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I cavalieri d'Italia festosamente accolti I cavalieri d'Italia festosamente accolti Un simpatico gesto dei fiumani - Le solenni manifestazioni odierne alla presenza del Conte di Torino Le tradotte che recano a Torino i cavalieri da ogni centro d'Italia hanno cominciato a giungere sin dalle prime ore " di ieri e subito gruppi di cavalieri, con i baveri delle giubbe mostreggiati dai colori dei trenta reggimenti di guerra si sono sparsi per la città, conferendo una nota più gaia al consueto movimento del sabato ed attraendo l'attenzione simpatica della cittadinanza. Prime ad arrivare sono state le tradotte di Villa S. Giovanni, Caltanissetta, Catania, Reggio Calabria, Palermo. Insieme ai cavalieri viaggiavano gli stendardi con le scorte d'onore dei vari squadroni. Gli stendardi sono stati allineati nella saletta reale, do ve era disposto, a guardia d'ono Ire, un picchetto armato di Nizza Cavalleria. Particolarmente significativo il | gesto del gruppo di Fiume cheMgiunto nelle prime ore del pome- ; rig/gio, ha deposto al monumento del Cavaliere, in piazza Castello, un fascio di lauro del Carnaro. j Le insegne, che recano le deco- razioni dell'Arma, sono state rile- vate alle ore 15 dalle loro scorte ! e, in corteo, precedute dalla fan-;farà di Nizza Cavalleria, per via Roma e piazza Castello, fra ali di popolo ammirato e plaudente, sono state portate all'Armeria Rea le, ove rimangono depositate slnojall'ora dell'odierna cerimonia. INon solo le tradotte, ma tutti i i treni ordinari hanno riversato, du-!rante la giornata di ieri, ufficiali ; di cavalleria in servizio pernia- nente effettivo, radunisti. simpa- j tizzanti e le loro famiglie In piazza S. Carlo è già allestita l'impalcatura dell'altare ove l'Ordinario militare, mons. Bartolomasi. celebrerà oggi la Messa al Campo, mentre in piazza Ca- stello sono stati preparati i pai-1 chi per i Principi e le Autorità, davanti ai quali si svolgerà la sfì- lata. La popolazione torinese, che ieri ha pòrto il saluto della città j sabauda ai rappresentanti dei reggimenti plurisecolari che da ogni parte d'Italia convenivano alla città attorno alla quale tanta gloria hanno conquistato nelle dure lotte per l'affermazione d'una potenza militare italica erede di Roma, parteciperà con il patriottismo non mai smentito, alle manifestazioni celebrative. E' un millennio di gloria che si rievoca oggi a Torino. Sono nomi di battaglie, da ognuna delle quali dipendeva la stessa esistenza del Piemonte e le sorti future d'Italia: sono i nomi di Tladonna di Campagna, il Bricchetto, Montebello, sono i nomi più recenti di Cassala, Bu Meliana, Pozzuolo del Friuli, ove i reggimenti Genova e Novara, sacrificatisi eroicamente per dar tempo alle fanterie di effettuare lo schieramento sul Piave, erano dal Bollettino del Comando Supremo additati « alla riconoscenza ed all'ammirazione della Patria » ; ed ancora i nomi Idi Udine, di Vittorio Veneto, ove la cavalieri.''., lanciata all'insegui mento del nemico, rinnovava, a | cavallo, a lancia e sciabola, i i'aMsti antichi; Neghelli, ove ancora ; una volta i dragoni di Genovu, fe deli al loro antico motto <■ Soit à pied. soit à cheval... » combattono j appiedati, autotrasportati, agli or dini di oraziani e sgominano le orde negussite, ! I torinesi, che sentono profon;damente la nobiltà conferita loro dall'aver dato vita, nei secoli trascorsi, alla potenza militare' della Patria, riandranno forse con la mente, durante la Messa al Cam jpo in piazza S. Carlo, all'identico Irito che in quello stesso luogo ce i lebrava il Beato Valfrè, nei gior!ni del memorabile assedio: e, men ; tre gli squadroni di reduci sfìle ranno in piazza Castello, pense j ranno alle parate che in quella piazza si svolgevano, negli anni nei secoli passati, nelle ore della speranza, in quelle del dolore. Era presente, allora, lo stesso popolo, paziente, duro, ostinato di oggi. E' presente oggi, come allora, il i San Carlo, Messa al campo e ri vista passata da S. A. R. il Con te di Torino; ore 11 sfilamento in via Roma, ammassamento in piazza Castello e discorso del cons. naz. Del Croix; ore 15 con¬ 1 Re. nella persona del Principe cavaliere. Mai, da quella piazza il Re è assente. L'orario delle cerimonie odierne j è il seguente: ore 10 in piazza corso ippico al Valentino.