La lotta a Narvik

La lotta a Narvik La lotta a Narvik Le navi inglesi hanno lasciato il fiordo ritirandosi verso le eoste delle Lofoten (Dal nostro Inviato) Stoccolma, 16 aprile. La battaglia di Narvik continua a svilupparsi. Sul cupo scenario di montagne grigie coperte di ghiaccio e strapiombanti sulle vivaci acque dei fiordi e dei laghi, la cui crosta di ghiaccio è continuamente sconvolta dalle cannonate, le fanterie germaniche sono in rude e meravigliosa lotta con le forze nemiche. Dalla località di frontiera di Riksgraense, dove la ferrovia di Narvik, valicata la catena montagnosa del Salten settentrionale, scende verso la città contesa, dalle prime ore del pomeriggio di oggi si scorgono a valle i combattenti. Non sono schiere organizzate che si battono secondo i dettami della tattica guerresca moderna, ma piuttosto uomini che danno la caccia all'uomo. La natura del terreno, le scarsissime vie di comunicazione (una sola strada carrozzabile e la linea ferroviaria ormai temporaneamente fuori uso) e il freddo intenso, impediscono alle forze avversarie di incontrarsi in battaglia campale.\Sulla sorte delle truppe britanniche sbarcate ieri nel fiordo di Ofot, le notizie sono contraddittorie; da fonte degna di buon credito si apprende che nel corso della scorsa notte sono state annientate dalle truppe tedesche e che solamente poche decine di superstiti hanno potuto trovare rifugio a bordo' delle proprie itavi; da altra fonte risulterebbe invece clic, benché in situazione quasi disperata, esse resisterebbero ancora nelle vicinanze di Narvik. Si apprende, inoltre, che la maggior parte della flotta britannica' ha lasciato il fiordo di Ofot, costrettavi dall'implacabile azione aerea e dalle batterie da costa germaniche pesanti, pel Vestfiorden sulle coste delle isole Lofoten, dove lo Ammiragliato inglese ha stabilito la base principale e il comando della flotta britannica dislocata nel mare di Norvegia. Intanto, nella Norvegia meridionale, le truppe germaniche hanno consolidato le loro posizioni. La stazione di frontiera di Storlien, lungo la ferrovia Stoccolmo-Trondhjem è stata raggiunta nella notte dalle truppe germaniche, che hanno inoltre iniziato l'occupazione di Helverum, nelle cui vicinanze si trovavano da parecchi giorni. Con il raggiungimento di' Koppang e di Roeros, le truppe tedesche controllano ora tutta la frontiera sredo-norvegese a sud del parallelo di Trondhjem, ed hanno quindi tagliato fuori da ogni contatto con la Svezia le scarse truppe che ancora qua e là cercano ai ostacolare l'occupazione germanica. Dato che tutti gli sbocchi marittimi di questa parte dello. Norvegia sono nelle mani dei tedeschi, le forze norvegesi sono completamente isolate dal mondo e tagliate fuori da ogni rifornimento. Questo argomento, unitamente al cam- bio di Gabinetto avvenuto a Oslo, può essere decisivo per indurre il Re di Norvegia e il suo Governo a cedere di fronte alle richieste germaniche. Nessuna conferma da parte norvegese si è finora avuta sullo sbarco di truppe inglesi in Norvegia, tranne che sulle coste delle isole Lofoten nelle vicinanze di Narvik e a Andalses. Su quest'ultima città si dirigerebbe il Sovrano norvegese per prendere ivibarco su una nave britannica. La presenza di inglesi ad Andalses sembra provata dallo sbarco di paracadutisti germanici a Dombas, importante incrocio ferroviario a circa cento chilometri dalla predetta località, che si trova a sud di Trondhjem. Secondo informazioni di un corrispondente svedese che riferiamo, lasciandogliene la responsabilità, questi paracadutisti tedeschi sarebbero stati fatti prigionieri dai norvegesi. Sulla scarsa volontà di battagliare dei norvegesi testimonia oggi l'atterraggio di sette aerei da guerra norvegesi nella provincia svedese di Dalarna. Quattro apparecchi sono atterrati a Hon- mundsjoen e tre a Roerbaecksnes. Gli aerei sono stati sequestrati e gli aviatori internati. La situazione interna in Svezia è notevolmente migliorata nel corso delle ultime ventiquattro ore. Si respira più tranquillamente e la stampa si astiene dal pubblicare tutte le notizie allarmistiche provenienti da fonte anglo-francese. Nuove restrizioni sono state ordinate a partire da oggi. Le misure prudenziali iniziate giorni or sono continuano a progredire con regolarità. F. B. V ammiraglio Saalwatchter comandante delle forze navali tedesche in Scandinavia

Persone citate: Salten