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Altri due della «Bedin» condannati a Ferrara Altri due della «Bedin» condannati a Ferrara Ferrara, 3 maggio. SI è concluso presso le nostre i Assise il processo a carico di due Isuperstiti della banda Bedin: Gu■ glielmo Remistani, di anni 31, da jSolcpino di Padova e Mario Breda, ; d'anni 27, da Monselice. Nei pressi di Massafiscaglia, 11 ! mattino del 12 ottobre 1937 veIniva trovato il cadavere di Galjclino Baldon, venditore ambulante; i carabinieri messisi sulle tracj eie dei malfattori riuscivano a P°™« contatto con loro e impe | davano colluttazione contro tale Furiato Giuseppe, di anni 27, da a i o e Brugine di Padova, che restava ucciso in conflitto. Il Remistani e il Breda venivano successivamente arrestati; il Breda il 18 ottobre 1937 e l'altro il 3 febbraio 1939. Risultava cosi dalle indagini che tanto il Baldon (quello trovato morto) che il Furiato (ucciso in conflitto) quanto il Breda e il Remistani avevano perpetrato una rapina in una casa dove si erano introdotti nottetempo. II Baldon era rimasto ucciso durante una disputa per divisione del bottino. Veniva pure accertato che il Remistani la notte del 9 gennaio a Piazzola sul Brenta aveva costretto con la rivoltella in mano tale Bruno Pierpaoli a dargli olio e benzina per rifornire un'automobile che aveva rubata il giorno prima a tale Guido Felis, che l'aveva lasciata momentaneamente incustodita. Entrambi gli imputati dovevano poi rispondere di estorsione aggravata, furti, e di altre malefatte. La corte, in base alle risultanze processuali, ha condannato il Remistani a 25 anni e 22 giorni di reclusione; il Breda a 3 anni e 15 giorni di reclusione. Il Remistani partecipò al misfatti della banda Bedin ed era stato recentemente condannato dalle Assise di Rovigo a 16 anni di reclusione.