Simula di essere aggredita per non pagare i debiti

Simula di essere aggredita per non pagare i debiti Simula di essere aggredita per non pagare i debiti Firenze, 18 aprile. I vicini di casa di tale Bianca Palanti, di 45 anni, in borgata Castello, venivano messi in allarme da alte invocazioni di aiuto, emesse dalla stessa Palanti che, da tempo, si trova immobilizzata in letto perchè affetta da una grave malattia. Alcune persone accorrevano presso la Palanti la quale, stesa nel proprio letto e strettamente imbavagliata con un tovagliolo, era in preda a 0rande spavento. Liberata dal bavaglio, che appariva imbrattato di sangue, la Palanti raccontava come poco prima, mentre i suoi congiunti erano assenti, erano comparsi nella camera due individui con la faccia ricoperta da un drappo nero con due fori all'altezza degli occhi. Uno degli sconosciuti, mentre l'altro le puntava una rivoltella, la imbavagliava e, quindi, avvicinatosi al cassettone si dava a rovistare nei cassetti asportando oggetti preziosi per un ammontare di circa cinquemila lire e lire 1500 in denaro liquido. I carabinieri esperivano immediatamente le indagini del caso e, infine, si convincevano come la Palanti non fosse stata affatto vittima dell'aggressione denunciata. Sottoposta a stringente interrogatorio, la donna ha confessato di avere simulato l'aggressione. A coronamento della confessione essa consegnava ai carabinieri i gioielli che aveva occultato nello stesso letto in cui era degente. In quanto alla somma che aveva asserito esserle stata rubata, la donna precisava di averne simulato il possesso appunto per impietosire ,i fornitori e quindi sottrarsi al pagamento del debiti. La Palanti è stata denunciata per simulazione di reato.

Persone citate: Bianca Palanti

Luoghi citati: Firenze