Prudente riserbo in Ungheria e in Jugoslavia

Prudente riserbo in Ungheria e in Jugoslavia Prudente riserbo in Ungheria e in Jugoslavia i e Budapest, 11 aprile. Anche oggi la preoccupazione che i Balcani e l'Ungheria in un modo o nell'altro possano venire travolti dagli avvenimenti domina nei vari circoli tanto più che nessuno dei belligeranti si disinteressa di questo settore; e ne sono prova le frequenti notizie che affluiscono di episodi ledenti la sovranità e la neutralità di questi Paesi stessi. Oltre la serie di attentati commessi, in suolo romeno ed anche altrove per ostacolare i rifornimenti tedeschi di petrolio soprattutto, si hanno fin da stamane particolari sul ritrovamento dì mine nel Mar Nero e precisamente in prossimità del porto bulgaro di Varna. La presenza di mine in quella zona è stata segnalata da un vapore greco. Pare che una inchiesta sia in corso Uà parte delle autorità bulgare, le quali hanno, come del resto gli altri Stati balcanici, rafforzato il controllo nel porti e lungo il corso del Danubio. Ciò nonostante qualche giornale parla di situazione più chiara e lascia trapelare che quello stato di tensione che ha caratterizzato le ultime quarantotto ore appare un po' diminuito. Si continua a seguire con molta attenzione tutto ciò che scrivono ia e le notizie appagando la curiosità-;del resto comprensibile in un mo-eimento come questo. e 11 corrispondente da Belgradouldel Magyar Nemzet informa chee\da ieri _ nella capitale jugoslavae ò e a a h nostri giornali e le impressioni del-le sfere romane tengono un postoimportante nella rassegna politicaodierna. Si è però molto prudentine] raccogliere le notizie interna-ziònall. L'affluire continuo di par-ticolari sulle azioni belliche e sul-l'atteggiamento politico di nazionivicine e lontane è vagliato dallacensura, ma per il pubblico im-paziente la radio spesso anticipaa circola la notizia di una possibile visita del conte Teleki a Zvetkovic. Stasera in ogni modo si annuncia che il 18 corrente sarà qui il Ministro della Giustizia ju goslavo Lazar Markovic. Uffi cialmente il Ministro è invitato dauna Associazione culturale peruna conferenza su un tema che èmolto di attualità: «Diritto in-tcrnazionale e politica*. Commcnti alle operazioni mili-tari dopo i primi apparsi ieri non-lse ne hanno; evidentemente in[attesa, che la situazione sia più chiaramente delineata. Dal punto di vista puramente politico oggi si ritiene che la Romania si accosti, dati anche i rapporti tra Roma e Berlino, di più ancora all'Italia mentre ci si augura che la Russia si mantenga su una linea di neutralità, il che renderebbe forse meno grave e complicato il pericolo che l'Europa attraversa. Il Pesta- Lloyd rileva l'importanza della nuova convenzione firmata ieri a Belgrado tra l'Ungheria e la Jugoslavia per gli scambi e le modalità di pagamento; accordo che rafforza la collaborazione nel campo economico tra i due Stati confinanti. Circa la notizia del viaggio del Presidente del Consiglio conte Paolo Teleki a Belgrado apprendiamo stasera che detto viaggio, avverrà al 1" maggio. Du Bucarest stasera si smentisce la notizia diffusa ieri di affondamenti di vapori sul Danubio. B.

Persone citate: Lazar Markovic, Magyar, Paolo Teleki