, con cucine modernamente attrezzate, fabbricato per deposito e spaccio viveri. Fra l'inesausto entusiasmo del- Ile maestranze, il Duce lascia il , , (U cotilia. per avviarsi , .. Unti-ale di Salisano ; , ..„„.„ ,, npPPOrw> ip nonolariont Lr virassi traversati che hanno vii..iggi tra\ersati cne nanno sapUto dei passaggio del Duce, so- no schjerate sufciglio della stra |c|a e(i agitano bandiere tricolori, 1intonano i canti della Rivoluzione e delle guerre, scandiscono il Suo nome. Il Duce, in piedi nella vettura scoperta, saluta col braccio teso romanamente. A Cittaducale Egli si arresta. Sono schierati su un lato della strada, insieme alla popolazione, ; g» allievi sottufficiali e allievi mi iiti della scuola « Arnaldo Musso 'lini» della Milizia Nazionale Fo- lrestale che offrono al Duce una ,carabina automatica a ripetizione custodita m un cofano dt legno dei l boschi italiani .artisticamente scol- i a o a i o pito. A Rieti la manifestazione della popolazione reatina fa rallentare l'andatura del corteo e il Duce scende ancora una volta di macchina per passare in rassegna lo schieramento di un battaglione del 51J Fanteria e un battaglione di Avieri. Dal ciglio della strada, il Duce ammira le strutture della centra- :|le che si scorgono a valle. Due inimensi getti d'acqua disegnano contro il verde delle montagne ^ ■una fantesca « M» argentea, Pella centrale non si vede che la i'ìstilzioIle di comando a distanza, re un Piccol° e(lificio dl o - e i . Ì . o S!»tasJpiie di comando i dove parte . I rar°ano che scende nella stazione - propriamente detta, scavata nel - 'cuore della montagna, dentro la 'roccia viva. o' E' la P™1 centrale elettrica - dell'Italia Centrale che sia stata i l scavata in caverna. L'opera è stata compiuta in 26 mesi di lavoro. Un altro primato. Quando il Duce appare nella centrale, gli operai elettrotecnici, schierati davanti alle turbine, ai trasformatori, ai quadri di controllo e di comando, salutano alla voce. Il Duce sale sulla galleria del quadro di cornando e preme un bottone che fa funzionare le turbine. Si ode appena un ronzio basso. Le lampade dei quadri si accendono; si spengono. Gli operai ed i tecnici manovrano le leve e le manette con gesti precisi; osservano i voltometri. Il Duce ha inaugurato la centrale di Salisano. Uscito dalla centrale, il Duce risponde al saluto delle maestranze, si compiace con a - o pe e- a o¬ di1 il commissario dell'A.G.E.A, che ajLo ha condotto nella visita e sale lin automobile per far ritorno a J