La canonizzazione in San Pietro di Gemma Galani ed Eufrasia Pellettier

La canonizzazione in San Pietro di Gemma Galani ed Eufrasia Pellettier La canonizzazione in San Pietro di Gemma Galani ed Eufrasia Pellettier e l'omelia ili Pio XII Città del Vaticano, 2 maggio. Il Pontefice Pio XII ha stamane celebrato per la prima volta il solenne rito della canonizzazione, proclamando sante la beata Gemma Galgani vergine di Lucca, e Maria Pelletier fondatrice delle Suore del Biion Pastore. La Basilica Vaticana, tutta addobbata e sfarzosamente illuminata, era gremita da una enorme folla di fedeli e di pellegrini itaanche stranieri. Dalle quatge ai lati della Confessione evano gli arazzi riproducenti approvati per la santifidclle due Beate. In fondoÌs af plUva if^nd^ t™^?™!" ™t r Tht ,J r«n orano1 1 è \ Dancate neri Cardinali' eTeli alti Preiati arcivescovi e vescovi I sótto l^absid" eraro àncn" le tri- hunei sr.eeSali nelle ouaH hanno Srinso n'osto i'n^cfn^FerilmtSdS Borbone Duca d Sbr'i hbu chessa di Calabria Urraca di Borbone la Piii'icinessa'Due Sicilie, la principessa Immacolata di Sasso-, nia, il princina Gabriele di Bor- bone-Due S'cilie, la principessa |Cecilia Borbone-Due Sicilie, la ! principessa Irmlngard di Baviera. la principessa Edita di Baviera, il !Grin Maestro dell'Ordine di Hai-!ta, la famiglia dei marchesi Pa- che i pellegrini giunti da Lucca, da Pisa, da Agrigento ^»"'rti»"-celli, il Corpo diplomatico accreditalo presso la Santa Sede, il patriziato e la nobiltà romana. Nella tribuna delle Postulaz'oni avevano preso poslo le signore Angelina Galgani sorella della Santa, e la pronipote; Natale Scarpelli e Elisa Scarpelli di Leppano, in provincia di Cosenza, che furono miracolati dalla beata Galgani; i podestà di Lucca e di Capannori. Alla funzione hanno assistito an-apaV.&S.?1^ da; il grande pellegrinaggio delTerziari francescani d'Italia verni-ti a Roma per le celebrazioni ca-teriniane. Numerosissime, erano le rappresentanze dei Passionisti di turtPe le Case d'Italia e anche dl Spagna, e del e Suore del Buon Pastore delle quali la Pelletier fu fonrlatric-e 4 fondatrice, Alle 8,15 ha incominciato a sfilare la solenne processione che, muovendo dalla Sala Regia, è discesa per la Scala Regia ed ha attraversato il portico entrando nella Basilica dalla porta centrale. Alla processione hanno preso par te gli ordini religiosi secolari e iregolari e il clero delle Basiliche, circa cinquanta tra arcivescovi e vescovi, il Sacro Collegio. Ognuno indossava 1 paramenti del proprio ordine e sorreggeva il cero acceso, Dopo il Sacro Collegio veniva il Pontefice assiso sulla sedia ge- statoria ricoperta dal baldacchino. All'entrare del Pontefice, le trombe d'argento hanno squillato e la folla è prorotta in prolungati applausi. Pio XII, che indossava 11 manto di seta bianca e la mitra d'oro sorreggeva anch'egli, con la sim- stra, il cero acceso. Percorrendo la navata centra-le, lungo la quale faceva ala la Guardia Palatina che ha reso gli onori militari, il Papa ha bene-detto la folla acclamante. All'ai-tezza della Cappella del Sacra- I mento, il Papa e disceso dalla se- dia gestatoria, e dopo l'adorazip-ine al Santissimo, ha raggiunto laConfessione. Quivi è Indugiato■ a (pregare inginocchiato al faldisto no, e poi ha raggiunto il grande""£?' , Ricevuta l'obbedienza da partedel Sacro Collegio, dei patriarchi, degli arcivescovi e dei vescovi, il Santo Padre ha dato inizio allacerimonia della canonizzazione ixiiuuw .icn^ laiiuiu^^ui-.iuiie che si e svolta con il consueto so-lcnns rito. Dopo il canto delle speciali pre- ci, del l'ewi Creator e delle Litanie dei Santi, Pio XII, dalla sua cattedra, ha pronunciato la formula con la quale ha proclamato j S^Wtn" Sante le beale Gemma Galgam e;Maria Pelletier. La proclamazio-lsne, ascoltata tra il perfetto silcn-|szio della folla, ha suscitato poiisun prolungato applauso. Nello hstesso istante le campane di San j Pietro, cui hanno subito fatto eco quelle di tutte le chiese di Roma, I hanno suonato a distesa, mentre I ilalla Loggia esterna della Basili-1 ca veniva scoperto l'arazzo raffi-'urante la gloria delle nuove Terminato il rito. Pio XII ha! '"tonato il Te. Deum. Quindi il!PaHa ha letto ''omelia in latino. ; V Santo. Padre ha rilevato 11 con-] *or 0 e «monito che provengono; dalla celebrazione della festa del- 1,Asccnsione e, dopo avere esal- lato con raPiflì cenni le due San-. tc °"SÌ canonizzate, ha deplorato che l'età nostra conturbata da gestii, deprecata guerra appaia lontana dalla p a serenità che con- traddistinsela.vita delle due Ver-. S'ni. I! Papa ha concluso dicendo L u| pregare le due nuove Sante per-K cne, impetrando la divina grazia, ottengano da Dio che tutte le na- ì zioni e le genti, divise oggi dalle |rivalità, ristabiliscano l'unità, rl-L stati consegnati da sci Pardin-ili k ■—A 'ih' ui* ?el «-druinali ti uccellini, tortore"colombe rilotti di vino e pani stati consegnati '< -SPSH^.ft celebrazione, du compongano la concordia e tor-,nino finalmente a consigli di pace. Pio XII ha proceduti poi alla1celebrazione della Messa Pontifi-! cale. All'Offertorio, le postulazioni delle due cause di canonizzazione hanno presentato al Papà i rituali simbolici doni, consistenti in grossi ceri, gabbiette contencn- ba- che sono rante la quale i cantori nontifici sotto la direzione del maestro P ' rosi, hanno eseguito ^SSKmJJEI "„]- uei ^afestrina"" e dT^osT p;0 XII ha im„,,li(„ .„ ^fIuisl. fiS^SoS apoSc-Vtea e ridilo in SP(iìr tr,^..,ZZt" ' e>,r'!"i"lo c"rteo nan-n^ ^' P/e<;edu{° dal Epì «nnP nV V ha fatt° ritorno nei suoi privati appartamenti tra il rinnovarsi dei fedeli. delle acclamazioni