La cerimonia del giuramento

La cerimonia del giuramento In Nizza Cavalleria La cerimonia del giuramento Lo scoprimento dei busti a Francesco Azzi e Lapo Nicco- lini - Il museo reggimentale Stamane, nella caserma di Nizza Cavalleria hanno avuto luogo tre solenni cerimonie: il giuramento degli ufficiali di nuova nomina e delle reclute e lo scoprimento dei busti in bronzo di due eroi, fulgide glorie del Reggimento, l'uno alla memoria del tenente marchese Lapo Nicolini, medaglia d'argento, figlio del compianto Senatore, caduto nella grande guerra a Quota 12, dilaniato da una bomba a mano in un ardito corpo a corpo con gli austriaci; l'altro in memoria del sottotenente, medaglia d'oro, Francesco Azzi, figlio del Rettore Magnifico dell'Università, che cadde in Africa Orientale il 25 dicembre 1935, come è noto, caricando i nemici alla testa del suo squadrone. Le cerimonie si sono svolte al la presenza del comandante del Reggimento, colonnello conte Guglielmo Barbò di Casalmorano, delle rappresentanze delle autori tà cittadine, delle Associazioni combattentistiche e d'arma, dei congiunti dei Caduti. Era anche presente il comandante del Reggimento Cavalieri d'Italia, generale Orsini. Alle 10, nella sala del gran rap porto, dinanzi al glorioso stendardo del Reggimento, gli ufficiali di prima nomina hanno prestato il solenne giuramento. I dragoni della classe 1919-20, recentemente affluiti al Reggimento, nel cortile della caserma, inquadrati, hanno prestato a loro volta il giuramento e hanno dato un saggio corale eseguendo gli inni della Patria; quindi, in ordine perfetto, hanno sfilato davanti al Comandante. Alle 11, alla presenza anche delle famiglie dei due gloriosi Caduti, sono stati scoperti e benedet- ! ti i busti dei due eroi. Il comari leante del Reggimento, con nobi li parole e fra là commozione degli astanti, ha rievocato le superbe figuro dei due Caduti sul campo del dovere esaltandone il sacrificio, esempio nobilissimo di ardimento. Infine sono state inaugurate le sale del nuovo museo reggimentale che raccoglie i cimeli di duecentocinquant'anni di esistenza gloriosa llllllllllllllllllllllllllllll!IIIIIIIU!llllllt!lllllllllllllllll

Persone citate: Francesco Azzi, Lapo Nicco, Lapo Nicolini, Orsini

Luoghi citati: Africa Orientale, Casalmorano, Italia, Nizza