I Littoriali di Bologna

I Littoriali di Bologna I Littoriali di Bologna I convegni di letteratura, dottrina del Fascismo e politica corporativa - Le delegazioni tedesca e spagnola fra i goliardi e e o a a e a o (Dal nostro inviato) Bologna, 29 aprile. Bologna, si sa, è famosa per la sua bellezza gioviale e per tanti caratteri che le fanno dividere nel mondo soltanto con Heidelberg, dolce e romantica, il privilegio di essere la preferita dai goliardi di tutti i Paesi. 10 comincerò domani a dare conto della mia inchiesta sulle tendenze, sulle speranze, sul clima morae e sentimentale dei giovani universitari che partecipano a questi nteressantissimi convegni. Ma intanto oggi voglio cominciare ad annotare che questa massa di tremila partecipanti alle discussioni della cultura e dell'arte, femminili e maschili, è veramente il fiore degli atenei italiani. Chi ha avuto qualcosa da dire, fosse pure qualcosa di non assolutamente conformista, è arrivato al traguardo delle commissioni, dove ha trovato dei camerati che hanno discusso con lui e mai hanno cercato accomodamenti dialettici, mai hanno preteso di fondere in un minimo comune denominatore le varie esperienze e le varie tendenze dei convegni. D'Annunzio è borghese ? Oggi, ad esempio, tre convegni hanno rifulso nelle cronache dei Littoriali: quello di letteratura, che era presieduto da Cornelio Di Marzio; quello di dottrina del Fa seismo, che era presieduto da Ca millo Pelizzi; quello di politica corporativa che era presieduto dall'Eccellenza De Stefani e che ave va fra i Commissari il Consigliere nazionale Renato Balzarini. il prof. Battista dell'Università di Pisa e U littore Cavalli del Guf di Torino. Una delle commissioni che si sono trovate di fronte un comples so di studenti forse il più interes sante che questi Littoriali abbiano fino ad oggi espresso. In questo convegno di politica corporativa la libertà di discussio ne concessa è stata amplissima ed è servita a precisare temi politici e a individuarne le possibili soluzioni. Fatto non unico, ma certamente non frequente nella storia dei Littoriali, la Commissione del convegno di politica corporativa ha dichiarato nella sua relazione, che l'Eccellenza De Stefani ierisera mi ha cortesemente fatto vedere, che, pure avendo dovuto formare la graduatoria, ha ritenuto che tutti i classificati e perfino alcuni fra i non classificati sono risultati in possesso di spiccatissime e utili attitudini e capacità. Del convegno di letteratura bisognerà parlare più diffusamente. Ma intanto voglio notare che è stato posto nel convegno di ieri questo sottotema: « D'Annunzio è borghese? ». Bellissimo quel «è». Presupponeva che una cosa dovesse intanto essere certa: che D'An nunzio vive. Che vivrà la sua ope ra. Ma ' era borghese, è borghese quest'opera sua? Lo è stata quache volta? I più hanno risposto di no. Uno solo na detto di si: D'Annunzio era borghese ed è borghe se. Un altro ha sostenuto l'opposto: D'Annunzio è antiborghese. A questo punto io ho battuto le ma ni, perchè ho sempre pensato che un grande poeta non possa essere che antiborghese. La maggioranza, fra cui il littore, ha proclamato in queste italiche olimpiadi letterarie che D'Annunzio è stato fuori, anzi al disopra di tutte queste classificazioni: nè boishese nè antiborghese. D'Annunzio e basta. Ma, riservandomi a domani — come ho detto, — l'inizio vero e proprio dell'inchiesta, dicevo dunque dello straordinario interesse fhe questi Littoriali hanno avuto per gli studenti stranieri. Ce ne sono di venti Nazioni nelle platee dei convegni. Poi ieri sono state ufficialmente e festosamente ricevute a Bologna le Missioni universitarie spagnuole, tedesca, bulgara greca e ungherese. Il convegno italo-tedesco Nella mattinata, alla Casa del Fascio, si è avuto il convegno goliardico italo-tedesco, presente il vicesegretario dei Guf Consigliere nazionale Guido Pallotta, 1 dirigenti della Reichstudentenflihrung e tutte le gerarchie del Guf. Il conte Pallotta ha aperto 11 Convegno, porgendo 11 saluto degli universitari italiani alla Missione tedesca e alle missioni rappresentative degli studenti ungheresi, bulgari e greci e facendo uno spiccato omaggio ai camerati spagnuoli. Ha risposto il dott. Kubach, ringraziando vivamente i camerati italiani per l'accoglienza ricevuta ed esprimendo 11 desiderio di avere presto ospite in Germania una delegazione studentesca fascista. Egli quindi ha brevemente analizzato l'ordinamento studentesco germanico. Ha parlato anche il dott. Bacchi, del Centro di preparazione politica, sottolineando l'importanza della collaborazione fra 1 Guf e il Partito ed esaltando l'eroismo go liardico italiano in Africa e in Spagna. E' stata poi la volta di un valoroso aviatore tedesco, Dorfler, capo del reparto di educazione politica universitaria,, che ha illustrato il significato di questo organo. Quindi il dott. Bauerfeld ha parlato dell'opera degli studenti tedeschi a favore della rinascita della grande Germania, tenendo a sottolineare la solidità dei rapporti con l'Italia nei campi culturale, economico e sportivo. Da ultimo 11 camerata Pallotta ha ringraziato gli intervenuti per la loro partecipazione e ha concluso il cordiale convegno con il saluto al Duce e al Fuhrer. Una grande manifestazione si è avuto poi alle 18 di ieri per l'arrivo a Bologna della Delegazione del Sindacato Espaflol universitario, che seguirà da vicino, giorno per giorno, l'andamento dei Littoriali della Cultura e dell'Arte, sia dal punto di vista dell'organizzazione che da quello dello svolgimento delle gare in se stesse. Il vice-Segretario dei Guf dott. Pallotta con l'addetto alla cultura della segreteria dei Guf, molte autorità e gerarchi e le delegazioni degli altri Paesi si sono riuniti ieri sera intorno ai graditissimi ospiti spagnuoli per una manifestazione di particolare simpatia. Dopo il canto degli Inni nazionali che tutti gli studenti delle Nazioni rappresentate hanno voluto cantare in coro con i camerati fascisti, il dott. Pallotta ha rivolto un caldo saluto agli ospiti a cui hanno risposto i delegati delle Nazioni rappresentate. Tutte le Delegazioni straniere hanno voluto ieri mattina, accompagnate dal vice-Segretario dei Guf, fare atto di omaggio al Palazzo centrale universitario e recarsi in devoto pellegrinaggio alle lapidi degli studenti caduti nella grande guerra, in Etiopia e in ter¬ rachcarigstdEe gdtiaml'dscEM3TdnGPTgpfDMla34VsBDPgsSdsAqrcsi(tsdcltMtBtpSrSmcnVlmrni e i e ra di Spagna e inoltre a quella che ricorda il caduto fascista Giancarlo Nannini. Gli studenti bulgari, greci, tedeschi, spagnuoli e ungheresi, saliti al Rettorato, sono stati ricevuti dal Sottosegretario tMMIpladi Stato all'Educazione nazionale [cquali nanno accompagnato le|nEccellenza Riccardo Del Giudice le dal magnifico Rettore prof. Gin- tg>. delegazioni, insieme ai componenti del Senato accademico e le altre autorità universitarie a visitare il museo dell'ottavo centenario dell'Università. Le classifiche Ecco intanto le varie classifiche dei convegni di ieri. La Commissione per il convegno di politica corporativa ha proclamato littore Enzo Pezzato, del Guf di Pisa; 2. Mario Capuana, del Guf di Roma; 3. Francesco Mafera, del Guf di Torino, cui seguono Luigi Miselli di Modena, Alberto Bosisio di Genova, Sauro Zaccagnini di Pisa, Giorgio Viaro di Venezia, Luigi Piacentini di Pavia, Paolo Emilio Tavtanl di Genova, Camillo Cavagnari di Catania. La Commissione giudicatrice per il convegno di studi scientifici e fisici, presieduta dal prof. De Carli, ha proclamato littore Massimo Moretti del Guf di Milano; 2. Guido Rossini, di Genova; 3. Alfonso Chiodini, di Bologna; 4. Pietro Stilano, di Genova; 5. Vittorio Bernagozzi di Bologna. Nel convegno di letteratura maschile è risultato littore Danilo Bartoletti del Guf di Firenze; 2 De Micheli Mario di Milano; 3 Pintor di Roma; 4. Giancarlo Mi gnatl, di Firenze; 5. Giovanni Pi schedda, di Roma; e poi tcttctdfCMario j Spinella di Pisa, Tommaso Casini di Bologna, Rege di Milano, Ales-'sandro Paternostro di Palermo. ; Armando Stefani di Trieste, che.„iK plU ffglovanf- Partecipante a questa settima edizione dei Litto- Lriali e che, a detta del Presidente consigliere nazionale Di Marzid, è stato una vera rivelazione. La Commissione giudicatrice per il concorso di' scultura maschilp (bassorilievo) ha proclamato littore Alberto Bona del Guf di Pisa; 2. Quinto Ghermondi del Guf di Bologna. Dopo tutte queste prove, ceco come risulta la classifica generale assoluta: 1. Guf di Roma, punti 247; 2. Firenze, punti 177; 3. Milano, punti 172; 4. Napoli, punti 155; 5. Genova, punti 105; 6. Bologna, punti 80; 7. Padova, punti 68; 7. Torino, punti 68; 9. Pisa, punti 58; 10. Venezia, punti 37. Seguono: Modena, Messina, Ferrara, Palermo, Urbino, Perugia, Siena e Cagliari. Il primo convegno che questa mattina si è aperto con puntualità cronometrica è stato quello del cinema, presieduto dall'Eccellenza Vezio Orazi, al quale i goliardi intervenuti come spettatori hanno voluto dimostrare la loro simpa tia, volendo ricordare in lui uno dei primi organizzatori del gruppi universitari fascisti. Attilio Crepas iZ/McVszelPrdgmrgvmBvcludrèvZgcmsnaldsesf Il raduno dei Cavalieri d'Italia. S.A.R. il Conte di Torino, che fu comandante generale dell'Arma nella grande guerra, in piazza San Carlo a Torino durante la celebrazione della Messa al campo.