I Principi di Piemonte in udienza dal Papa

I Principi di Piemonte in udienza dal Papa I Principi di Piemonte in udienza dal Papa n a a i i Roma, 6 maggio. Stamane, alle 11, i Principi di Piemonte, accompagnati da un seguito di dodici personaggi e dall'Ambasciatore Alfieri con la consorte ed i consiglieri ed il primo segretario dell'Ambasciata presso la Santa Sede, si recano a visitare il Pontefice. Il cerimoniale è stato ritoccato in qualche parte, per dare alla visita aspetto di una maggiore imponenza. Essa ha assunto forma ufficiale all'ingresso della Città de) Vaticano. Alla pensilina della Scala Regia si trovano a ricevere i Prin- i , l i n e o o i a I r ti a a ti c a e ei a o e aoa- MRigltlmGfPcoUocipi il Segretario del cerimo- niale monsignor Nardone, il foriere maggiore marchese Sacchetti, il tenente della Guardia Nobile e un gruppo di camerieri di spada e cappa. Nella Sala Clementina i Principi vengono incontrati dal Maestro di camera monsignor Arborio Mella di Sant'Elia, dall'elemosiniere segreto monsignor Migone, dal sacrista monsignor De Romanis, dal cavallerizzo maggiore marchese Serlupi, dal Sopraintendente alle poste principe Massimo, dall'aiutante maggiore della Guardia Nobile, dal comandante della Guardia Svizzera e da due monsignori camerieri segreti partecipanti. Nella sala precedente quella di San Giovanni si trovano il Governatore generale della Città del Vaticano marchese Serafini e il Consigliere generale marchese Carlo Pacelli. L'udienza si svolge nella Sala del Tronetto. Subito dopo la visita al Papa, i Principi scenderanno dal Cardinale Segretario di Stato; poi, traversata la prima loggia e la Sale Ducale e Regia, entreranno nel portico della Basilica, all'ingresso della quale sarà a riceverli una ra'ppresentanza del capitolo composta di sei canonici. La Basilica è sgombra dal pubblico. All'uscita si troverà schierata sulla piattaforma, avanti ai cancelli, una compagnia della Guardia Palatina con banda, che renderà gli onori. Il Cardinale Segretario di Stato si recherà subito a restituire la visita al Quirinale. Il seguito dei Reali Principi è il seguente: il generale di corpo d'armata Gamerra primo aiutante dell'A. R., il Marchese Ferdinando Pallavicini Maestro di cerimonia, il Marchese Don Giovanni Resta Pallavicini gentiluomo dell'Altezza la Principessa, la PdpIIIIIIIIIIJiiiiiiMiiil III1II MIIIIIDIIIIIIIIIl Itllli' Marchesa donna Costanza Angela Resta dama di Corte di servizio, il conte Cesare Spalletti Trivelli gentiluomo di Corte dell'Altezza la Principessa di servizio, la Contessa Guendalina Spalletti Trivelli dama di Corte di servizio, il maggiore di artiglieria nobile cav. Giovanni Dusmet de Susours ufficiale di ordinanza dell'Altezza il Principe, il capitano d'Aeronautica cav. uff. Salvadori, ufficiale di ordinanza dell'Altezza il Principe, il capitano dei bersaglieri cav. Umberto De Martino, ufficiale di ordinanza dell'Altezza il Principe il tenente di vascello dei conti cav Roberto Babbia di Venadio, l'ec- cellenza Alfieri con la consorte, il consigliere e il Segretario dell'Am basctata. La Principessa Giuliana d'Olanaa festeggiata per il suo compleanno oa..a popolazione dell'Aia, La Principessa è col Consorte e con le due bimbe.

Luoghi citati: Città Del Vaticano, Piemonte, Roma, Svizzera