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 Il Card. Massaia commemorato a Piova nel cinquantenario della morte Il Card. Massaia commemorato a Piova nel cinquantenario della morte Asti, 22 aprile. Ieri il paese di Piova, che ha. ecentemente mutato il suo nome i Piova d'Asti in quello di Piova Massaia, ha vissuto una grande iornata, quale non ricordava da lcuni lustri. Esattamente trenta nni fa, gli abitanti di questo pieolo paese astigiano si radunavao per inaugurare la statua del ardinale Massaia, opera egregia eilo scultore Cesare Aureli di Roma definita «capolavoro della cultura moderna ». E ieri, a tani anni di distanza, i rurali di Pioà e dei paesi vicini sono tornati a radunarsi per la commemoraione che l'Era, mona. Leone Osola, Vicario apostolico di Harar, ha tenuto del suo illustre predeessore, nel primo cinquantenario della morte. Alle solenni onoran¬ e sono intervenute numerose gearchie, tra le quali l'Eminenza mons. Umberto Rossi, vescovo e Principe di Asti, Al mattino, nella bellissima hiesa dedicata all'Assunta, opera dell'architetto Benedetto Alfieri, monumento nazionale di puro stie barocco, ha avuto luogo dopo un solenne ponteficale la deposizione di una corona al monumeno del cardinale Massaia, Nel pomeriggio poi monsignor Leone Ossola, venuto apposiamente dall'Harar, ha tenuto 'attesa commemorazione di colui che fu definito apostolo dei Galla e che oggi ancora gli abissini ricordano nel nome di Abuna Messias. Con parole commosse il vicario apostolico dell'Harar ha umeggiato la figura del cardinae Massaia, non soltanto sotto il profilo del missionario, ma altre- sì cerne uomo politico e come scienziato, che ha reso innumerevoli servigi alla Chiesa ed alla Patria, varcando per primo ì con¬ fini del fiero popolo Galla ed estendendo poi il suo apostolato a tuta l'Etiopia, di cui ha dischiuso e vie alla nostra penetrazione cooniale. Alla fine della rievocazio- %J^AS£S&2£?A Vicario dell'Harar, improvvisan- ^7rStl^L^ che egli va svolgendo nel nostro Impero, per continuare degnamen- te l'opera iniziata dal cardinale Massaia. In questo modo la fiera. gente astigiana ha voluto ricordare uno dei suoi figli migliori la cui figura è destinata ad accre scersi sempre più col passare del tempo